27/09/2012
6 recensioniSarai sempre dentro me
Era li davanti a lei, erano passati sei anni dall'ultima volta che avevano trascorso del tempo insieme, ed ora era li davanti a lei.
L'uomo di cui si era innamorata e che l'aveva abbandonata più di una volta adesso era li con lei.
Non riusciva ancora a crederci che dopo tanto tempo l'aveva finalmente rivisto, lui era li, era tornato e questa volta sarebbe rimasto
per sempre al suo fianco.
Un tiepido vento si era alzato sui monti Paoz, vento che scompigliava i capelli dei due innamorati oramai non più tanto giovani.
Era ad un palmo di naso da lui, ma l'unica cosa che le riusciva era piangere, piangere come non aveva mai fatto prima.
"Oh Goku amore mio, dimmi che non sto sognando, che tu sei reale, ti prego dimmelo" aveva pronunciato con un lieve filo di voce
quasi come se quella figura eretta avanti a se non fosse reale, ma solo il frutto della sua fantasia.
Un lieve sorriso si formò sul volto dell'uomo, che preso dalla compassione per quella povera donna che l'aveva aspettato per tanto tempo
nonostante lui l'avesse abbandonata più di una volta la strinse in un abbraccio.
Non un abbraccio comune o quello che si scambiano due fidanzatini alle prima cotte, ma quello di un uomo che più delle volte non ha saputo
mostrare di amare la sua donna come lei avrebbe voluto.
Le asciugò le lacrime con i pollici delle sue possenti mani, le alzò il viso con due dita e pose delicatamente le sue labbra su quei petali di rose
così fragili e delicati che possedeva la sua amata.
Si allontanò da quel contatto così ricercato con una punta di malinconia, guardò gli occhi della sua donna e si perse in quel mare scuro e profondo.
Sospirò affranto e prese una boccata d'aria prima di parlare: "Chichi mi dispiace tanto, sono stato uno stupido e un insensibile, avevo creduto che la
mia morte sarebbe stata un sollievo per tutti, ma mi sbagliavo. Sono riuscito a far soffrire l'unica persona che amo al mondo più di tutto, l'unica che mi ha regalato
due figli meravigliosi come Goten e Gohan, l'unica che mi ha saputo amare nonostante fossi un saiyan; un saiyan che molte volte ha messo al primo posto il
combattimento invece della sua famiglia". Dette queste parole abbassò lo sguardo, non aveva ancora il coraggio di guardarla negli occhi, lui non la meritava una moglie così,
l'aveva fatta soffrire troppo e solo adesso se ne stava rendendo conto.
Chichi fece un sorriso, non si sarebbe mai aspettata quelle parole così dolci e sincere dal suo uomo, con le sue piccole e deboli mani afferrò il viso del saiyan facendo cadere i suoi
occhi sopra i suoi.
"Goku l'importante e che tu adesso sia qui con me, il resto non importa, non mi interessa il passato, quello che voglio adesso e guardare al futuro con te".
Quelle parole lo rinfrancarono, la prese in braccio con tutta la delicatezza che poteva possedere e la portò dentro casa, si richiuse la porta alle spalle e salì le scale fino alla camera
da letto al piano superiore.
Adagiò la moglie sul letto, chiuse la porta a chiave e poi si sdraiò sopra di lei cominciando a baciare il candido collo della donna fino a scendere sulle sue spalle.
Le tolse il kimono che indossava e si sfilò la sua adorata tutta arancione inutile per quello che stava per succedere.
Goku si muoveva su di lei baciando e succhiando ogni parte scoperta del suo corpo, ogni sua carezza era un gemito di piacere per la donna, stava esplorando quel corpo che li era
mancato così tanto in quegli anni.
Chichi tastava i muscoli del suo uomo, la pelle liscia della sua mano faceva impazzire il ragazzo che pian piano aumentò il ritmo delle sue spinte fino a farle raggiungere l'orgasmo in poco tempo.
Nel loro amore c'era molto di più di una semplice voglia di stare insieme, c'era il desiderio che avevano ormai da troppo tempo.
Stanco uscì da lei e si sdraiò al suo fianco, il fiato era corto e il suo corpo sudato, ma questo non li impediva di abbracciare e baciare la sua donna.
"Sai amore mio quando mi sentivo solo nell'aldilà ti immaginavo, chiudevo gli occhi e ti sentivo vicino a me.In pochi secondi ero in un altro mondo, un mondo meraviglioso perchè tu eri al mio fianco.
Ricordavo quando eravamo insieme, i nostri corpi parlavano per ore e ore senza neanche una parola, mi mancavi, molte volte volevo venire a vedere come stavi ma ciò era impossibile. Col tempo ho poi
finalmente capito che non avevo bisogno di vederti per averti nel mio piccolo mondo, perchè ovunque noi siamo, saremo sempre insieme. Chichi tu sei tutto per me e non voglio perderti mai più".
Lei sorrise e piccoli diamanti le scesero inumidendo la spalla sulla quale era appoggiata, si strinse più forte al suo uomo come per dirli stai tranquillo non ti lascerò mai.
"Goku, amore mio tu sei tutto per me, tutto quello che mi serve e io non ti lascerò mai, e anche quando te ne andrai io sarò sempre qui ad aspettarti"
si diedero un lungo bacio, interrotto dalle voci di Goten e Gohan che annunciavano di essere tornati.
Si alzarono dal letto, si vestirono e insieme scesero per le scale mano nella mano legati per sempre da un filo invisibile che non si sarebbe mai potuto spezzare.
Non ho idea da dove mi sia uscita, ma mi è venuta l'ispirazione e ho deciso di scriverla e pubblicarla.
Non amo molto la coppia Chichi/Goku, ma sono stata ispirata da una canzone ed ho scritto questa cosetta.
Spero non sia così penosa come penso io, spero anche di ricevere i vostri pareri o vostri consigli.
Grazie.
Princess_serenity_92