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Autore: Keros_    30/09/2012    1 recensioni
è una mini FanFiction di tre, quattro capitoli massimo. è ambientata tra la fine della puntata 4x3 e la puntata 4x4.
" Blaine riaprì gli occhi e vide suo padre furioso involto, che sbraitava facendo avanti e indietro dalla camera al corridoio. Sebastian con una faccia sconvolta in viso che si metteva le scarpe e cercava la maglietta sulla scrivania […]
"che è successo? perché tuo padre lascia dei messaggi al tuo cellulare dove ti chiede scusa?" […] "Kurt mi dispiace" disse con voce rotta dai singhiozzi, ma iniziò a piangere solamente quando vide la figura di Kurt correre lontano da lui.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Blaine/Sebastian
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Forse non è stata una grande idea

e

Kurt mi ucciderà.

 

Questa è una mini FanFiction che mi è saltata in mente appena uscita la puntata "Makeover"

il Reading è giallo perché nel prossimo capitolo il linguaggio di Sebastian non sarà del tutto "pulito"

In questo capitolo Kurt è soltanto Nominato. 

 

 

 

Blaine alzò gli occhi dal cellulare, con il quale faceva l'ennesima telefonata senza risposta a Kurt, e guardò fuori la porta del BreadstiX. Riconobbe, quasi immediatamente, i due ragazzi intenti a parlare con il proprietario del locale. Senza nemmeno accorgersene si ritrovò a camminare verso di loro.

 

-Mi dispiace ma è una festa privata- Si scusò ancora volta il più anziano dei tre che stavano parlando davanti l'entrata del locale.

-Non daremo fastidio..- ma il piagnucolio del moro fu interrotto dalla voce calda e visibilmente irritata del ragazzo slanciato accanto a lui. -fa niente andremo a mangiare in un altro posto- Poi portandosi una mano ai capelli castano-ramati e un sorriso stronzo in volto aggiunse - magari più raffinato.- inutile dire che si beccò uno sguardo truce dal proprietario del ristorante. 

 

-BLAINE- Urlò Il ragazzo che si trovava in mezzo al ragazzo alto e al proprietario del locale. Per tutta riposta il diretto interessato uscì dalla porta del ristorante italiano e si diresse verso il moro che aveva urlato il suo nome, con un sorriso sincero in volto, forse era il primo in tutta la serata che faceva, e urlando di rimando un -NICK- entusiasta. 

 

Non aveva nemmeno fatto due passi dagli scalini che aveva appena sceso che si ritrovò letteralmente stritolato tra le braccia dell'usignolo.  quando riuscì a scostarsi letteralmente di dosso il suo amico si ritrovò ad essere fissato da un paio di occhi color mare in tempesta che lo guardavano malizioso. 

-Ciao Sebastian- Disse in fine porgendo la mano a quest'ultimo che la prese e la stinse con decisione.  

 

Blaine passò più volte lo sguardo dalla figura di Nick a quella di Sebastian poi fece due più due. Loro due,  vestiti come per un appuntamento in cerca di un posto in un ristorante italiano, dovevano per forza essersi messi insieme. Adesso spiegato il motivo per cui Sebastian non si era fatto né sentire e né vedere per mesi e Nick iniziava a chiamarlo sempre meno spesso. 

 

-Allora.. che ci fate qua ragazzi?- Disse Blaine che si stava iniziando a sentire un po' stupido per via degli sguardi che stava lanciando ai due.

- Volevamo mangiare un boccone..- Iniziò Nick ma anche questa volta Sebastian lo interruppe con un -Prima d'andare a festeggiare- 

Sicuramente, quella da festeggiare, era qualche loro ricorrenza, pensò subito Blaine.

 -tu Invece come mai sei qui?- continuò l'ultimo che aveva parlato socchiudendo gli occhi per squadrare ancora meglio il moretto che aveva di fronte, come se già non l'avesse squadrato abbastanza. 

 

come si era potuto dimenticare d'invitare i Warblers? Loro erano fondamentali in qualsiasi cosa facesse.

