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Autore: Gillian_Lightman    30/09/2012    6 recensioni
Mentre le due si adagiano sulle poltrone, poste una di fronte all’ altra, l’ aspirante domanda “Come mai non cè il Dottor Lightman? Speravo di incontrarlo almeno questa volta”
“Purtroppo è molto impegnato, ma se accetterà l’ incarico avremo tutto il tempo di rimediare” replica Gillian forzando uno dei suoi migliori sorrisi finti. In realtà si era coalizzata con Emily, che lo aveva portato fuori città.
“Beh direi di partire da questo, mi parli del Dottor Lightman…Che tipo è? Professionalità e serietà sono fattori importanti per il capo di un’ agenzia”.
---Solo relativamente Callian---
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Questa FF come ho anticipato è solo relativamente Callian, più che altro si tratta di un “tributo” ai momenti più belli o divertenti di Lie To Me*…Spero non sia venuta poi malaccio!

Ps. Samantha Burch è un personaggio inventato, che mi serviva come ingranaggio e ATTENZIONE: le parti in corsivo sono flash-back nella mente di Gillian.

 

Un ufficio come gli altri.

 

Gillian si siede alla scrivania e guarda l’ orologio: sono le otto meno tre minuti.

E’ alquanto nervosa, ma cerca di mantenere la calma e riflettere nel poco tempo che le resta.

Era da molto tempo che avevano bisogno di qualche brillante nuovo impiegato, ma nessun candidato sembrava soddisfarli…Poi, quasi fosse un segno divino, gli era giunta la voce che Samantha Burch, la celebre psicologa specializzata in cinesica e prossemica, si trasferiva a Washington per cercare lavoro lontano da New York, della quale era sazia.

 Gillian non aveva perso un’ attimo e le aveva subito telefonato, chiedendole se fosse interessata ad un posto nel Lightman Group; il giorno dopo avevano un colloquio, dove Samantha le aveva fatto una splendida impressione: la Dottoressa Foster era pronta ad assumerla.

C’era solo un problema: ora era l’ altra a richiedere un colloquio.

Una cosa del genere, che un’ aspirante chiedesse un colloquio in cui i suoi futuri capi la dovevano “convincere” a lavorare per loro, non era mai successo.

Sarebbe dovuta essere lei a fornire le giuste motivazioni per farsi assumere da Gillian,  non certo il contrario!

Invece quell’ arrogante trentenne, al termine del primo colloquio, le aveva chiesto il ‘secondo round’ esordendo “Bene, io vi ho dato le motivazioni per le quali mi dovreste assumere, ora tocca voi stupirmi…Sono un personaggio importante, per lavorare con lei e il Dottor Lightman voglio essere sicura che questa agenzia sia…Seria”.

Tsk! Ma come si era permessa!? D’ altro canto sarebbe stata una risorsa preziosa per il Lightman Group, e Gillian non ha potuto fare altro se non accettare l’ accordo. Naturalmente farle buona impressione significava tenere Cal lontano almeno un chilometro, ma lei aveva pensato anche a questo.

 

Toc. Toc. Toc.

 

Gillian guarda l’ orologio: le otto e un secondo, puntuale come la morte !

“Avanti” scandisce alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso la porta, dove un’ attraente ed elegante bionda la attende con un sorrisetto.

“Dottoressa Foster, è un piacere rivederla”

“Anche per me Signorina Burch, si accomodi” *piacere un corno*

Mentre le due si adagiano sulle poltrone, poste una di fronte all’ altra, l’ aspirante domanda “Come mai non cè il Dottor Lightman? Speravo di incontrarlo almeno questa volta”

“Purtroppo è molto impegnato, ma se accetterà l’ incarico avremo tutto il tempo di rimediare” replica Gillian forzando uno dei suoi migliori sorrisi finti. In realtà si era coalizzata con Emily, che lo aveva portato fuori città.

“Beh direi di partire da questo, mi parli del Dottor Lightman…Che tipo è? Professionalità e serietà sono fattori importanti per il capo di un’ agenzia”.

 

 

“Si ma Dottor Lightman come facciamo a capire se la sorpresa del sospettato è vera o simulata?”

Cal lancia contro il muro una tazza di ceramica

“Ecco, la sua era sorpresa sincera, perché è durata meno di un secondo”

 

Ria: “Stiamo isolando le microespressioni nel video”

Cal: “Io vi isolo i neuroni”

 

Cal: “Non è mai una buona idea dare dell’ idiota al capo”

Ria: “Io non…”

Cal: “Lo ha fatto il tuo muscolo buccinatore…Ecco, quello si che è un bel miscuglio di disprezzo e disgusto”

Ria: “Io n…Non…”

Cal “Si, scuse accettate”

 

Cal “Io neanche ti parlavo quando stavi divorziando”

“Potevi provarci!”

Cal: “Avrei avuto una chance?”

“Hai finito? Possiamo tornare al caso?”

 

Cal: “Scusi si è lavato le mani?”

Venditore: “Hum…Certo”

Cal: “Ecco si è toccato il collo, un tipico gesto rivelatore. E dimmi, oggi sei stato in bagno?”

Tu lo rimproveri “Caal !”

Venditore: “Si che le ho lavate”, mentre si tocca nuovamente il collo.

Cal “Perfetto” si volta verso i clienti “CHI VUOLE UN BEL PRANZO CON CONTORNO DI CACCA?!”

