Per mari e orizzonti
Stupendo il riflesso sul mare,
del tramonto specchiato alla sera.
Gabbiani lungo tutta l’aurora,
vento caldo dritto sulla vela.
Filo di luce, odore di stelle,
tempo distante senza più un senso,
tra vita e morte non c’è più confine,
crespe di onde di velluto sopraffine.
Salpammo per mari e orizzonti …
io e te.
Col passato sulle spalle e dietro l’ombra dei monti …
La sera vien da sé.
Dolci e rare le colline di acqua,
veloci come sogni dipinti sul legno.
Universo quasi lucidamente infinito,
mandrie di pesci e segni sul timone.
Navigare … sembra quasi di volare.
E dormire … sembra quasi di tornare.
Il cielo è lo specchio dell’umore,
ed il clima è un vento fresco di parole.
Salpammo per mari e orizzonti …
io e te.
Con il mare e l’ignoto davanti …
Ed il resto vien da sé.
Salpammo per terre e nuovi paesi
per chi ci sarà.
Con i sogni, le mani ed il cuore coesi
e tutto quello che verrà.
Di rimaner qui, è quello che ti chiedo,
porgimi le tue mani e ti darò i miei giorni disperati.
Qui, insieme, lungimiranti e sprovveduti,
che ormai siamo quasi dei pirati.
Il dondolare dei tuoi capelli sul mio petto,
amor sincero, amor più puro, amor di essenza,
il viaggio è adesso, è una vita che ti aspetto,
che non potevo viver senza.