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Autore: Il Saggio Trentstiel    29/09/2012    8 recensioni
Le postille... Che invenzione diabolica!
E' proprio a causa di alcune microscopiche postille che tutti i concorrenti di "A tutto Reality" sono tornati in TV!
Stavolta alloggeranno in un castello, tra sfide medievali, equivoche principesse, streghe e fantasmi, per la nuova stagione di "A tutto Reality".
Rimanete sintonizzati su A tutto... Reality... Fantasy!
Dal capitolo 60:
In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Il quartetto dei vampiri camminava cautamente all'interno della foresta cupa e tenebrosa.
Ad aprire la fila c'era Gwen, spavalda ed esaltata, come se passeggiare in un bosco spaventoso durante la notte, con dei canini di plastica da vampiro in bocca, non le creasse alcun problema; dietro di lei veniva Trent, apparentemente rilassato, intimamente nervoso.
 
CFZZZZZ
Trent si tormentava le mani.
"Dovrei mostrarmi più coraggioso, ma... Odio i film horror!"
Arrossì poi di botto.
"Se Duncan vede questa puntata sono un uomo morto..." mormorò.
CFZZZZZ
 
Per ultime venivano LeShawna e Lindsay, inseparabili.
Inseparabili nel senso che la bionda era saldamente aggrappata al braccio dell'afroamericana e decisamente restia a lasciarla andare.
"Ho paura, Lequisha..." sussurrò con voce tremante.
LeShawna alzò gli occhi al cielo e si costrinse a mantenere un tono pacato.
"I vampiri e i licantropi non esistono, dolcezza: è solo un'altra sfida, tutto qui!"
Lindsay annuì, per nulla a proprio agio in quella situazione.
 
CFZZZZZ
Lindsay sembrava trattenersi a fatica dallo scoppiare a piangere.
"Ho paura... Vorrei che Tyler fosse qui con me..."
Deglutì a vuoto.
"E se Greta fosse davvero un vampiro? Mi morderà e..." sgranò gli occhi "... Mi ruberà tutta la bellezza!"
CFZZZZZ
 
L'urlo di esultanza di Gwen fece trasalire tutti quanti.
La Gotica stava indicando una piccola radura davanti a loro, al centro della quale si ergeva una pila di oggetti vari: con un sorriso inquietante che scoprì i falsi canini -Lindsay rabbrividì- Gwen si avvicinò alla piccola catasta.
"Guardate qua..." sussurrò, sollevando quello che sembrava un revolver. Vero. Luccicante e pericoloso.
Trent lo fissò basito.
"Una pistola?" domandò retoricamente, affiancato dalle altre due ragazze: Gwen annuì, ghignante.
"Pallottole d'argento, per uccidere i licantropi!"
LeShawna posò una mano sulla spalla della Gotica, tentando di farla ragionare.
"Gwen, davvero credi che Chris ci permetterebbe di uccidere gli altri?"
La ragazza scrollò le spalle, senza smettere di ghignare.
"Ovviamente no, però..." la sua espressione si fece estatica "... Immagina di poter puntare una pistola verso Heather e costringerla a fare ciò che vuoi per avere salva la vita..."
LeShawna si fece pensierosa per un istante.
"Dammi una pistola, sorella!"
Una risata vagamente folle esplose dalle gole delle due.
 
CFZZZZZ
Trent era ancora più preoccupato.
"Questa prova ci ucciderà, me lo sento!"
CFZZZZZ
 
Oltre ai revolver il gruppetto trovò dei mantelli mimetici, delle funi e delle fialette contenenti un liquido dall'odore pungente.
-Zolfo!- esclamò Trent, storcendo il naso dopo averlo annusato.
 
