Bussa alla mia porta.
E’ così facile. Lo sai anche tu.
Sono qui, al vetro della mia finestra, e vedo la tua mano alzarsi, raggiungere tremante il legno. Pare quasi il vessillo di un esercito perdente, abbandonato alla furia di quel vento gelido che soffia tutt’attorno a te, smuovendo i tuoi capelli neri come la notte che ti circonda. Ci provi, se non altro. Ci provi.