Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: Sissi_SeaweedBrain    26/09/2012    5 recensioni
(SPOILER HEROES OF OLYMPUS) (AMBIENTATA DURANTE THE MARK OF ATHENA)
La mia versione della riunione di Percy con i ragazzi del campo greco, in particolare con una cugina irascibile e particolarmente teatrale...
Perché sì, se non si fosse capito io adoro Talia e, anche se in MoA lei non ci sarà, sono convintissima che pure lei ha sentito la mancanza del caro Percy... E ammettiamolo, Talia ha uno stile tutto suo nel salutare la gente che non vede da tempo, in particolare quando ha l'appoggio di Clarisse...
Che succederà una volta che la Argo II sarà atterrata?
(POSSIBILE OOC, in particolare Talia. AVVISO PER SICUREZZA.)
Dedicata a tutta la splendida centaaah dell'Half-Blood Story, in particolare a Erica.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Percy Jackson, Quasi tutti, Talia Grace
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Forever united here, somehow
Forever United Here, Somehow
'Cause we belong together now, yeah
Forever united here somehow, yeah
you got a piece of me
And honestly,
My life  would suck without you

**

-Come on,- he said. -Let me introduce you to my other family- [Percy, The Son of Neptune]

**

-Spero che tu sappia davvero ciò che stai facendo, Perce- commentò Frank, osservando la gigantesca nave da guerra ferma sopra i Campi di Marte -Se i tuoi amici greci dovessero dimostrarsi agressivi, Octavian ti massacrerà come se fossi uno dei suoi orsetti di peluche-
Percy annuì, gli occhi fissi sullo scafo che si avvicinava al terreno ogni secondo di più.
-Ehi? Campo Giove chiama Percy! Ma ci stai ascoltando?- esclamò la figlia di Plutone, ridendo e sventolando una mano di fronte agli occhi dell'amico, che sembrava perso nel mondo dei sogni.
-ATTERRANO!-
La voce della sentinella spezzò il silenzio che avvolgeva il campo romano e, immediatamente, tutti i legionari si lasciarono andare a mormorii nervosi e, il più delle volte, carichi di sospetto.
-SILENZIO!- urlò Reyna, dall'alto del suo pegaso. -LEGIONARI, DISCIPLINA!-
Il silenzio tornò a imporsi all'istante. Per quanto l'arrivo dei greci suscitasse agitazione in chiunque, nessun membro del campo sano di mente si sarebbe mai messo contro un esplicito ordine della figlia di Bellona.
-I greci ci attaccano!- strillò Octavian, agitando uno dei suoi tanti peluche. -Arrivano con una nave da guerra! Romani, che vi avevo detto? Sono dei traditori e sono qui per distruggerci! Io vi dico, romani, difendiamoci! DISTRUGGIAMO I GRECI!-
-Octavian, TACI- urlò Hazel, visto che Percy sembrava troppo preso a mangiare con gli occhi la nave greca per rispondere per le rime all'augure.
Finalmente, con un TUMP sordo, lo scafo della nave toccò terra. Erano arrivati.