CFZZZZZ
LeShawna ridacchiava compiaciuta.
"Heather dovrà stare attenta! La legherò ad un albero, la cospargerò di zolfo e le pianterò una pallottola d'argento..."
Si bloccò.
"Mi sto facendo trascinare troppo?"
CFZZZZZ
 
I quattro si divisero le armi, sebbene Lindsay si fosse rifiutata in tutti i modi di prendere una pistola.
"L'argento non mi piace, preferisco l'oro!" fu la sua giustificazione, tacitamente accettata da tutti quanti.
"Bene!" fece Gwen, gli occhi che brillavano "Andiamo a caccia di lupi!"
Il più silenziosamente possibile i quattro si allontanarono dalla radura, imboccando un sentiero che presumevano li avrebbe condotti verso i loro lupeschi avversari.
Quello che non sapevano era che qualcuno li stava seguendo.
Passarono diversi minuti, durante i quali Lindsay sussultò ad ogni fruscio, scricchiolio o rumore proveniente dalla vegetazione circostante: dopo l'ennesimo tentativo di stritolarle un braccio, LeShawna si divincolò dalla presa della bionda.
"Stammi bene a sentire, tesoro: vienimi dietro, ma scordati di trattarmi come una pallina antistress, chiaro?"
Lindsay annuì, incerta sul significato delle parole della compagna, e si affrettò a seguirla.
Aveva però fatto solo pochi passi che notò qualcosa di sorprendentemente familiare appeso ad un ramo: una semplice striscia di tessuto, dal colore vermiglio, affatto dissimile da una fascia per capelli.
"Tyler?" sussurrò felice, fermandosi e lasciandosi distanziare dai suoi ignari compagni.
Sorridendo si avvicinò al ramo e allungò un braccio per afferrare la prova della presenza del suo fidanzato, ma velocemente avvennero diverse cose.
Un "Crac!" risuonò alle spalle di Lindsay, lei venne inondata di acqua e una risatina soddisfatta fu percepibile: infine una figura alta e dallo sguardo crudelmente divertito si palesò da dietro un cespuglio.
"Catturata, vampiretta!"
 
CFZZZZZ
Alejandro, una manica della camicia mancante, gongolava nel Confessionale.
"E' stato facile, sono bastate un paio di forbici e una mente da genio diabolico!"
CFZZZZZ
 
Diversi metri più avanti, Heather e Bridgette si muovevano circospette all'ombra degli alti alberi della foresta: Alejandro aveva deciso di imboccare la via più semplice -perché, diamine, catturare Lindsay era davvero semplice!-, Noah aveva bofonchiato qualcosa a proposito di "stupidi giochi di guerra" e le due ragazze si erano ritrovate da sole.
Non che a Heather creasse problemi, anzi: aveva l'occasione di vendicarsi di quella surfista impertinente!
Il sorriso inquietante che aleggiava sulle labbra della mora inquietava Bridgette più di tutto il resto, bosco oscuro compreso: sembrava che Heather volesse aggredirla da un momento all'altro...
"Allora..." esordì con calma glaciale quella, facendo sobbalzare Bridgette "... Credo sia il caso di fare un bel discorso, io e te. Oh, che combinazione... La parola "discorso" termina con "orso"... Buffo, no?"
Gli occhi grigi di Heather erano puntati in quelli verdi di Bridgette che, improvvisamente consapevole, si sentì morire.
 
CFZZZZZ
Bridgette si disperava.
"Heather sa! Oh mio Dio, lo ha sempre saputo!"
Singhiozzò celando il volto tra le mani.
"Cosa mi accadrà, ora?"
CFZZZZZ
 
La surfista non riuscì a fare altro che balbettare qualcosa di inudibile: per Heather quello sconvolgimento equivaleva ad una confessione in piena regola.
Il suo sorriso si fece più ampio e intriso di crudele soddisfazione.
"L'altra cosa divertente è che ora la predatrice sono io, e la preda..."
Incrociò le braccia e non allontanò lo sguardo dal volto palesemente terrorizzato di Bridgette: la bionda riuscì finalmente a recuperare la voce e, seppur esitando, si rivolse a Heather.
"C-cosa vuoi far-farmi? U-" deglutì "Uccidermi?"
Heather sospirò e alzò gli occhi al cielo.
 
