La neve. Fuori dalla finestra, un panorama incantato. Le prime luci dell' alba illuminavano a malapena una città completamente bianca. Le prime luci dell' alba erano le uniche luci presenti in quella stanza.
Aveva nevicato tutta la notte, e ancora non aveva smesso.
- Tu, sei uno di quelli che riceve migliaia di dichiarazioni d'amore tutti i giorni, no?-
Annuì.
- Ma non hai ancora ricevuto quella che vuoi davvero, giusto hyung?-
Si voltò a guardarlo. I suoi capelli erano quasi dello stesso colore della neve.
- Già, Mir.-
Mir sorrise, dolcemente. Era sdraiato sul divano di fianco a lui, lo era stato per tutta la notte.
- Seungho hyung... Perchè? Perchè lui?- gli chiese con una palese vena di tristezza nella voce.
- Non c'è un motivo. Non lo so nemmeno io. - gli rispose lui sospirando, passandosi una mano tra i corti capelli chiari.
- Sai, - continuò - io non lo pensavo possibile. Davvero. E' assurdo per te, quanto lo è per me.-
- No. Per me è assurdo che tu ti sia innamorato di G.O hyung e non di me. Per te è assurdo il fatto di esserti innamorato di un uomo. Le due cose sono ben diverse. -
Seungho rimase in silenzio. In effetti, Mir aveva ragione.
- Non importa. - si tirò su, e con un sospiro si mise seduto sul letto, a gambe incrociate. Si voltò a guardare Seungho da sopra una spalla, per un secondo, poi si mise a guardare la neve fuori dalla finestra.
Seungho gli appoggò una mano sulla schiena, delicatamente, quasi accarezzandolo. Poi afferrò la maglietta e con un piccolo strattone fece capire a Mir che voleva si rimettesse giù.
Così fece lui, immediatamente, voltandosi mentre si adagiava di nuovo sul cuscino.
Seungho gli fece passare una mano sotto alla testa, e gliela poggiò sulla nuca, tirandolo verso di sè. Gli diede un bacio sulle labbra.
- Odio quando fai così... - sospirò Mir, posando una mano sul fianco destro di Seungho, e cingendolo lentamente. - Davvero, lo odio. - finì.
Seungho lo baciò di nuovo, tra la guancia e l'angolo della bocca. Poi guardò l'orologio che aveva al polso.
- Sono le 6.47, abbiamo ancora qualche ora per dormire. Forse è meglio che torni in camera tua e ti riposi. Magari Joon si è accorto che manchi. - gli disse.
- Joon sa benissimo che sono qui, e in ogni caso non si sveglierà mai se non lo facciamo noi, lo sai. - rispose Mir, un po' sbuffando.
- Ok, come vuoi. In ogni caso io voglio dormire, ora... - palesò Seungho, come se si sentisse in colpa per quello che aveva appena detto. O per quello che aveva appena fatto.
- Mh. - mugugnò Mir. Si levò dall' abbraccio dell' amico, e si voltò sull' altro fianco, dandogli le spalle. - Allora notte, hyung. -
- Si. Dormi bene anche tu, Cheolyong. - finì Seungho, chiudendo gli occhi.