Salve gente!
Premetto che questa è la mia prima fan fiction che scrivo, quindi gentilmente siate cordiali. Grazie e buona lettura!
Baci, Mikichigo7! :)

Ps: -Parlato-
       °Pensato°


                                                                            Introduzione

DRIIN, DRIIN, DRIIIN.
°No, no, no! No anche questa volta. Questo maledetto suono, quando finirà tutto questo? E' solo un brutto scherzo del destino.° 
DRIIN,DRIIN, DRIIIN.
°Ancora? Quando ha intenzione di cessare? Fa un rumore assordante ed io non riesco a dormire!°
Con le mie due piccole mani afferro la coperta e con violenza la isso fino all'ultimo capello e mi giro sperando che quel fastidiosissimo oggetto, chiamato da tutti i comuni umani "sveglia", smetta di suonare per dormire tranquillamente, ma le mie speranze si ruppero dopo circa due secondi.
DRIIN, DRIIN, DRIIIN.
- Oh accidenti!- Con la grazia di un elefante esco il braccio alla ricerca di quell'aggeggio e dopo averlo afferrato lo chiudo dentro il cassetto del comodino, aperto un secondo prima per la troppa euforia di rinchiudere quella "cosa".
Con tutta la calma di questo mondo alzai dapprima la testa da quel morbido cuscino, che pareva non volermi abbandonare,  poi m'issai tutto ad un tratto per evitare di addormentarmi di nuovo, pigra com'ero. Ovviamente come tutte le mattine avevo ancora gli occhi chiusie quando gli aprì fù un trauma. Dal momento in cui i miei grandi occhi castani si aprirono, si richiusero subito per la troppa luce che entrava dalle finestre spalancate.
- Almeno una bella notizia, l'estate è alle porte.- A quel pensiero sorrisi, non vedevo proprio l'ora.
Mi girai verso il cuscino e con nonchalance lo alzai per prendere il cellulare e mandare l'abituale messaggio del buongiorno al mio ragazzo. Eh già.. Ragazzo. Un altro sorriso mi scappò.
- Kagome, alzati! Sono quasi le 8! - Ecco mia madre, la solita urlatrice... CHE COSA?! LE 8?!
Con molta foga aprì il cassetto e afferrai la sveglia per controllare se effettivamente erano le 8.  
Lo sapevo, ogni mattina era la stessa storia. 
Andai in bagno e con molta calma mi sciacquai la faccia, mi lavai i denti e mi pettinai i lunghi capelli mossi e neri, come il buio. Mi vestì, presi lo zaino e il cellulare e andai di sotto, dove quella birbante di mia madre mi aspettava per fare colazione.
- Accidenti a te mamma, come ogni mattina mi hai fatto prendere un colpo. Ancora non capisco perchè dici che sono le 8 quando sono ancora le 7 e mezza.- Dissi scendendo le scale, per poi finire la frase con uno sbuffo. Mia mamma rise di gusto e mi rispose in maniera molto semplice.
- Buongiorno anche a te Kagghy-chan.- La mia mammina adorata. Per quanto potesse farmi arrabbiare l'amavo per quella che era. Mi avvicinai e le diedi un bacio e dopodichè afferai un toast e scappai fuori di casa. 
Ah che bella giornata, il sole spaccava le pietre e il caldo si faceva sentire. Ormai mancava poco alla fine della scuola, e menomale.
Camminavo lentamente lungo le vie di Tokyo , assaporando quel profumino proveniente dagli alberi di ciliegio, quando arrivai  nella mia scuola senza accorgermene. Mentre stavo per varcare i cancelli mi arrivò un messaggio.
- Buongiorno piccola mia, Ti amo! - Quanto era dolce il mio ragazzo. Gli risposi con un " ci vediamo all'entrata, sto arrivando". Avevo avuto la fortuna di averlo in classe, così avrei potuto controllarlo in ogni momento e avrei potuto anche guardarlo quanto volevo, anche se questo era un male per l'attenzione alle materie. Improvvisamente il mio passo aumentò, arrivando davanti all'entrata della scuola. Mi girai intorno per trovare lui ed improvvisamente eccolo li. I suoi occhi scuri e profondi incrociarono i miei ed io, dopo un anno di fidanzamento, mi sentìì sprofondare, come sempre. Si avvicinava sempre di più e le mie gote diventavano sempre più rosse. Appena mi fu abbastanza vicino mi stampò un bacio ed io sorrisi felice. Mi prese la mano e incominciammo ad incamminarci verso la nostra classe. 
- Buongiorno marito e moglie, come state?- Questo era Koga, il Leader del nostro gruppo. E bene si, la nostra classe si divideva in gruppi e il nostro era decisamente il più "affiatato". Eravamo mattina, pomeriggio e sera costantemente insieme, ormai eravamo indispesabili l'uno dall'altro, a differenza di un ragazzo che per vari motivi era stato spostato in un'altra classe e difatti io ed alcuni del mio gruppo non lo conoscevamo abbastanza. 
- Buongiorno brutti, noi stiamo bene e voi?- Risposi piena di allegria, al mio solito, e abbracciai a tutti quanti. Questo bel gruppetto era formato da me, Kagome Higurashi, sedicenne, 1,60, magra, formosa e abbastanza popolare tra i miei coetanei. Il mio ragazzo, Hojo, 1, 77, occhi, carnaggione e capelli scuri. Insomma il mio ideale di ragazzo. Stavamo assieme da un anno, passato magificamente. Poi il leader, come abbiamo detto prima, era quel bravo ragazzo di Koga. Anche lui alto come Hojo, solo con occhi azzurri e capelli castani. Secondo me era troppo buono con tutti. Poi c'erano Kanna e Rin, una mora e l'altra bionda, una magra e l'altra un pò robusta, una "cattiva ragazza", l'altra no. Kanna era fidanzata con Naraku, molto bambino ed ingenuo e Rin con Sesshomaru, il più antipatico del gruppo. Sesshomaru era il tipico ragazzo ribelle ma bellissimo. Ma dio che caratteraccio! Poi c'erano Miroku, il maniaco del gruppo e Sango, una mia ex compagna delle medie. Entrambi si volevano ma nessuno si decise a fare il primo passo, ahimè. 
La'ltro ragazzo, sotto il nome di Inuyasha, aveva i capelli scuri, con occhi color ambra. Non si poteva non notare la sua bellezza disumana, ma aveva un carattere davvero strano, quasi indescrivibile. 
Quella giornata scolastica per me passò in un batter d'occhio fra risate, giochi, segreti, baci e coccole. Più guardavo Hojo e più me ne innamoravo, non sapendo che la vita mi avrebbe riservato molte "sorprese".
Questa vita, alle volte si sà, è imprevedibile.. Come i nostri sentimenti.





Spero vi piaccia e se ci sono errori di ortografia perdonatemi. Aggiornerò appena possibile, ma non passerà tanto tempo!

Mikichigo7 :*