CFZZZZZ
Heather sembrava preda di ira incontenibile.
"Ucciderla? No.
Sfigurarla, ferirla, devastarla psicologicamente ed eliminarla? Oh, con estremo piacere!"
CFZZZZZ
 
"Credo che sarebbe eccessivo, anche se l'idea mi stuzzica... Direi però..."
"Lindsay? Sei lì?"
Un sussurro improvviso fece voltare di scatto Heather: il suo sguardo si assottigliò, cosa che unitamente alle finte orecchie da lupo le conferì un'aria da feroce predatrice.
"Sento puzza di Gotica..."
Ghignò e, dimentica di Bridgette, si nascose dietro un grosso albero: di lì a pochi secondi il terzetto di vampiri era uscito allo scoperto, ma davanti a loro c'era soltanto una tremante Bridgette.
Gwen e LeShawna si lanciarono un'occhiata insospettita; Trent, dal canto suo, lanciò una boccetta piena di zolfo contro la surfista.
"Ehm... Sconfitta, credo..."
Un sibilo, un grido soffocato di dolore e un tonfo sordo: Trent giaceva al suolo con un grosso livido sulla fronte e un paletto di legno accanto.
Gwen spalancò la bocca inorridita, e LeShawna riuscì a strattonarla via prima che lei stessa venisse colpita da un altro corpo contundente.
Un'imprecazione sorda rivelò alle due che la cecchina altri non era che...
 
CFZZZZZ
"Heather..." ringhiava Gwen, scoprendo i canini come una vera vampira "Stavolta ha passato il segno..."
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LeShawna indicò un'ombra acquattata dietro una quercia.
"Eccola lì!" urlò, scagliandole contro una boccetta piena di zolfo.
Heather la schivò agilmente, uscendo allo scoperto e fronteggiando le due avversarie: ghignava compiaciuta, ma alla vista dell'arma che luccicava tra le mani di Gwen sussultò.
 
CFZZZZZ
Heather era basita.
"Una pistola? In mano alla Gotica folle? Sarebbe come dare una cassa di esplosivo a quella schizzata di Izzy!"
CFZZZZZ
 
Gwen fremeva di rabbia.
"Getta tutte le armi, o ti faccio diventare un colapasta!"
LeShawna le puntò contro il revolver a sua volta, sorridendo serafica e indicando il terreno con la mano libera.
"Buttale a terra, la mia amica qui è abbastanza irritata per quello che hai fatto al suo fidanzato!"
Il fidanzato in questione si levò lentamente a sedere, intontito, e osservò con sguardo vacuo la scena davanti ai suoi occhi.
"Dov'è Bella Swan?" biascicò, mentre Bridgette lo osservava preoccupata.
Intanto Heather, seppur controvoglia e fulminando le due ragazze con lo sguardo, lasciò cadere a terra il suo armamentario: un altro paletto di legno, due trecce d'aglio e una boccetta piena d'acqua.
"Tre passi indietro, muoviti!"
La voce di Gwen sferzò l'aria, violenta come una frustata, e Heather arretrò rapidamente: LeShawna si fece avanti e raccolse dal terreno le trecce d'aglio, tenendole a debita distanza dal suo volto.
"Ho un paio di ideuzze niente male..."
Heather, guardandola negli occhi, si sentì gelare.
 
CFZZZZZ
LeShawna esultava.
"La vipera alla mia mercé? Come non approfittarne?"
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Heather, i capelli scompigliati e macchie su tutto il volto, era livida.
"La cicciona si pentirà amaramente di questo affronto..."
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Gwen lasciò campo libero a LeShawna e si precipitò da Trent: si chinò accanto a lui e gli posò una mano sulla spalla.
"Come ti senti?"
Lui fece un sorriso ebete.
"Oh, Bella... Hai lasciato Jacob, quindi?"
 