- Eh… la festa è in mio onore ragazzi.. sono stato eletto presidente d'istituto.- a quelle parole le sue guance si tinsero di un color porpora e Sebastian lo trovò irresistibile. 

-Ma è fantastico!- esplose Nick abbracciandolo di nuovo - Però avrei voluto saperlo prima- continuò con una smorfia. 

-Bè, anch'io della vostra relazione- rispose Blaine imbarazzato e con un sorriso forzato in volto.

 

Ma perché diavolo gli aveva risposto così? Nick era stato così gentile con lui, era  davvero felice di vederlo e anche della sua nuova carica, e non come qualcun altro che non si degnava nemmeno di rispondere alle sue telefonate. ecco cos'era, si sentiva escluso.

 

 Ma Blaine era così Assorto nei suoi pensieri che non si rese conto dello scambio di sguardi complici tra i due ragazzi né della risata trattenuta di Sebastian né della faccia incredula di Nick e nemmeno dello sguardo confuso del proprietario del locale. 

 

in quello stesso momento una macchina nera, parcheggiata dall'altra parte della strada,  di cui Blaine aveva ignorato del tutto l'esistenza, come se i due che aveva davanti fossero venuti da Westerville a piedi, Diede un colpo di Clacson e i finestrini di abbassarono mostrandogli alcuni dei suoi amici Usignoli. A quella vista Blaine riacquistò il buon umore. 

-Beh che ci facciamo ancora qui? entriamo.- annunciò Il moretto a cui era dedicata la festa sotto gli sguardi ancora confusi dei tre vicino a lui.

 

 

***

 

 

Era stata una bella festa tutto sommato. Tutti gli avevano fatto gli auguri per la nuova carica, il cibo non era stato male e tanto meno l'alcool e la musica. Aveva anche cantato una canzone e provato una coreografia con i suoi vecchi compagni di scuola. eppure fissava quell'enorme fetta di torta davanti a se senza nemmeno vederla  perché la sua testa era da un'altra parte, in un altro stato. precisamente a New York. 

 

Kurt poteva almeno prendere una delle ben dieci chiamate fatte al suo cellulare o rispondere a uno dei 5 messaggi inviati da Blaine. e invece niente, proprio niente di niente. Qualunque cosa stesse facendo, Kurt, la considerava più importante della notizia che aveva da dargli Blaine e di Blaine stesso. E' l'unica spiegazione possibile. costato quest'ultimo angosciato. 

 

poi, finalmente, iniziò a mangiucchiare la torta che ormai sembrava tutt'altro. 

-Smettila per favore- Fu la voce calda del capitano degli usignoli a fermare la tortura di quella piccola e povera torta colorata e indifesa. Blaine perse il fiato nel vedere Sebastian inumidirsi le labbra per poi sedersi difronte a lui.

-Di fare cosa?- chiese poi quello ingellato  quando riprese a respirare. 

-di essere così eccitante- rispose malizioso e poi continuò dicendo  - allora bel moretto hai mangiato oggi?- e poi lo fece di nuovo, si inumidì la labbra con la lingua e distrattamente Blaine si chiese che saporose avesse Sebastian. 

-Parlo con te, Blaine- lo richiamò quest'ultimo vedendo che il moro non dava segni di vita. 

-I-io.. ho perso la fame- si Affrettò a rispondere. 

 

Appena udite quelle parole Sebastian prese delicatamente il piatto con la fetta di torta da sotto lo sguardo dell'altro per poi portarlo a se, dopo di ché prese un po' di quella torta martoriata con la forchetta e la portò alle labbra di Blaine. quest'ultimo sgranò gli occhi a quel gesto e sorrise imbarazzato. così Sebastian fece un "AAAMM" come quello che si fa ai bambini piccoli quando non vogliono mangiare e Blaine si convinse a farsi imboccare. e poi di nuovo e di nuovo ancora. 

-Come mai faccia-da-checca non è a salterellare in giro per la stanza?- Chiese senza preavviso Sebastian. Blaine a quelle parole si rabbuio all'istante, anche lui aveva notato la sua assenza.

-è a New York- concluse infine. 

