-Papà, papà, posso farti una domanda?- mi chiede mia figlia.
-Certo tesoro, dimmi tutto!-
-Come hai conosciuto la mamma?-
-Mmmh, in un modo un pò strano...- rispondo accarezzandole i capelli.
-Ti va di raccontarmelo?- è impossibile resisterle. E' la dolcezza in persona, una fusione tra me e Katniss.
Dopo che il presidente Snow ha cancellato tutto i miei ricordi, Katniss e gli altri mi hanno aiutato a ricordare a poco a poco. Ora ricordo le cose più importanti, e tra queste ovviamente c'è il mio primo incontro con Katniss. Ricordare quel giorno mi riporta alla mente tantissime cose. Gli Hunger Games. La rivolta. La perdita della mia famiglia. La tortura. Le lacrime stanno per scendere e io non voglio rattristare anche mia figlia. Fortunatamente Katniss mi salva. Ancora una volta.
-Tesoro puoi venirmi a dare una mano?- urla dalla cucina.
-Eccomi mamma!-
Vado in giardino dove nessuno può vedermi e mi siedo vicino ad un albero. Ormail il passato non va più via.


Ero al Forno, come tutti i giorno. Stavo preparando il pane che avremmo venduto il giorno dopo. All' improvviso sentiamo un rumore dall' esterno.
-Cos'è?- chiede mio fratello.
-Vado a vedere...- risponde mia madre uscendo.
Si sentono le sue urla e la voce disperata di una ragazza. Non ho idea di cosa stia succedendo fuori. Guardo i miei fratelli e vedo che anche loro sono confusi quanto me. Quando mia mamma rientra nessuno ha il coraggio di chiederle spiegazioni, tranne mio padre.
-Cosa è successo?-
-Katniss Everdeen, quella poveraccia senza padre, stava frugando nella nostra spazzatura!- urla come se fosse impazzita.
-E quindi? Era solo spazzatura!- rispondo io. Non capisco perchè si scaldi in questo modo.
Katniss Everdeen...
Credo che sia quella con le trecce che quando canta gli uccelli si fermano ad ascoltarla.
Non posso sopportare che qualcuno soffra la fame, sopratutto se quel qualcuno è lei.
Dalla finestra la vedo sotto la pioggia. Devo fare qualcosa, odio vederla soffrire. E poi deve essere davvero in condizioni pietose se è arrivata a frugrare nell' immondizia altrui. Ho un' idea... getto il pane nel fuoco.
-Oh no, ho bruciato il pane!- dico tirandolo fuori.
-Fa vedere!- mia madre me lo prende da mano.
Lo guarda per un pò, poi lo posa sul tavolo, e un pò per il suo duro carattere un pò per l' episodio di prima, mi tira uno schiaffo.
-Vallo a dare ai maiali, tanto nessuno comprerà in pane in queste condizioni!- non mi guarda mentre parla.
Esco fuori e mi avvicino ai maiali Mi giro verso di lei e vedo che mi sta guardando. Getto il pane nella sua direzione e per un attimo mi guarda perplessa. Poi sembra che abbia capito e accenna un piccolo sorriso. Getto la seconda pagnotta, guardo per l' ultima volta i suoi occhioni riconoscenti e rientro dentro.
Dalla finestra la vedo mentre prende il pane e poi corre via.
Ora sono contento. Non mi importa che mia madre mi abbia dato uno schiaffo. L'importante è che ora Katniss non soffra più.
Vedo mio padre avvicinarsi. Lo conosco troppo bene, so che ha visto tutto. Mi preparo per ricevere un altro schiaffo.
Invece mi abbraccia. Forse non lo conosco così bene. Alla fine mi dice:
-Sei davvero un bravo ragazzo!-


-------------------------------------------------------------- FINE!
ANGOLO AUTRICE :3
Chiedo scusa a tutti per aver rovinato Peeta, ma avevo voglia di scrivere, visto che non lo faccia da tantiiiissimo tempo!
Voi comunque ditemi che ne pensate, a presto:
joshua ryan hutcherson.