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Gwen reprimeva brividi di disgusto.
"Oh. Mio. Dio."
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"Allora, povero, stolto licantropo... Che ne dici di una bella collana d'aglio?"
Senza attendere risposte, LeShawna gettò la lunga treccia d'aglio attorno al collo di Heather, che quasi lacrimò per la puzza.
"Sei... Morta, LeShawna..."
La ragazzona scosse il capo, fintamente risentita.
"Che brutte parole! Depurati la boccuccia, su!"
A forza infilò un'intera testa d'aglio in bocca a Heather, che sfiorò pericolosamente il soffocamento.
Mentre LeShawna si divertiva ad infierire su Heather, una figura si mosse lesta alle sue spalle e, prima che la ragazzona potesse accorgersene, una boccetta d'acqua era stata infranta sulla sua testa.
Alejandro ghignò vittorioso, accentuando il suo sorrisetto quando vide Heather ridotta in uno stato pietoso.
"Che umiliazione, chica..." commentò divertito, lo sguardo che indugiava sui capelli arruffati, l'aglio e gli abiti sporchi della ragazza.
Heather sputò la testa d'aglio e ringhiò.
"Ridi di meno, e agisci di più! La Gotica è ancora in gioco!"
Mentre Bridgette tentava di trattenere LeShawna, ben decisa a farla pagare ad Alejandro, Gwen non si vedeva da nessuna parte: Trent, ancora delirante, era solo.
Un urlo belluino, e la Gotica si lanciò contro Alejandro, saltandogli sulle spalle e rovesciandogli due boccette di zolfo in testa.
Heather era indecisa se ridere o ringhiare furiosa.
L'ispanico riuscì a scuotersi Gwen di dosso e si passò una mano tra i capelli fradici e puzzolenti, tentando invano di contenere la sua frustrazione.
"Bella mossa, sorella!" si complimentò LeShawna, e anche Bridgette fece un rapido cenno di approvazione.
In quella dalla boscaglia sbucò Lindsay, tremante e con gli occhi pieni di paura.
"Oh, meno male che siete qui!" si lanciò verso i suoi compagni "Nel bosco ho incontrato un licantropo che ha tentato di divorarmi!"
Per quanto improbabile che un lupo mannaro gironzolasse da quelle parti, Chris non era da sottovalutare: magari Lindsay aveva davvero incontrato un lupo, oppure un procione che aveva scambiato per un licantropo. O per Tyler.
Un dubbio attanagliò poi la mente di Bridgette.
"Lindsay... Questo licantropo ti ha per caso parlato?"
Trent riemerse dal suo stato semi-catatonico.
"Era Jacob Black?"
Tutti lo ignorarono, concentrati sullo scambio di battute tra Lindsay e Bridgette: la prima annuì con vigore.
"Sì, e ha detto una cosa tipo "Non aspettarti che ti porti dalla nonna, Cappuccetto Rosso!"..."
 
CFZZZZZ
Alejandro appariva pensieroso.
"Solo due persone farebbero battute simili, e visto che Chef è al castello..."
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"Bridgette..." interloquì LeShawna "... Stai pensando quel che penso anch'io?"
"Penso di sì..." mormorò la surfista.
"Oh, troppi pensieri!" esclamò Lindsay, massaggiandosi le tempie "Dopo che mi ha chiamata "Cappuccino Rosso" ho urlato e gli ho lanciato uno stivale..."
"Dritto in fronte!" completò una voce ben conosciuta.
Un barcollante Noah apparve nella radura, lanciando occhiatacce a Lindsay: la bionda strillò e fece per sfilarsi nuovamente uno stivale.
"E' lui! Oh, la prego signor lupo, non mi mangi! Posso accompagnarla da mia nonna, che cucina benissimo!"
Mentre Noah malediceva Lindsay e la sua idiozia, Gwen gli era apparsa alle spalle e, con determinazione, gli aveva versato la sua ultima boccetta di zolfo sul capo.
"Vittoria!"
 