-Yay!- esclamò Tyson, battendo le mani -La grossa nave è arrivata. Amici sopra.-
Nessuno si muoveva, né fra i greci a bordo, né fra i romani a terra.
Dopo qualche attimo di assoluta immobilità, due funi si srotolarono lungo la fiancata e due ragazzi, uno moro e uno biondo, iniziarono la discesa.
Il moro atterrò per primo, con un salto. In confronto al biondo, era più basso e i capelli ricci gli davano l'aria di un folletto di babbo natale di origini spagnole. -Salute, romani! Io sono Leo Valdez, e sono il supremo comandante dell'Argo II. Lui è Jas..-
-JASON GRACE!- urlò Reyna, facendo sobbalzare Percy, Frank e Hazel, che erano immobili a poca distanza da lei. -SI PUO' SAPERE DOVE DIAMINE ERI FINITO?-
-Uh, ciao Reyna. Giunone mi ha portato al Campo Greco e...-
La spiegazione di Jason fu stroncata sul nascere da quello che sembrava l'urlo di guerra di Xena Principessa Guerriera, quando la suddetta Xena era particolarmente incazzata con Marte.
-PERSEUS JACKSON, SEI UN CALAMARO MORTO!-
-Merda- borbottò Percy, non potendo però trattenere un sorrisetto.
Una terza persona stava infatti scendendo dalla nave. Era una ragazza dai corti capelli neri, sparati in tutte le direzioni. Indossava una maglietta nera con dei simboli da rocker sotto a una giacca di jeans argentata, e i suoi capelli erano parzialmente controllati da una piccola tiara d'argento indossata leggermente storta. I suoi occhi azzurri crepitavano di elettricità mentre scandagliava la folla.
-Ehi, Tals- esclamò Percy, facendo un passo avanti e accennando un saluto, nonostante Hazel e Frank cercassero freneticamente di trascinarlo indietro e di impedirgli di farsi fare a pezzi da quella ragazza.
-TU- ringhiò infatti la moretta, notandolo. I suoi occhi mandavano fulmini, letteralmente. -COME HAI OSATO FARTI RAPIRE? COME PUOI ESSERE COSI' DEFICIENTE?! CI HAI FATTO MORIRE DI PAURA! IO TI AMMAZZO, POI VENGO A RIPRENDERTI NELL'ADE SOLO PER POTERTI AMMAZZARE DI NUOVO! SEI UN CRETINO. FAMMI PROCCUPARE IN QUESTO MODO UN'ALTRA VOLTA E GIURO CHE TI RIDUCO A UNA FRITTELLA DI ALGHE!.-
Per tutta la durata del discorso, la ragazza non aveva preso fiato neanche una volta, almeno apparentemente, e si era portata sempre più vicino al figlio di Poseidone, con lo stesso portamento aggraziato di un toro imbufalito.
Arrivata davanti a lui, si fermò e lo osservò con aria critica per un paio di secondi, le mani appoggiate sui fianchi e scintille di elettricità che le crepitavano lungo le braccia.
L'intero pubblico della scenata osservava in silenzio. Molti erano spaventati dalla furia che emanava da quella ragazzina, altri erano sconvolti dal sorriso tranquillo di Percy e i greci al gran completo, ormai scesi tutti dalla nave, osservavano la scena come se da secoli non vedessero niente di simile e la cosa gli fosse mancata da impazzire.
-E' bello riveder... AHIO, TALS!-
Percy si massaggiò la mascella dolorante, mentre tutti i romani trattenevano il respiro. Quella ragazza aveva davvero tirato un cazzotto in pieno viso a Percy Jackson?
-Te lo sei meritato, idiota- sbuffò lei, incrociando le braccia.
-Per la cronaca, è stata Era-
-Non ce ne frega niente, Prissy. Sono otto mesi che non ti prendiamo a pugni e dobbiamo rimediare al più presto.-
Una seconda ragazza, enorme e muscolosa, si fece largo fra i greci scrocchiandosi le nocche delle mani.
-Eh... ciao Clarisse...-
La figlia di Ares non rispose, gli scoccò semplicemente un'occhiata che valeva più di un giuramento sullo Stige. "La prossima volta che ci alleniamo insieme, ti faccio nero, Prissy".
-AHIO, TALIA!-
La figlia di Zeus roteò gli occhi. -Era un semplice fulmine, Testa d'Alghe. Per quanto vorrei avere io stessa l'onore di farti a pezzettini, ho promesso ad Annabeth che le avrei concesso questo piacere. Posso prenderti a calci, usarti come punching ball, fulminarti e castrarti temporaneamente, ma niente di più.-
