Il suo orgoglio,la sua paura.

Vegeta si trovava fuori nel giardino,aveva da poco finito di allenarsi,si sentiva soddisfatto di se stesso.
Bulma vide la sagoma muscolosa del suo uomo e si precipitò fuori per poterlo abbracciare;aveva tanta voglia di lui. 
Quando la donna si avvicino a Vegeta con un sorriso smagliante,il saiyan rispose con uno sguardo glaciale e anche un po' crudele.

-C'è qualcosa che non va?- Disse Bulma

-Non sono affari tuoi!-Rispose il burbero saiyan

La donna ideò che  il saiyan non avesse passato una  bella giornata,allora pensò di rallegrarlo un po' . 

-Sai vegeta avevo intenzione di potenziare la Gravity Room, che ne pensi?- Disse la scienziata con fare allegro

-Non mi importa niente delle tue stupide invenzioni, adesso che ho raggiunto lo stato di super saiyan tu non mi servi più.- Rispose l' austero scimmione

-Ma perché mi stai trattando così? Io ti ho dato un posto dove stare e allenarti, una casa accogliente e mi sono sempre comportata affabilmente nei tuoi confronti,non merito di essere trattata così.


A quelle parole il saiyan sghignazzò emettendo una risata fastidiosa, poi disse:
 -Sei solo un ebete terrestre che si fa trasportare dai suoi stupidi sentimenti! 
Non hai ancora capito? Io sono rimasto qui solo perché mi serviva un posto per allenarmi, e in quale luogo  se non nella tua Gravity Room? Non ho mai detto di volere rimanere in questo orribile postaccio.

-Eppure oltre che alla mia invenzione,nell'ultimo periodo ti sei interessato anche a me.- Controbatté Bulma 

-Tu eri solo un passatempo per rilassarmi un po', Nient'altro. Sei solo una stupida sgualdrina! e adesso non mi servi più. 
Improvvisamente Vegeta la prese per il collo con la mano destra, e dopo averla guardata con un ghigno crudele,comincio a stritolarla,facendole mancare il respiro.
in fine concluse creando con la mano sinistra un 'onda di energia; era prontissimo a colpire il volto della donna.
Poi buio...

Bulma si sveglio  di soprassalto in piena notte ,il sudore le  ricopriva ogni singola parte del corpo,le lacrime sgorgavano sul suo viso ininterrottamente. Era sconvolta.
Inaspettatamente sorrise: il suo principe era lì,vicino a lei,dormiva profondamente come un bambino, con il braccio le stringeva la vita. 
Adesso era tutto chiaro,era stato solo un brutto sogno,un incubo che per un attimo aveva creato nel cuore delle donna un vuoto incolmabile. 
Il solo pensiero di poterlo perdere o di essersi innamorata di un bestia la devastava,la sconvolgeva. Vegeta era il suo unico orgoglio,ma anche la sua più grande paura, e quest'ultimo sogno ne era la prova.



ANGOLO AUTRICE:
Cari lettori,in questa piccola flashfic ho voluto raccontare, attraverso un sogno, due delle più grandi paure di Bulma: perdere il suo amato Vegeta e scoprire che lui l'ha solo usata.
Spero di non avere fatto grandi errori :) Se vi va lasciate qualche recensione,ne sarò felice. Alla prossima