Merlin, 'Raspberry-sweet with a hint of forget-me-not' di Stray cat Eyes su EFP Fanfiction

Non è una premessa assai allettante per un lettore, ma credo che questa sia la cosa più strana che io abbia mai scritto. Il fatto è che è da un po’ che sono lontana dal fandom, e mi rincresce... insomma... Sarebbe stato bello tornare con qualcosa di carino, ecco tutto. XD Mi auguro di riuscirci, prima o poi. XD

[ Raspberry-sweet with a hint of forget-me-not]

A volte si è chiesto se Hunith non sia per caso un’antica regina, e Merlin il frutto di un suo regale desiderio espresso un inverno lontano e malinconico, perso negli anni ormai scorsi.
Osserva la sua pelle candida come la neve, le labbra rosse come il sangue e i capelli scuri come l’ebano, e s’immagina quella giovane donna, creatura remota, con i piedi immersi nella neve fragile, lo scricchiolio sottile e soffuso mentre incede adagio contro il gelo, come una fata nell’aria limpida e cristallina, e puntasi un dito solleva le braccia e chiede agli dei la grazia di un figlio che di sanguigne abbia solo le labbra, e che di scuro sappia solo la sua chioma e mai, mai una volta la sua vita. La sente pregare mentre guarda quegli occhi, e pensa che forse sono ricordi di quel cielo riflesso nel ghiaccio, nei fiocchi di neve. Lo ammira e chiamarlo Principessa non sarebbe strano, se lo sente nel cuore, annidato nel petto come il pensiero più naturale, la più familiare tra le sensazioni.
Se Arthur non avesse già un’altra principessa.
Quella nella culla, dita lattee arricciate attorno ai merletti della sua piccola veste, dolci onde corvine tra i capelli e una boccuccia che sa di rose.
Biancaneve, così direbbe lui. Principessa appena nata con gli stessi occhi del suo servitore.
Forse uno di loro lo è davvero, la Biancaneve delle fiabe antiche. E l’altra, l’altra è soltanto una fiaba diversa, una storia più dolce, niente ghiaccio né sangue né gabbie in legno d’ebano in cui consumare sacrifici e segreti.
Solo un incantesimo di latte, lamponi e nontiscordardimé, e per capelli il nero intenso di una notte in cui fare nient’altro che bei sogni.

Note.
Beh, è un parallelismo che avevo in mente già da un po’. Riguardando la quarta serie in tv (anche se il nostro adattamento non è sempre un granché) e in vista della quinta (<3), ho pensato di ripescare alcune vecchie note in fondo al cassetto e... eccola qui. ^^ Tra una congettura e l’altra su quanto adorabile sia Merlin, infilateci un sacco di what if, un sottotesto slash e un’eventuale erede per Artie (possibilmente procreata con chiunquetranneGwen, magari in qualche ambiguo e magggico modo) e il gioco è fatto. XD
Ho il vostro perdono? No? Uffa.
Neanche se vi faccio gli occhi dolci? *___*
D’accordo, d’accordo, la smetto. XD