Libri > Eragon
Segui la storia  |       
Autore: murtagh4e    26/09/2012    1 recensioni
Ho deciso di trasportare anche qui la mia storia, pubblicata anche su eragonitalia.it, sulla vita di Selena... o almeno la parte della sua vita in cui conosce Morzan, Galbatorix, da la vita a Murtagh, conosce Brom e i suoi ideali, tiene nascosto al Cavaliere rosso il piccolo Eragon...
-dal testo: "Spronò il cavallo a galoppare più velocemente e ben presto vide il profilo della cittadina. Un enorme drago rosso spuntava all’orizzonte. Un Cavaliere! , pensò lei euforica. Un uomo le andò in contro. Selena quasi cadde da cavallo quando lo guardò: era l’uomo più affascinante che avesse mai visto."
Genere: Fantasy, Guerra, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brom, Eragon, Galbatorix, Murtagh, Selena | Coppie: Selena/Morzan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L’UOMO MISTERIOSO 

«Ehi, Sel. Svegliati. È tardi. Gli elfi si chiederanno dove sei scomparsa.» Una voce melodiosa. Una voce che ti fa venire voglia di metterti a cantare, ma non lo fai: perché rovinare con la tua voce stonata una così bella e armoniosa melodia? Selena aprì gli occhi. «Come se tu non fossi un elfo, Fëanor.» rispose lei voltandosi a guardarlo. L’elfo la tirò a sé e i due si baciarono. «Che ore sono, Amore?» chiese guardando fuori dalla finestrella. «E’ tardi. Potrebbero scoprire che andiamo a letto insieme.» rispose l’elfo. Lei si alzò e si vestì. «Forza, vestiti, mio Cavaliere.» lo esortò lei. Fëanor si preparò e insieme raggiunsero il centro di Ilirea. Selena faceva la messaggera dei maestri Shur'tugal. Quella mattina le consegnarono due cavalli e le dissero che doveva portare al loro cospetto una persona. Partì e si recò alle mura della città. Un uomo era seduto sotto un albero al di là della cinta muraria. «Ehi! Voi, laggiù! Siete voi a dover essere scortato dai maestri Shur'tugal?» gridò. Lui alzò il capo e si avvicinò. Aveva gli occhi color nocciola e i capelli ramati. Indossava un pesante mantello celeste. S’inchinò. «No, mi dispiace. Ma sono stato mandato per riferirvi che il vostro uomo si trova in un piccolo villaggio qui vicino.» rispose lui con il sorriso sulle labbra. Selena annuì e partì al galoppo. Le piaceva incontrare nuove persone ed era per questo che non aveva accettato quando le avevano offerto una “promozione” per poter diventare messaggera ufficiale. Spronò il cavallo a galoppare più velocemente e ben presto vide il profilo della cittadina. Un enorme drago rosso spuntava all’orizzonte. Un Cavaliere! , pensò lei euforica. Un uomo le andò in contro. Selena quasi cadde da cavallo quando lo guardò: era l’uomo più affascinante che avesse mai visto. Non era un mostro di bellezza, ma aveva quel “nonsoché” di fantastico. Era alto, aveva le spalle larghe, i capelli scuri come le penne del corvo e gli occhi di colore diverso, uno azzurro e uno nero. Niente barba, e gli mancava la punta di un dito. «Sono venuta per...»iniziò lei, ma l’uomo la interruppe con la mano. 
«Sì, sì, lo so... Sono un Cavaliere dei Draghi, non il primo che passa! Mi avevano detto che mi avrebbero mandato un fidato messaggero, non una ragazzina!» 
«Ma io non sono una ragazzina! Ho ventuno anni!» rispose lei un po’ offesa. 
«Sì, sì... Fa’ come vuoi, ma portami da Oromis-elda.» disse lui seccato. Selena gli indicò con un cenno del capo il cavallo al suo fianco. «Stiamo scherzando?! Un Ronzino? Davvero?!» si lamentò lui. Selena alzò le spalle e gli offrì il suo cavallo, ma lui rispose che non montava cavalli dove c’erano state delle donne. 
«Sei bella, dolcezza. Come ti chiami?» chiese lui, rompendo il silenzio. La aveva chiamata dolcezza! Selena arrossì. «Grazie. Mi chiamo Selena Cadocsdaughter... E tu?» 
«Morzan» 
«Morzan come?» 
«Morzan e basta.» Il silenzio tornò a calare. Era imbarazzante quella situazione. Per la strada non c’era nessuno e Selena sapeva che viaggiare con uno sconosciuto – specie se si prendeva tante libertà come quel Morzan – non era sempre sicuro. Sperò comunque non la toccasse, per i suoi princìpi da Cavaliere. 
«Da dove vieni?» chiese lei. Morzan non rispose alla sua domanda, ma ne fece un’altra che lasciò Selena stupita. «Ce l’hai un fidanzato, dolcezza?» chiese. 
«Eh... Sono cose che non ti riguardano...» 
«Ho capito. Non ce l’hai.» la ignorò lui. 
«No, non è vero! È che la situazione è difficile...» 
«Oh... Vi vedete di nascosto... Tipico di uno come Fëanor.» Selena sussultò. Morzan, vedendola scossa dal fatto che avesse indovinato chi fosse l’uomo – l’elfo – misterioso, aggiunse: «Lo sapevo. Fa così con tutte. Tra poco ti scaricherà, piccola.» Selena parve cadere dalle nuvole. Nei giorni precedenti aveva visto l’elfo fare la corte ad una sua serva, ma lei si era detta che fossero soltanto i suoi occhi che le giocavano brutti scherzi. No. Fëanor non poteva lasciarla così. Stavano pianificando la vita insieme. Non doveva dare ascolto ad un uomo che aveva appena incontrato. 

Arrivarono ad Ilirea a sera inoltrata. Morzan salutò Selena con un bacio sulla guancia e lei quasi si sciolse. 
Lo amava: non c’era alcun dubbio. Si avviò verso la casa, dove la aspettava Fëanor. Si svestì e si sdraiò sul letto. Quella notte ci furono scintille, ma Selena non aveva in testa che il Cavaliere straniero. Morzan.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Eragon / Vai alla pagina dell'autore: murtagh4e