Serie TV > Doctor Who
Ricorda la storia  |      
Autore: SweetLady98    22/09/2012    3 recensioni
...ma quando incontrò Rose, non si capacitò di come aveva potuto vivere fino a quel momento senza di lei. Senza la sua risata contagiosa, i suoi capelli lunghi che, quando erano vicini, gli solleticavano il collo. Le sue mani calde, la sua presa che gli infondeva sicurezza. Che voleva dire “ io sono con te”.
Fino alla fine…
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10, Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La prima one-shot della mia vita! L'ho scritta tutta d'un fiato, non so neanche da dove mi sia venuta l'idea... So soltanto che ero ispiratissima! Niente di che,il Dottore riflette e vede Rose in lontananza...
Non riprende nessun momento particolare della serie. Buona lettura.





Era stato il giorno più fortunato di tutti i suoi nove secoli di vita, la prima volta che la vide.
Qualcuno da lassù aveva ascoltato le sue preghiere… O meglio, aveva letto nel suo cuore.
 Perché lui non avrebbe mai ammesso, neanche a se stesso, il fatto di aver bisogno di qualcuno accanto.
Voleva sentire un respiro oltre al suo, un’altra  voce per riempire il vuoto, riempire una stanza troppo grande, che allo stesso tempo gli stava stretta.
Una persona che gli raccontasse cose insignificanti, solo per passare il tempo. Che lo scuotesse, che lo mettesse davanti ai suoi errori, alla propria stupidità.
 
E la trovò…
 
La vide, lei, ad aspettarlo, in mezzo alla strada, con delle ciocche di capelli biondi che le sfuggivano dal cappuccio ormai bagnato dalla pioggia. Sorrideva.
Quel suo sorriso che le colorava le guance di un morbido rosa pesca, che voleva dire tutto… e niente.
Ne faceva tanti di sorrisi, ma il Dottore aveva imparato a riconoscere quello diverso, sempre e solo riservato a lui.
Un sorriso che riusciva a riscaldarlo anche nelle notti più gelide. Lo faceva sentire a casa, anche se lui una casa non ce l’aveva.
 
Lei era come sempre lì,  pronta a fronteggiare anche un esercito al suo fianco.
Sempre con lui per abbracciarlo, ridere dei suoi ragionamenti contorti, per dirgli che a volte era  proprio insopportabile. Ogni volta che lo abbracciava, e poi si staccava, lui sentiva un pezzo di sé andarsene via, riempiendolo contemporaneamente di tante sensazioni mai provate.
Spesso lei rimaneva in piedi nel Tardis, a guardarlo come un cagnolino scodinzolante in attesa di un gesto o un comando.
E non chiedeva mai nulla in cambio, se non, proprio come un cagnolino, attenzioni e carezze. Le bastavano; almeno fino a quel giorno.
 
L’aveva trovata. Lei che aveva sempre sognato. L’aveva accettato per come era, cosa non da tutti.
Non ne aveva mai abbastanza delle sue spiegazioni, delle sue stranezze, sembrava che le piacessero.
Lo ascoltava rapita. Si accorgeva del dolore che lui provava pensando a tutto quello che aveva perso, cercava di consolarlo, facendogli comunque capire che lei era lì proprio per prendere un po’ della sua sofferenza e alleggerirgli il peso, che si poteva sempre confidare con lei.
 
Tanta era la voglia di tenerla per sempre con sé, tanta era il timore di perderla.
 La paura che un giorno dicesse di volere una vita normale, che si era stancata di vagare nell’universo tra alieni, cabine blu e pianeti con nomi impronunciabili.
Sarebbero bastati un abbraccio e un paio di parole a  convincerla a restare?
 
O al contrario, se fossero stati gli eventi a dividerli? Al solo pensiero il Dottore rabbrividì.
Certo, aveva trascorso la maggior parte della sua vita da solo o in compagnia di altri… ma quando incontrò Rose, non si capacitò di come aveva potuto vivere fino a quel momento senza di lei.
Senza  la sua risata contagiosa, i capelli lunghi che, quando erano vicini, gli solleticavano il collo. Le sue mani calde, la sua presa che gli infondeva sicurezza. Che voleva dire “ io sono con te”.
 
 
Fino alla fine…
 
 
 



  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: SweetLady98