Col tempo mi ritrovai
in un verde prato
e un uomo venne.
Col suo avanzare faceva
appassire i fiori
e senza pronunciare
parola alcuna,
mi tese la mano.
Io la presi
e intorno a noi
fu notte e giorno,
luna e sole,
gufi e uccellini.
Compresi che lui
mi vedeva veramente:
sentii come
soffriva per me.