Fanfic su artisti musicali > The Wanted
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Autore: madbunny    22/09/2012    0 recensioni
I The Wanted hanno girato il mondo in tour fino a quando persone bizzarre chiedono la loro presenza in una cittadina bizzarra.
Cosa si nasconde dietro le ombre di Morganville? Strane cose accadono nel caldo Texas, cose a cui i cinque ragazzi inglesi non avevano mai assistito prima.
Cose che ti fanno chiedere: è un sogno o pura realtà?
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Teeeexaaaaas! Arriviamooooo!" urlò Jay entusiasta, saltellando sulla rampa fino ad entrare nell'aereo.
Alle sue spalle, Max, Tom, Nathan e Siva, lo seguivano con altrettanta eccitazione.
L'aereo decollò e i ragazzi salutarono - per l'ultima volta - la loro cara Inghilterra, fino a quando il volo di crociera ebbe inzio e, slacciate le cinture di sicurezza, qualcuno si mise ad ascoltare la musica, qualcun'altro a giocare con l'Ipad, o a mangiare, o tutto contemporaneamente.
Martin, tour manager della band, si alzò e iniziò a chiacchierare del più e del meno con la hostess; Kevin, il bodyguard, si lasciò subito andare tra le braccia di Morfeo.
"Chefffigataaaaa!!!", strillò Tom - così forte che probabilmente l'aveva sentito anche il pilota.
Gli amici si voltarono a guardarlo e lui indicò con l'indice il tavolino pieno di snack e bevande, come un bambino che implora la madre di comprargli un giocattolo.
Jay fu il primo ad alzarsi e a raggiungerlo.
"Ragazzi" intervenne Nathan con fare più calmo, "non vi pare strano che questo Bishop ci abbia procurato un jet privato, una casa nella sua città, e tutta la disponibilità possibile in così poco tempo e solo per farci cantare al compleanno di sua figlia?"
"Già, magari è un boss mafioso"
continuò Max, ma il suo tono era palesemente ironico e gli altri scoppiarono a ridere.
Nathan sospirò e tornò a concentrarsi sulle nuvole che abbracciavano l'aereo.
Il viaggio fu lungo, e quando atterrarono si svegliarono tutti come se non sapessero dove fossero o cosa stessero facendo.
Un'auto li aspettò proprio fuori l'aeroporto e partì a tutto gas appena furono saliti tutti.
Qualche ora dopo, un vecchio cartello malridotto e semi-coperto da delle foglie rampicanti, mostrava la scritta "Welcome to Morganville", poco più sotto, qualche ragazzino aveva scritto con una bomboletta spray: "scappate finché potete".
L'auto si fermò qualche kilometro dopo. Sulla strada affacciava una vecchia grande - enorme! - villa che ricordava parecchio il castello di Casper il fantasma.
Nei dintorni, non c'era granché: qualche capanno vecchio, due piccole villette a schiera, un negozio di dolciumi e, in lontananza, un'altra casa molto simile alla loro.
L'autista, che fino ad allora sembrava di fosse nascosto sotto l'ombra del berretto, si voltò appena a guardarli.
"Queste sono le chiavi, non uscite stasera, riposatevi e, ora che scendete dall'auto, non sostate al buio." fece con voce lesta e quasi tetra.
"Questa non è Londra", aggiunse poi lanciando le chiavi che Jay afferrò con una mira impeccabile.
Tom gli strappò le chiavi da mano come se stesse accettando una sfida. Nessuno gli aveva mai dato degli ordini con quel tono e ne era estremamente infastidito.
Martin, Kevin e i 5 ragazzi scesero dall'auto e questa sparì in un attimo nel buio.
Era tutto ingiallito dal sole forte e, nonostante il buio, si riusciva a vedere la polvere riposare dappertutto.
Nessuno di loro fiatò, sentirono una brezza d'aria fredda attraversargli i vestiti facendoli rabbrividire.
Tom perse quasi la voglia di giocare, e avanzò svelto verso il cancello in stile gotico che si aprì emettendo un forte stridulo.
Avanzarono lungo le scale del porticato, sopra la grande porta di legno c'era inciso un simbolo.
Degli occhi, una V al centro e una piccola stella.
Aprirono sveltì la porta ed entrarono in casa.

 


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* buonsalve a tutti! piccolo commentino veloce; dunque innanzitutto, ringrazio tutti voi che leggete, spero vi piacerà e i commenti sono sempre ben accetti! :3
in secondo luogo, volevo dire che per questa FF mi sono inspirata tantissimo alla Saga di Morganville di Rachel Caine. ò
Molti nomi, personaggi e luoghi sono tratti dai suoi libri anche se alcuni sono per lo più frutto della mia fantasia. Ad ogni modo, se volete leggere un buon libro, vi consiglio i suoi libri. :)
Terza cosa, dedico questa FF a Martina (@Martinss1D) che ama come me la saga di Morganville, e sono sicura apprezzerà questa storia u.u
Detto ciò, prossimo capitolo coming soon.. aggiungete la storia alle storie seguite così saprete quando posto :D
P.S. so che è breve come capitolo ma cercherò di farli nel più breve tempo possibile :) xx - Jè *

   
 
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