Titolo: All this and heaven too
Testo: All this heaven never could describe such a feeling as I’m here

 

L’aveva segnato sul suo diario: Ventisette Agosto.
Sotto, con la sua grafia piccola, curva e ordinata, aveva aggiunto: - Sono innamorata di Noah Puckerman. -
Si era sorpresa di quanto fosse stato facile capirlo, soprattutto perché, dalle testimonianze di ragazze più grandi di lei, la consapevolezza di provare un sentimento così forte per qualcuno arrivava tempo dopo l’innamoramento stesso. Certo, non si era alzata dal letto la mattina dicendo: – Lo amo! –, ma non aveva neanche tardato a rendersi conto che quella sensazione un po’ piacevole e un po’ fastidiosa nel ventre era tutt’altro che un ordinario mal di stomaco, era la prova di qualcosa di ben diverso.
Non era successo niente di che, davvero. Si scambiavano alcuni sguardi durante il pranzo, quando sedevano uno di fronte all’altra nel tavolo degli atleti; ogni tanto lui le dava uno strappo fino a casa quando Finn non poteva accompagnarla a causa dei doppi turni di allenamenti pomeridiani. Una volta erano anche usciti insieme, ma solo perché, sempre Finn, aveva insistito con sostenere che solo perché lui era ammalato, non voleva dire che loro avrebbero dovuto passare un pomeriggio ad annoiarsi.
Era stato facile capire di essere innamorata perché per la prima volta nella sua vita aveva davvero voglia di passare del tempo con un ragazzo, non solo per motivi altri, come la popolarità. Per la prima volta riusciva a capire un’altra persona solo con un’occhiata (con Finn non sapeva mai che cosa frullasse per la sua testa). Per una volta non vedeva l’ora che venisse un altro giorno perché così avrebbe avuto nuove possibilità di avvicinarsi a lui.
Ma in ogni caso, l’indomani aveva aggiunto una frase ai pensieri scritti il giorno precedente:
- Il problema è che Noah Puckerman non è il mio ragazzo. -  





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Revamped on 10/21/14