-Uh, ricordami di ringraziarla più tardi-
-Non ce ne sarà bisogno. Ti prenderà a pugni, ti urlerà contro, poi ti afferrerà per la maglietta e ti sbatterà contro la porta della cabina, baciandoti e poi...-
Percy fu rapido a tapparle la bocca, con il viso in fiamme, mentre un coro di risatine si levava tutto intorno mentre Talia continuava a farfugliare parole incomprensibili contro il palmo della sua mano. -Stai zitta, Talia. Stai zitta.-
-Oh, andiamo Perce- esclamò lei, liberandosi della sua stretta e ridacchiando. -Sai benissimo che andrà così.-
Percy aprì la bocca per ribattere, quando qualcosa lo bloccò di colpo. Osservò velocemente il gruppo dei greci, alla ricerca di qualcuno. Qualcuno che evidentemente non c'era.
-Talia, dov'è Annabeth?-
La moretta si accigliò, si girò e osservò i compagni radunati alla base dell'Argo II. Poi si girò e si accigliò maggiormente.
-Non c'è. E il suo cappello ce l'ho io, quindi non è invisibile. PORCO ARES, NON E' SCESA DALLA NAVE-
Il cugino fece un passo indietro, coprendosi le orecchie, così come tutte le persone nel raggio di qualche metro.
-Cavolo, Grace, risparmiami i timpani- sbottò Clarisse.
Talia neanche diede segno di averla sentita, presa com'era a ritempestare di pugni il braccio di Percy.
-STUPIDO, STUPIDO, STUPIDO! POTEVI MANDARE UN MESSAGGIO. ANCHE UN SEMPLICE "MI RICORDO DI VOI", SAREBBE BASTATO! MA NO! DEVI ANDARE IN GIRO A FARTI IL FIGO, L'EROE CHE SALVA IL MONDO, GLI DEI SOLO SANNO DOVE! ARGH! SEI COSI'... COSI'... COSI' STUPIDO!-
Percy lanciò un'occhiata supplichevole al gruppo dei greci, troppo impegnati a ridere, piegati in due, per aiutarlo.
Sorprendentemente, fu proprio la figlia di Ares che si fece avanti, afferrò la figlia di Zeus per un braccio e interruppe la valanga di pugni e insulti che stava piovendo incessantemente sul giovane figlio di Poseidone.
-Grazie Clarisse... OUCH. E adesso cosa ho fatto?-
-Niente, ecco cosa hai fatto. Ma erano mesi che nessuno ti prendeva a pugni in ClarisseStyle, perciò dovevo rimettere le cose al loro posto- rispose la figlia di Ares, con un ghigno.
-Che ne sai che nessuno mi ha preso a pugni negli ultimi mesi?- borbottò Percy, massaggiandosi il naso.
-Prissy, certi tipi di cazzotti sono solo MadeInClarisse. Potresti anche aver partecipato a un incontro di wrestling, ma i cazzotti come te li tiro io... beh, non te li tira nessuno.- ribatté Clarisse con aria di superiorità mentre Talia annuiva freneticamente, con un ghigno.
-Alleanza Grace&La Rue. Personalmente, non la consiglierei neanche a Crono- commentò una ragazza dai capelli rossi, dando di gomito a un satiro che osservava Percy con l'aria di uno sul punto di svenire dalla felicità, specialmente quando Percy gli sorrise e li salutò con un cenno della mano.
-In ogni caaaaaso...- continuò la figlia di Zeus, tirando Percy per il bordo della toga. -Io mi toglierei questa roba, prima di vedere Annabeth. Voglio dire, primo incontro dopo mesi e ti fai trovare con addosso un lenzuolo. JACKSON, POSSIBILE CHE NON TI HO PASSATO NEANCHE UN BRICIOLO DI STILE IN QUESTI ANNI?-
-Grace, a te non te ne frega niente dello stile- esclamò acidamente una figlia di Afrodite dall'aspetto asiatico, alzando lo sguardo dalle proprie unghie.
-Drew, non me ne frega niente della moda. E, per la cronaca, io ho più stile nella mia chiappa sinistra di quanto ne abbia tu in tutto il corpo.- replicò la figlia di Zeus, per poi ignorare deliberatamente la suddetta Drew e rivolgersi di nuovo al cugino. -Cosa devo fare con te, Jackson?-
-Smetterla di prendermi a pugni, magari?- propose Percy, esitante.
