Quant'è difficile essere fangirl!

Ogni mattina, nel mondo, quando suona la sveglia, tutte le fangirl si alzano sapendo che dovranno fangirlizzare più di ogni altra fangirl, o qualcuna potrebbe ritenersi più fangirl di lei.

Quindi, per mantenere la sua reputazione, la fangirl-tipo prima di fare qualsiasi altra cosa prende il cellulare super smart, quello che suo padre per permetterselo ha dovuto vendere il primogenito, e passa quaranta minuti a spulciare ogni social network possibile e immaginabile, passando dal nuovo twitter al seminuovo Facebook fino ad arrivare addirittura a Myspace pur di essere certa di non lasciarsi scappare nemmeno la più piccola e inutile notizia riguardante il fandom e qualsiasi cosa annessa e connessa.

Ovviamente la fangirl per avere tempo di fare tutto questo ha impostato la sveglia all'alba, ma ne vale la pena, perchè le basta leggere che l'attore che interpreta il cugino del fruttivendolo inquadrato una volta per sbaglio durante il promo della nuova stagione si è rotto un'unghia dipingendo lo steccato, perchè la fangirl cominci a scrivere messaggi di sostegno morale al suddetto sconosciuto e si metta una fascetta nera al braccio, segno di lutto per l'unghia stroncata così giovane.
Una volta finito il rituale dei social network la fangirl generalmente si trascina a scuola, a meno che non sia una fangirl ribelle, allora probabilmente dirà alla mamma che non si sente bene e resterà a casa a farsi di coca cola e mentos per restare sveglia e fare la maratona di Lost.

Una cosa da sapere sulle fangirl è che recitano alla grande, quindi forse passare tutte quelle ore a guardare film e telefilm servono a qualcosa; le fangirl, infatti, possono fingere di seguire le lezioni o un qualunque tipo di conversazione come nessun altro sa fare, e mentre tu versi lacrime nel tuo racconto sapendo che lei ti sta ascoltando e che ti capisce davvero, lei in realtà sta pensando che effettivamente dopo anni da soli sull'Enterprise il Capitano Kirk e Spock devono per forza aver instaurato un rapporto che va ben oltre l'amicizia, cioè, dai, è così ovvio! 

Un'altra cosa da sapere sulle fangirl è che spesso sono vittime di shipping ossessivo compulsivo. (Da non confondersi con lo shopping compulsivo, patologia molto meno grave che incorre nelle donne più o meno mature.)
Le fangirl infatti shippano qualsiasi cosa. Basta che due esseri respirano per far sì che ognuno respiri in funzione dell'altro. Ma possono shippare anche la forchetta col coltello (che in realtà è innamorato segretamente del cucchiaio).
Se poi i due sono personaggi veri e propri di qualche telefilm che non possono vedersi senza scannarsi, allora l'amore è palese, e voi siete degli idioti se non lo capite.

Lo stesso vale per i casi di rapimento, o violenza: non importa quanto dolore fisico o psicologico uno abbia causato all'altro, anche la medicina è dalla parte delle fangirl impazzite: la Sindrome di Stoccolma, tirata in ballo al momento opportuno, dissiperà ogni dubbio e anche le menti più restie si inchineranno al sommo potere dell'amore.
E poi è così banale, la gente rapisce la gente che ama, ormai le rose e i cioccolatini sono così fuori moda!
In fondo chi non ha incatenato in cantina almeno un ragazzo o una ragazza perchè follemente innamorati?

Se c'è ancora qualcuno che pensa che essere una fangirl sia facile, beh, sappiate che le fangirl devono essere costantemente allenate e ben armate: le war ship possono scoppiare in ogni situazione, e bisogna essere sempre pronti al controattacco.
Se qualcuno osa affermare che "Dean non può stare con Castiel! Un angelo e un umano? E' una cosa blasfema!", non si può lasciar correre e allora partirà l'arringa verso l'inutilità della Chiesa e di quanto cibo il Papa potrebbe far avere ai paesi poveri vendendo uno dei suoi anelli, nonostante questo lascerebbe i genitori privi della solita ramanzina del "pensa ai bambini poveri..." quando non vuoi mangiare gli spinaci.

La stessa cosa vale per qualsiasi ship, perchè non è ammissibile la divergenza di opinioni quando si parla del fandom: o la pensi come me, o la pensi come me.
E se proprio non la pensi come me, ti uccido.
Se poi si tratta di un'OTP, allora il gioco si fa duro, e si sa, quando il gioco si fa duro, le fangirl iniziano a darsele.
Nel caso ci fosse un nuovo arrivato che ancora ignora il significato di "OTP", il cui nome in realtà vuol dir tutto, perchè "One True Pairing" non è che possa voler dire che una coppia ti fa schifo, no?, l'OTP è una coppia.
Ma non soltanto una coppia, è LA coppia.
L'unica.
La sola.
Quella che ti ronza sempre in testa, formata da quei due personaggi di cui non riesci a non pensare e di cui  parleresti per il resto della tua vita se solo fosse rimasto qualcuno ad ascoltarti, ma visto che hai rotto le palle a tutti assillandoli con la tua OTP (ora ha un nome!) devi sfogarti via web, con altra gente che condivide il tuo amore irrefrenabile per quei due zuzzurrelloni che tanto adori.

E adesso scusatemi, ma ho un telefilm da guardare fino a domani, quando la mia sveglia suonerà e dovrò fangirlizzare più di qualunque altra fangirl.



Angolino di Sara
Piccolo sclero serale, pubblicato sperando di strappare un sorriso a chi si riconosce o meno in qualcuna di queste righe xD
Ora ho davvero un telefilm da guardare (Sherlock della BBC *O*), buona serata e soprattutto buono shipping!