27/09/2012
0 recensioniWhen i look at you.
Il vento batte contro la finestra,fitto come una pugnalata al cuore.
La casa è vuota,come quando l'ho vista la prima volta in attesa di acquistarla.
E' immensa,per una persona sola,immensa per riuscire a non ricordare,il suo profumo è ancora quì dentro,in questa stanza.
Lungo le parati riesco a scorgere tutti i bei momenti.
Quando tornavo a casa e mi sentivo protetto,mi sentivo amato guardando i suoi occhi.
E invece adesso,adesso cosa c'era? Rimaneva solamente un ricordo,rimaneva amore non ricambiato.
Rimaneva un'altra stanza vuota..
Casa nostra era più bella quando si respirava il suo odore nel corridoio,era più bella quando cominciavamo a baciarci dall'entrata fino al nostro letto.
Era troppo bello per essere vero,era tutto perfetto per durare solamente un'altro po'.
Non ha lasciato nemmeno una sua fotografia,nulla che potesse farmi riflettere.
Ma ha escluso il fatto che non mi servono sue foto per pensarla,è comunque sempre e incostantemente il mio pensiero fisso.
Ormai sono tre settimane che non ritorna,tre settimane che spero ogni volta entrando da quella porta di vederla mentre mi viene incontro.
Abbasso il capo,ma non riesco a piangere.Forse lo definisco un difetto,il fatto di non saper piangere,perchè è come se dentro il mio cuore si scatenasse il putiferio e io rimanessi come in coma.
Comincio a scrivere,scrivere tutto ciò che mi passa per la mente.
Descrivo il suo viso,la forma delle sue labbra,disegno i suoi occhi,scrivo parole che probabilmente non avrei mai scritto lì su due piedi.
Louis mi ha sempre detto che con le parole non sono bravo,che rispetto agli altri sono quello che non scrive mai ciò che prova.
Eppure Taylor mi ha dato la capacità di essere diverso.
Mi sono innamorato.E quando si è innamorati si cambia o in meglio o in peggio.
Prima mi sentivo forte,pensavo di cavarmela da solo in qualsiasi situazione.
Mentre adesso ho bisogno di lei e mi manca il respiro ogni volta che penso di tornare a casa e di dormire solo in quel letto enorme,mi sento gli occhi di tutti puntati addosso,anche se in quella stanza non c'è nessuno apparte me e finisco per coprirmi fin sopra il naso con le coperte.
Chi l'avrebbe mai detto? Adesso sono un fifone.
Bussano alla porta,lascio il tavolo e mi diriggo verso l'entrata tenendo in mano il foglio per farmi compagnia nel tragitto.
-"Ciao Harry.-" è lei è Taylor.
Porta i capelli sciolti e una felpa enorme,delle sue solite.Nemmeno un filo di trucco,ma i suoi normalissimi occhi castani mi accecano.
-"Ci hai messo parecchio per tornare.-" rispondo abbassando lo sguardo e premendo il pugno sulla parete affianco la porta.
-"Non sono tornata per restare,ho solamente dimenticato una cosa.-" riprende sorpassandomi e entrando in casa.
Ho il cuore già a pezzi,vuole seriamente che io mi accasci per morire del suo amore?
Chiudo la porta e ritorno in cucina,continuo a fare ciò che stavo facendo un'istante prima.
Continuo a disegnare il suo viso,anche se non sono mai stato un'asso nel disegno.
Sento le sue scarpe da tennis strusciare sul parquè del salotto e raggiungermi.
Si siede al mio fianco e mi sorride.
-"Allora come và?-" mi chiede prendendo il foglio tra le mani.
-"Come puoi notare,magnificamente.-" il suo viso si intristisce,se solo sapesse quanto mi fa' male.
-"Ho ottenuto un lavoro in Canada,probabilmente mi trasferirò lì.-" mi dice di colpo.
Non so' se sorridere perchè è stato sempre il sogno della sua vita o scatenare la guerra in me perchè non riesco ad averla più lontana che a cinque minuti di strada.
-"Wow.-" rispondo.
-"Come la prenderai?-" dice istigandomi a sorridere.
-"Normale.Normale senza norm.-" dico strofinando gli occhi e facendoli diventare rossi.
Mi prende la mano e accarezza il mio pollice,conosco ogni sua mossa,quando è di cattivo umore mi stringe la mano,quando cerca di consolarmi fa' ciò che sta facendo.
-"Perchè sei andata via?-" dico senza riuscire a trattenere più le lacrime.
-"Non devi piangere.Sai benissimo che non potevamo più stare insieme,era una situazione troppo complicata.-"
-"Avevi detto che in qualuncue modo fosse andata,noi saremo rimasti insieme.-" dico,sorridendo.
-"Ho saputo che tra un po' esce il vostro disco.-" dice cercando di tirarmi su di morale.
-"Sono facile da consolare ma non pensare di tirarmi su con una domanda del genere.-" riprendo ridendo.
Ormai le cose non andavano più bene nell'ultimo periodo,mi era stata dietro per tre mesi,era una mia fan.
E io mi ero innamorato.
Avevamo mille progetti insieme e adesso erano andati distrutti per via delle nostre vite completamente diverse.
-"Io vorrei chiederti una cosa Tay.-" dico mentre respiro affannosamente.
-"Voglio fare l'amore con te,per l'ultima volta.-" replico.
Mi guarda,intenta a capire,a percepire dai miei occhi se stia dicendo sul serio.
Ci ritroviamo nello stesso letto dove ogni notte avevamo dormito insieme.
I suoi pantaloni vanno a finire giù fin dritto l'orlo della porta e la stessa fine fanno le due maglia che porta per il freddo.
Toglie anche il cappello,che le avevo regalato io.
Non mi sarei mai chiesto come fosse stata l'ultima volta,semmai la prima.
Ma questa è più importante,è un corpo d'addio che mi rende debole.
I suoi occhi sono pieni di lacrime,c'è amore,molto più amore della prima volta,l'amore che ci separerà per sempre.
-"Avevo bisogno di te,per l'ultima volta.-" dico mentre sorrido,mentre l'abbraccio,mentre come al solito ritorno.
Mi addormento fra le sue braccia,candide dove mi sento al sicuro.
Al mio risveglio non c'è più al mio fianco,è andata via.
Probabilmente per sempre o forse la rivedrò ogni tanto fra una visita e l'altra.
La notte più lunga della mia vita per dire addio.
Addio Taylor,sei stato il mio primo amore.
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Ciao ragazze,non sono in vena di storie a lieto fine e si vede :'(
E' una storia molto triste e penso che capiti spesso di perdere la persona che si ama.
*piangepensandoadHarryStyles*
ma passando all'opera? Che ve ne pare.
E' ispirata alla bellissima canzone di Miley Cyrus "When i look at you." che si trova nell'ultima parte del film THE LAST SONG.
Recensite se vi va' belle,passo e chiudo.