-Perce, piccolo dolce e ingenuo calamaro che non sei altro, non smetterò mai di prenderti a pugni, neanche quando sarai un decrepito vecchietto di quaranta o cinquant'anni.- Talia sorrise, facendo "pat-pat" sul braccio al cugino e annuendo con condiscendenza. -Dovresti essertene fatto una ragione, ormai. Sarò la tua eterna tortura... Tua e di Nico.-
-Nico- Percy si rabbuiò -Quel ragazzino mi dovrà spiegare un bel po' di cose, quando lo recupereremo dalle grinfie di Gaia.-
-WOAH, frena i pegasi, ragazzo pesce!- esclamò Talia, spalancando gli occhi. -Che cavolo stai dicendo, nel nome della sacra chitarra di Billie Joe?
Percy aggiornò brevemente la figlia di Zeus su come Nico fosse, al momento, prigioniero di Gaia e su come avesse fatto finta di non conoscerlo quando l'aveva visto per la prima volta al Campo Giove. Per il momento in cui ebbe finito di parlare, si era già pentito di aver aperto bocca, visto la pericolosa tendenza violacea che stavano assumendo le guance della figlia di Zeus.
-QUEL PICCOLO SCHIFOSO VERMICIATTOLO! QUANDO LO PRENDO VEDRA' COSA GLI FACCIO! LE FURIE SEMBRERANNO DEGLI ANGIOLETTI, AL CONFRONTO! AH, GLI PIACE TANTO PASSARE IL TEMPO NEGLI INFERI DAL SUO PAPINO?! ASPETTA CHE GLI METTA LE MANI ADDOSSO, CE LO SPEDISCO IN MODO PERMANENTE, LAGGIU'! POI VEDIAMO SE HA ANCORA VOGLIA DI TENERE LA BOCCA CHIUSA. GIURO, LO LIBERO DA GAIA SOLO PER POTERGLI TORCERE IL COLLO CON LE MIE MANI. OH LO AMMAZZO, ECCOME SE LO AMMAZZO.-
-Mio padre ha ragione. Tuo padre avrebbe davvero dovuto essere il dio del teatro. Sei la campionessa mondiale di drammi e scenate, Tals-
-Vuoi ritrovarti un fulmine proprio in mezzo agli occhi, Percy?-
-Talia, lo sai vero che domani non riuscirai a parlare, se continui a urlare in questo modo? Chirone ti obbligherà a indossare uno sciarpone di lana e a prendere lo sciroppo all'ambrosia- intervenne in quel momento Jason, ridacchiando e distogliendo l'attenzione della sorella dal cugino, seppur momentaneamente.
-Taci tu, fratellino!- lo rimbeccò lei. -Non ci posso far niente se ho due cugini cretini che mi fanno andare fuori dai gangheri.-
-Fratellino?-
-Storia lunga, Calamaro. Papà aveva gli ormoni a manetta e ha avuto anche Jas da mamma, solo in forma romana invece che greca.-
-Oh-
Percy fissò la cugina, che in quel momento sembrava aver recuperato la calma e lo osservava con la sua tipica aria impassibile-barra-strafottente.
-E' bello riaverti fra i piedi, Tals-
-Oh, non dire così, Perce. Siamo cugini, abbiamo salvato il mondo insieme, io ti ho salvato il culo tante di quelle volte che ho perso il conto e tu mi hai fatta tornare umana- Talia fece un gesto con la mano, come per sminuire l'accaduto, ma in realtà stava sorridendo e Percy avrebbe potuto giurare che i suoi occhi fossero lucidi. -Siamo parte l'uno dell'altra. Saremo per sempre uniti, in qualche modo. E poi, se tu non ci fossi, con chi potrei litigare?-
Percy sorrise e, per la prima volta da quando la nave era atterrata, avvolse la cugina in un abbraccio.
-Hai ragione Tals. Noi figli dei Pezzi Grossi saremo uniti per sempre-
Talia sorrise e sciolse l'abbraccio, facendo un passo indietro.
-La mia vita, la nostra vita, la vita al campo... Beh, questa vita farebbe schifo senza di te, Perce. E' una noia mortale. Vedi di non sparire di nuovo.-
La figlia di Zeus fece una pausa, poi gli tirò un pugno leggero sul braccio.
-Vai da Annabeth, forza. Ti sta aspettando da mesi. Io sarò qui ad aspettarti. E ricorda, mi devi otto mesi di litigate.-
-Talia...- Percy esitò, senza sapere cosa dire. Era raro che la figlia di Zeus si aprisse in quel modo, che parlasse così sinceramente dei suoi sentimenti. E le sue parole l'avevano davvero colto di sorpresa.
-Datti una mossa, Calamaro, prima che ti fulmini.-
-Sissignora.-