 

 

La guardi, sperando di mentire abbastanza bene “Certo, il Dottor Lightman è sempre serio, rispettoso e dedito al lavoro che facciamo qui”.

Samantha “Ottimo…E immagino che questo, insieme al rispetto per la privacy, sia comune a voi e a tutti i vostri impiegati...Giusto?”

 

 

Cal fa entrare la nuova arrivata, quando spunta Loker “Vorrei tanto fare sesso con te”

 

Loker: “Hei Emily è tanto che non ti vedo…Hai un aspetto orribile! Sembri uno dei Kiss che ha preso troppa pioggia”

 

Cal: “Ecco…Quindi sai mi chiedevo se va tutto bene…”

“Frequento un uomo. Ora potresti fare del tuo meglio per non ficcanasare nella mia vita privata?”

 

Cal: “Oh Gillian! Mia figlia ha smarrito la verginità!”

“Cosa?”

Cal: “L’ ha malriposta”

 

Em: “Vai ad aprire…E se è Richard non usare i tuoi trucchetti con lui.

Alla porta.

Cal: “Hei Richard…Vuoi fare sesso con mia figlia stasera?”

 

Loker “Non sono mai stato con una sudamericana!” squadrando scrupolosamente Ria.

 

Loker: “Ah si il terzo picco è quando gli hai stretto la mano…Si è eccitato, congratulazioni Foster hai fatto colpo sul vecchio!”

 

Ria: “Lightman continua a guardare il video di quella donna…Non credo fosse una paziente del suo collega, ma sua”

“Non ti riguarda Ria, lascia perdere”

 

 

“Certamente, una delle cose più importanti del Lightman Group è che ognuno si fa gli affari suoi e rispetta gli altri” *mio Dio ma da dove mi vengono?!*

“Ottimo…Inoltre ho sentito che lei e il suo socio, il Dottor Lightman, avete fondato questo posto oltre sette anni fa, quindi vi conoscete da molto…Ma in ambito lavorativo è molto importante mantenere separata la vita personale da quella professionale…Quindi le chiedo, nessun coinvolgimento personale vero?”

 

Cal: “Posso dormire nella stanza degli ospiti?”

Lo guardi sorridendo “Ma certo”

Vi scambiate un tenero bacio sulla guancia prima di entrare.

 

“Sei incredibile!”

Cal: “Ah per Clara…E’ cosi evidente?”

“E’ stato bello?”

Cal: “Onestamente?”

“No!” replichi indignata

 

“Bhe suppongo che questi siano i rischi del nostro lavoro”

Cal: “Non se si tratta di te”

 

Burns “Ammettilo. La vuoi”

Cal: “Si la voglio. E nel peggiore dei modi”

 

“Filmarci mentre lo facciamo è sempre stata una mia fantasia segreta…Vero?” dici sorridente. A quel punto vi baciate.

 

“Cosa ci trovi in lei Cal?! Eh!?”

 

Cal: “Dimmi che va tutto bene, tra di noi”

Lo guardi

Cal: “Sai che sei l’ unica che non riesco a leggere?”

Non riesci a dire niente, solo sorridi…Quasi malinconicamente.

 

“Non vedo l’ ora che sia domani”

Cal: “Perché? Che succede domani?”

“Divento ogni giorno più bella”

Passano alcuni istanti…Poi vi avvicinate…

 

“No. Nessun coinvolgimento personale”

Lei ti squadra “Dottoressa Foster…Lo sa che mi assumete perché sono brava a scoprire le bugie, vero?” *Dannazione! Su questo non riesco a mentire!*

Provi in un altro modo.

“Io e il Dottor Lightman non abbiamo mai avuto ne abbiamo tutt’ ora una relazione”. Questo è vero…Anche se provi qualcosa di più voi non siete una coppia...

Samantha…”D’ accordo…Ha un ultima cosa…Non ci sono mai stati affari, loschi o meno, che potrebbero…Diciamo compromettere il nome dell’ agenzia, e quindi se lavorassi qui il mio…Vero?”

 

*Cal viene trattenuto nell’ ospedale psichiatrico perché considerato fuori di testa*

 

*Una bomba esplode davanti al vostro ufficio per un insabbiamento della CIA di sedici anni prima in cui tu sei coinvolta*

 

*Fai scappare i bambini con la madre da quel dannato centro, mentendo alla procura*

 

*Cal mente alla polizia per proteggere Wallosky, e tu lo appoggi*

 

*Cal viene ripreso in un video ritraente battaglie clandestine, e ha ‘litigato’ con la vittima poco prima che venisse ucciso*

 

*Cal è indagato dall’ FBI per poker illegale*

 

*Fai rinchiudere il bastardo che ha ucciso la tua amica nell’ ospedale psichiatrico, e decidi di sfruttare la tua posizione di psicologa per non darli mai pace*

 

 

Sforzi un ultimo sorriso rassicurante “Signorina Burch, non deve preoccuparsi: il nostro è un normalissimo ufficio di Washington”.

 

 

Note dell’ autrice:  Allora che ne dite? Non ne sono affatto si cura purtroppo ): in più avrei voluto mettere TUTTE le scene di Lie To Me*…Ma chiaramente ho dovuto selezionare solo le ‘più adatte’ alla situazione.

Anyway, mi farebbe davvero molto piacere una recensione, grazie in anticipo (:

 

Jenny 

  
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