-non chiamerà- esordì  ancora una volta Sebastian alquanto infastidito dal fatto che il piccolo moretto con delle labbra tutte da baciare stava dando più attenzione allo schermo del cellulare che a lui.

 

infatti Blaine non smetteva di guardare il cellulare di sottecchi quando Sebastian distoglieva lo sguardo dai suoi occhi o dalle sue labbra. e si trovava molto spesso a schiacciare il tasto centrale del suo cellulare ogni volta che lo schermo si oscurava.

-hai ragione- cedette in fine.

 ormai era l'una passata e sicuramente Kurt stava dormendo dolcemente nel suo letto del suo loft newyorkese, quindi era inutile continuare a sperarci, così prese il cellulare e lo ripose in tasca. Poi aprì la bocca, segno che voleva continuare ad essere imboccato da Sebastian, quest'ultimo era un po' scioccato dalla richiesta così sfrontata ma non se lo fece ripetere due volte. Rimasero lì, Blaine che si faceva imboccare da Sebastian e quest'ultimo che iniziava ad avere fame per via del modo sexy di mangiare dell'altro, fin quando non furono interrotti da Nick e Jeff a braccetto con due sorrisi raggianti in volto. 

Blaine li guardò sorpreso. 

 

Beh non così sorpreso visto che erano una coppia secolare. i due infatti si conoscevano sin da piccolissimi, visto che andavano all'asilo insieme e praticamente erano fidanzati sin d'allora. prima era una cosa innocente, da bambini, ma mano a mano che crescevano divenne una cosa seria, tanto da essere una coppia ufficiale a tutti gli effetti. 

 

ma adesso Nick non stava con Sebastian? 

-ma.. ma..-

-dove andate?- chiese il presunto "fidanzato" di Nick.

-Allo scandals a meno che gli etero non abbiano qualcosa al contrario- disse Jeff facendo cenno con la testa verso i pochi usignoli ancora rimasti nel locale, e poi propose -Venite con noi?-

-Grazie ma questa volta passo-

-Cosa? dai Blaine!-

-Nick davvero sono stanco. Faremo la prossima volta.

-Seb tu che fai?-

-Sparite- fa l'unica risposta del ragazzo interpellato. i due usignoli lasciarono le chiavi della macchina  sul tavolo, salutarono Blaine e se ne andarono come gli era stato chiesto. Si perché Sebastian chiedeva così le cose.

 

-ma scusa.. voi due non..?- chiese a mezz'aria l'ex usignolo, visto che venne interrotto dalla più bella risata che avesse mai sentito. Sebastian stava ridendo, ridendo davvero. non era una di quelle risate finte o causata da qualche cattiveria detta. Quella era provocata dall'ingenuità e dalle gote rosse di Blaine. Poi dopo essersi ricomposto rispose -No, non stiamo insieme, come ti è saltato in mente? e poi nemmeno mi piacciono i mori.. beh tranne te è ovvio.-

-e perché non me l'avete detto subito?- Sbottò l'altro.

- Perché è bello vederti geloso e con quell'espressione sbigottita in volto-

-io.. non sono geloso di te! figuriamoci.-

-allora perché hai fatto quella smorfia quando nessuno del due- riferendosi a Nick- a smentito la tua osservazione?-

-è che..- ma le parole gli morirono in gola, non poteva dirgli che si sentiva escluso e abbandonato per una serie di cose.

-andiamo ti accompagno a casa- cambiò discorso il più astuto.

-io sono con Sam..-

-se ne andato circa due ore fa, Blaine non ti sei accorto di niente? non si fa- Adesso Blaine si sentiva davvero a disaggio visto che alle parole non si fa, fu investito da una vampata di calore e la pelle d'oca. perché gli faceva quell'effetto? certo le aveva pronunciate con un tono molto sexy però, perché?

-Non ti vergognerai a salire in macchina con me spero- Continuò prendendolo in giro il più alto che si era accorto di quello che era appena successo.

 

***

 

Fuori dal finestrino Blaine vide una coppia innamorata attraversare la strada dove lui e Sebastian erano fermi al semaforo. 