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Noah scuoteva incredulo il capo.
"Preso a colpi di stivale, annaffiato di zolfo, scambiato per un licantropo... Può andare peggio di così?"
La porta si aprì, lasciando entrare Lindsay: la ragazza guardò Noah, cacciò un urlo spaccatimpani e, dopo avergli dato un ceffone, fuggì dal Confessionale.
Noah si massaggiò la guancia offesa.
"Perché non riesco a tacere?"
CFZZZZZ
 
All'esultanza di Gwen seguì un annuncio declamato da una voce fin troppo nota e amplificata.
"Complimenti alla nostra Gwen, unica e incontrastata Regina dei Vampiri! Tutti al castello per le votazioni!"
Il ritorno al castello non fu facile, visto che Lindsay continuava a evitare Noah e a barricarsi dietro LeShawna, mentre Trent recuperava lucidità con lentezza esasperante.
A coronare il tutto, Heather e LeShawna decisero di cominciare a litigare furiosamente davanti al portone del castello.
"Non ti è bastata la lezione nella foresta?"
"Te la do io una lezione, cicciona!"
Mentre le due venivano trattenute a forza dagli altri concorrenti, dalla tasca di LeShawna fuoriuscì la pistola: Lindsay la afferrò e la osservò con curiosità, decidendo poi di puntarla verso Noah.
"Addio, lupo cattivo!"
Prima che qualcuno potesse fermarla premette il grilletto, ma dalla canna dell'arma fuoriuscì soltanto una piccola biglia argentata: il "proiettile" colpì Noah dritto in fronte, aggiungendovi un secondo segno rosso e strappando al ragazzo un urletto spaventato.
Ci volle l'intervento di Chef per far sì che tutti andassero a votare e si sbrigassero poi a trasferirsi nella Sala dei Saluti.
Chris li attendeva sorridente, di nuovo in possesso dei suoi panni e del suo normale colorito.
"Ce ne avete messo di tempo, sfaticati! Beh, vi farà comunque piacere sapere che grazie alle vostre avventure nella foresta, la puntata di oggi ha avuto un'impennata di ascolti!"
Applaudì, ma resosi conto di essere l'unico a farlo, smise immediatamente.
"Che noiosi... Beh, cominciamo con la distribuzione delle chiavi: la prima va alla nostra vincitrice, che ha ottenuto l'immunità. Gwen!"
La Gotica afferrò la chiave e lanciò un'occhiataccia a Heather.
 
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Gwen sedeva incupita.
"Mi pare inutile dire per chi ho votato!"
CFZZZZZ
 
"Poi abbiamo... Alejandro! LeShawna! Noah! Trent!"
Gwen afferrò anche la chiave del ragazzo, porgendogliela con un sorriso: Trent batté gli occhi e rispose un po' confuso al sorriso.
"Infine abbiamo... Bridgette!"
La surfista tirò un sospiro di sollievo, mentre Heather e Lindsay rimanevano le uniche a rischio eliminazione.
"Sapete, avete davvero monopolizzato i voti stasera! Non potete però rimanere entrambe qui, dunque... L'ultima chiave del castello va a..."
La tensione era così fitta che si sarebbe potuta tagliare con il coltello: Lindsay tremava, Heather sembrava soltanto concentrata.
Chris sorrise, sollevò il braccio e lanciò la chiave verso...
"... Heather! Lindsay, sei eliminata!"
Con espressione triste la ragazza si alzò e si diresse verso la Botola della Vergogna.
"Saluterete Tyler da parte mia, vero?"
Non avendo cuore di deluderla, alcuni annuirono: poi, una volta che Chris ebbe attivato il comando, Lindsay svanì nella botola.
LeShawna digrignò i denti.
"Te la sei cavata anche stavolta, strega... Ma hai perso la tua unica alleata!"
Heather la fulminò con lo sguardo: aveva ragione, ma non si sarebbe mostrata preoccupata di fronte a lei o ad Alejandro!
L'ispanico coprì il suo sorrisetto soddisfatto con una mano: il momento della rivalsa era sempre più vicino!
   
 
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