Perché noi ora ci apparteniamo, yeah
Per sempre uniti, in qualche modo, yeah
Tu hai una parte di me.
E onestamente,
La mia vita farebbe schifo senza te.
[Kelly Clarkson. "My Life Would Suck Without You"]

Angolino di Sil
Allooora... cosa posso dire su questa One-Shot?
Prima di tutto, come si sarà ben capito, è l'inizio di "The Mark of Athena", nella mia personalissima versione. Zio Rick ha dichiarato che Talia non sarà presente nel libro... E io non ci sto. Non mi può far sparire la mia Taliuccia, proprio no. Quindi, ho voluto scrivere una ipotetica riunione al Campo Giove, dove Talia è a bordo dell'Argo Seconda.
Come avrete capito, sicuramente, Talia è un po' sclerotica. Mi sono letteralmente spanciata dal ridere a scrivere le sue parti (e Erica ne sa qualcosa)... Non sono sicura che sia perfettamente OOC, in fondo Zio Rick non l'ha mai descritta più di tanto. A me piace immaginarla così, un po' pazzoide in un certo senso. E molto, molto teatrale. Ma dopotutto, come aveva detto Possy, "Zeus sarebbe stato un perfetto dio del teatro".
Pooi... Preciso che quando Talia dice che "la vita farebbe schifo senza Percy", lo dice da un punto di vista puramente di amicizia/rapporto fratello-sorella. Secondo me, a Talia, Percy è mancato da morire, perché lui è una specie di fratello per lei. E' quello con cui litigare e con cui scherzare, quello che è sempre lì per lei. Non c'è niente di romantico, quindi.
Dov'è Annabeth? In una cabina della nave, a farsi mille e una paranoie, tutte della serie "Percy si ricorderà di me?". Sì, Sapientona, si ricorda. Non sono mai stata molto brava con gli incontri romantici, spesso mi risultano talmente dolci da sembrare falsi o diabetici, quindi ho preferito evitare. Anche perché l'incontro Percy-Annabeth lo descriverà Zio Rick... Lascio a lui l'onore (e la fatica u.u ).
Che altro devo dire... Ringrazio Erica per avermi dato l'idea e per avermi sopportato mentre scrivevo, mentre scleravo perché non sapevo cosa scrivere e mentre ridevo come una pazza per le cavolate che facevo dire ai personaggi. Se sto pubblicando questa OS è in buonissima parte merito tuo. Ti adoro, lo sai. <3
Ringrazio anche tutte le ragazze dell' Half Blood Story, che a loro volta mi hanno sopportata in chat mentre scleravo e che sono sempre presenti per sclerare su qualsiasi argomento ci salti in testa. I love you, ceeentaaah, anche se alcuni di voi sono dei maghetti da strapazzo.
Le frasi in corsivo nel testo sono la traduzione, più o meno adattata, del testo della canzone che c'è all'inizio in lingua originale e alla fine in traduzione.
Una piccola parentesi su Clarisse. Non so da dove mi sia uscita la formula "Made in Clarisse" ma ogni volta che la rileggo scoppio a ridere. Così, senza motivo.
Notare la presenza appena accennata di Leo Sonofottutamentefigo Valdez, Jason ANessunoImportaQuelloCheFaccio Grace, Grover il Satiro, Rachel Elisabeth Dare, Reyna CognomeSconosciutoMaSonoFigaLoStessoPerchéSonoPretore, Hazel SonoFigaQuasiQuantoMioFratelloNico Levesque e Frank PossoTrasformarmiInUnElefante Zang (Per i nomi si ringrazia sempre la stupenda Centaaah dell'Half-Blood Story <3 ).
Invito inoltre tutti quanti a pregare il Santo Dio Cappuccino per Nico, che verrà presto ucciso dalla dolcissima Talia. Povero ragazzo, non vorrei essere al suo posto quando capiterà a tiro di Tals.
Non credo di avere altro da dire...
Un bacione a tutti!!
STAY TUNED.
Sil

Ps: Per chiunque segua "What doesn't kill makes you stronger". Non so quando aggiornerò. La scuola non mi da tregua ed è un miracolo che io sia riuscita a scrivere questa OS. Appena avrò tempo scriverò il nuovo capitolo, promesso.

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Sissi_SeaweedBrain