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Autore: Slytherin_Nihal    22/09/2012    0 recensioni
"Io, che me ne sto relegato in fondo alla folla, vorrei essere lì con te, adesso, a tenerti la mano mentre affrontiamo assieme il cammino verso quella luce accogliente che so che ci aspetta, alla fine; ma avrei sperato di guardarti per l’ultima volta e sorridere ad un volto rugoso, invece che alle guance ancora imberbi di un ragazzino.
La cerimonia continua: dicono tante cose su di te, ma niente sul perché non ci sei più."
Due anni sono passati dai "bambini di settembre", ma, purtroppo, pochi ci hanno fatto caso.
Per non dimenticare.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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September’s Children
 

 
 

Woah, woah.
Bang bang go the coffin nails, like a breath exhaled,
Then gone forever.
It seems like just yesterday, how did I miss the red flags raised?

 
 
Eccola.
Anche la bara è andata, sparita sotto il cumulo di terra fresca: l’unico segno che è davvero accaduto tutto.
Che quando tornerò a casa, non ti troverò lì ad aspettarmi, con un sorriso sulle labbra e la proposta allettante di saltare scuola domani.

 

Think back, the days we laughed.
We braved these bitter storms together.
Brought to his knees he cried,
But on his feet he died.

 

Il vento freddo dell’inverno comincia già a farsi sentire.
Perché così presto? Non ha senso.
Il sacerdote inizia a parlare, ma io mi perdo nei ricordi.
Di te, di noi, sempre assieme.
Uniti, abbiamo affrontato tanto: le angherie dei nostri compagni di classe, gli insegnanti che ci volevano separare, i tuoi genitori.
Adesso loro se ne stanno in prima fila, a piangere lacrime ipocrite, sgorgate dalla rabbia per averti perduto; ma non sanno ammettere a sé stessi che sono proprio loro la causa di tutto.
I tuoi falsi amici stanno impettiti nelle loro giacche nere, ma hanno gli occhi puntati su di me, pieni di rancore, di odio, mentre mormorano un fiume di preghiere imparate per l’occasione.
Io, che me ne sto relegato in fondo alla folla, vorrei essere lì con te, adesso, a tenerti la mano mentre affrontiamo assieme il cammino verso quella luce accogliente che so che ci aspetta, alla fine; ma avrei sperato di guardarti per l’ultima volta e sorridere ad un volto rugoso, invece che alle guance ancora imberbi di un ragazzino.
La cerimonia continua: dicono tante cose su di te, ma niente sul perché non ci sei più.

 

What God would damn a heart?
And what God drove us apart?
What God could make it stop?
Let this end.
Eighteen years pushed to the ledge.
It's come to this,
A weightless step.
On the way down singing,
Woah, woah.

 
 
 

Bang bang from the closet walls,
The schoolhouse halls,
The shotgun's loaded.
Push me and I'll push back.
I'm done asking, I demand.

   

L’hanno fatto; un’altra volta. 
 Cos’avrò di diverso che loro non possono capire?
 Sono stanca, davvero stanca di tutto questo.
 Ho finito per esaurire anche le lacrime, lì in quello squallido bagno, con il gelo del pavimento a bruciare la mia pelle nuda; ma ora basta.
La pistola è carica, l’ho preparata stamane, nell’evenienza… dovrebbe essere una cosa semplice no? Rapido, indolore.
Allora perché sto esitando tanto a premere il grilletto?
No, neanche oggi lo farò, lo so.

 

From a nation under God,
I feel its love like a cattle prod.
I’m born free, but still they hate.
I’m born me, I can't change.

      

Ma perché poi rinunciare a vivere per loro?   
 Sono nata così, libera di sorridere, di crescere, di amare. 
 Loro sono soltanto un branco si stupidi, ignoranti e bigotti: Dio ci ha fatti come siamo, perché cambiare?
 Ho deciso: butto la pistola, non servirà più a nulla, il solo suo pensiero ha fatto abbastanza; so dove devo essere.  

 

It's always darkest just before the dawn.
So stay awake with me, let's prove them wrong.
 
Make it stop.
Let this end,
Eighteen years pushed to the ledge.
It's come to this,
A weightless step.
On the way down singing,
Woah, woah.

 
        

E proprio quando a lui sembra di crollare, una mano calda, soffice, più piccola rispetto a quella che è abituato a stringere, afferra la sua.   
 Non ci sono parole, ma lui sa che lei capisce: capisce il suo dolore, la sua vita, il suo essere.
Perché lei è come lui; e la consapevolezza di non essere soli li pervade e dona loro nuova forza.
 La forza di battersi per non essere più schiacciati.  

        
The cold river washed him away,

But how could we forget.
The gatherings hold candles, but not their tongues.
 
And too much blood has flown from the wrist,
Of the children shamed for those they chose to kiss.
Who will rise to stop the blood.
We're coming for,
Insisting on, a different beat, yeah.
A brand new song.
Woah, woah.        

 
 
Una folata di vento freddo torna a colpire le persone riunite per il corteo funebre: tutti si stringono nelle loro giacche, per proteggersi, ma loro no.
Lo accolgono con un misto di gioia e desiderio, perché hanno capito che preannuncia non solo l’inverno in anticipo, ma anche la primavera.
Senza dividere le loro mani, si fanno strada fino a raggiungere la terra smossa, la lapide arriverà dopo; gli altri li guardano stupiti, con gli occhi sgranati, bisbigliando al vicino parole incomprensibili.
Ecco, sono arrivati dove avrebbero dovuto stare fin dall’inizio.
Lui posa un ginocchio a terra, posa un fiore; lei sta in piedi dietro di lui, il braccio pieno di cicatrici sulle sue spalle.

 
Make it stop,
 Let this end.
 This life chose me, I'm not lost in sin.
 But proud I stand of who I am,
 I plan to go on living.
 
Make it stop,
 Let this end,
 All these years pushed to the ledge,
 But proud I stand, of who I am,
 I plan to go on living

 
E in questo momento se ne fregano degli sguardi malevoli della gente, delle parole sussurrate a mezza voce; non importa se qualcuno li crede destinati all’inferno, senza alcuna speranza di redenzione.
Perché loro hanno capito.
E hanno trovato il coraggio di continuare a vivere.
 
 
 
 
In ricordo di Tyler Clementi, Billy Lucas, Harrison Chase Brown,Cody J. Barker, Seth Walshe tutti quelli che soffrono ogni giorno per essere come sono. C’è ancora speranza.
 
 
 
 
Il testo della canzone è “Make it Stop (September’s Children)” dei Rise Against.
 
  
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