 

Da quanto lui e il suo fidanzato non passeggiavano mano nella mano? da quanto tempo non ridevano insieme come idioti o si coccolavano un po'? da quant'è che non erano davvero felici insieme? Troppo penso Blaine.  

Perché le cose con Kurt non andavano bene da tempo, purtroppo. 

 

Kurt era sempre al centro dell'attenzione e Blaine non faceva mai niente per cambiare le cose, più che altro ci aveva rinunciato da tempo, perché ogni volta che prendeva parola questa gli avveniva sempre subito tolta dal suo ragazzo che continuava a parlare di cose del tutto futili. 

 

Ormai loro stavano insieme solo per abitudine, concluse a malincuore Blaine. Ed era vero. Kurt gli mancava moltissimo è ovvio, ma se ci pensava gli mancava nella routine quotidiana più che altro. Infatti gli mancavano i "Buongiorno" che arrivavano al cellulare alle 6 del mattino, le discussioni in macchina per chi doveva cantare il ritornello di una canzone, pranzare con qualcuno a canto nella mensa scolastica, gli mancava durante prove del Glee Club, gli mancavano i messaggi durante le lezioni che riportavano cose del tipo "Hai visto come si è vestita quella?" o "Odio la matematica"  e qualche sera quando non potevano vedersi o sentire via Skype. Ma non gli mancava per parlare o cose del genere, e di solito non è questa la prima cosa che manca? 

 

Appena il semaforo divenne verde Sebastian ripartì a velocità moderata e poggiò la mano, con molta attenzione, sulla coscia sinistra del ragazzo nel sedile accanto al suo. 

Quest'ultimo sussultò al contatto ma non scostò la mano. era bello sentire calore umano finalmente, anche se sopra la stoffa dei Jeans.

 

l'auto si  fermò davanti il violetto di casa Anderson, Blaine prese le chiavi dalla tasca insieme al cellulare e controllò l'orario. erano quasi le tre.

dopo essere sceso dalla macchina con ancora lo sportello aperto chiese-  Adesso tu che fai? il coprifuoco della Dalton è scattato già da un po'- Sebastian per tutta risposta si limitò a fare spallucce, forse sarebbe andato a fare un giro con la macchina o avrebbe raggiunto i suoi amici. 

 

-Tu.. sai.. potremmo aspettare le sette insieme, sempre se ti va. è ovvio- propose molto lentamente Blaine con le guance leggermente imporporate.

 

-mi stai invitando a entrare a casa tua?- chiese di rimando Sebastian con un sorriso malizioso che fece fare una capriola al cuore di Blaine.

-Guardiamo un film, forse parecchi film visto l'orario. Non ci sarà niente di più-  e quello al volante si limitò a spegnere il motore dell'auto e a scendere dalla macchina.

 

"non ci sarà niente di più questo è quello che pensi tu bel culetto. " pensò Sebastian.

 

"Forse non è stata una grande idea e Kurt mi ucciderà" pensò l'innocente Blaine aprendo la porta di casa. 

 

 

 

_______________________________________ 

 

Note della scema che scrive ste cose: 

 

in tanto ma Ciao :3 a tutti quanti. 

 

Allora allora allora *si sistema meglio nella sedia* che succederà adesso? 

Sebastian riuscirà a corrompere il nostro dolce e piccolo Blaine oppure quest'ultimo rimarrà nella sua posizione? lo scoprirete nel prossimo capitolo. (lo so sono stronza :3) 

Dopo di che voglio ringraziare chiunque abbia avuto il coraggio d'arrivare fino a qui. Siete fantastici! Poi ringrazio in modo particolare la mia Banana per avermi aiutato e dato il coraggio per pubblicare sta cosa qui. 

So che non è niente di che per il momento, anzi non è niente di che tutto in generale, però boh, mi andava di far leggere i miei scleri a persone innocenti. 

ci tengo anche a dire che di solito non scrivo in questo modo però questo capitolo mi è uscito cos' ç_ç 

Aggiornerò il prima possibile, molto probabilmente martedì.

ah dimenticavo, mi farebbe piacere avere delle recenzioni , mi aiuterebbe ad andare avanti con più entusiasmo e poi seguitemi pure sulla mia pagina facebook :) 
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