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Autore: Eden891    30/09/2012    4 recensioni
Finn è una ragazza diversa dalle altre. E' cresciuta in un piccolissimo paese della Louisiana e per tutta la sua vita è stata presa in giro dai coetanei per via del suo nome, del colore dei suoi capelli, e dei lineamenti del suo viso che ricordano tanto quelli di un elfo,non a caso il suo nome, Finn, significa "regina delle fate" in una lingua ormai andata perduta...ora però Finn può lasciarsi tutto alle spalle, perchè si è trasferita...ce la farà a ricominciare e a trovare l'amore?
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Nuovo personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                     Capitolo 28: Estate da batticuore
 
 
Punto di vista di Finn:
 
quel giorno pulimmo tutta la casa in un lampo e poi andammo subito al mare.
Io e le ragazze ci buttammo subito in quel mare dalle acque limpide e azzurrine, che ci attiravano come una calamita.
Mi sentivo bene come mai prima,giocai con loro per molto tempo,poi con tutti gli altri,decidemmo di fare un giro in paese verso sera.
Cenammo velocemente e poi,a piedi andammo in paese:
"Cavoli!!!è stupendo!!"disse Violet,incantata da tutta quella vita e da tutte la bancarelle presenti.
In effetti era stupendo.
Si trattava di un paesino davvero piccolo,ma situato proprio sul mare,pieno di luci,colori e persone per bene...praticamente era impossibile non divertirsi:
"Cas,guarda che bella!!"dissi io indicando una collanina fatta da piccole conchigliette arricciate:
"Ti piace?"chiese lui:
"Si molto..."dissi io rapita:
"Ok! Scusi?questa quanto costa?"chiese Cas al venditore:
"Sarebbero 5 dollari...ma per questa bella signorina facciamo 2!"disse facendoci un occhiolino e dandoci la collanina.
"Cas...non eri obbligato a prendermela..."
"Perchè no? ti piace giusto?"io annuii:
"Allora è giusto che sia tu a portarla..."disse facendomi voltare per mettermela:
"Visto?ora sei anche la fata del mare..."lo disse sussurrando al mio orecchio e provocandomi una serie infinita di brividi,ma non certo di paura o di freddo...era tutto un altro brivido.
Lentamente mi voltai e lo baciai.
Fu totalmente diverso dagli altri baci che ci eravamo scambiati...avevo bisogno...volevo avere di più.
Papà aveva ragione,quando diceva che certe cose devono essere fatte non solo col cuore ma anche con la testa,per evitare conseguenze,ma io sapevo che Castiel era la persona giusta...se non avessi sfruttato l'occasione,me ne sarei pentita per il resto della mia vita.
"Finn...io...perchè non...andiamo a casa un pochino prima?"chiese Castiel arrossendo e seppi che pensava alla stessa cosa a cui stavo pensando io ed arrossii di rimando:
"Bè...ma se non vuoi non fa nulla..."continuò Castiel dato che io non avevo risposto.
Io però volevo...volevo essere sua:
"va...va bene..."dissi io arrossendo ed incontrando i suoi occhi per fargli capire che non scherzavo, e lui sorrise.
Purtroppo tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, e staccarsi dagli altri fu un'impresa pressoché impossibile:
Castiel,venne rapito da Lys ed Alan e trascinato in un negozio di musica ed io venni portata in una boutique di stoffe da Violet ed Iris, e così tornammo a casa con tutti gli altri.
Inizialmente pensai di dire a Castiel di raggiungermi in stanza ma Iris e Violet erano in vena di pigiama party,così tutti i nostri piani andarono a farsi friggere.
Mi resi anche conto,però, che forse da un lato era meglio così...io ero completamente inesperta in materia,mentre ero certa che Cas,invece,avesse già avuto esperienze,così pensai che chiedere un piccolo aiutino prima,forse non era una così brutta idea.
 
                                       ***
 
Punto di vista di Castiel
 
Ma porca...!!!!Non ci potevo credere!!!La sfortuna,e soprattutto i miei amici che non capivano nulla,mi perseguitavano!!!
Finn,aveva detto di si...finalmente aveva  deciso di diventare mia per davvero,ma i nostri piani erano saltati.
Comunque cercai di vedere il lato positivo della faccenda.
Era vero,che Finn non era la mia prima ragazza,ma era senz'altro,diversa.
Non era  una notte di divertimento...volevo davvero renderlo speciale,così pensai che forse,quella sera,i ragazzi mi sarebbero stati utili:
"Insomma Castiel...è tutta sera che sei sovra pensiero...che c'è che non va?"chiese Alan:
"Nulla...è solo che...sapete io...vorrei...ecco..io...Finn..."non sapevo come esprimermi...era troppo imbarazzante ed era strano.
Con le altre non mi era mai capitato,riuscivo sempre a parlarne tranquillamente sia con Lys che con Alan:
"Tu e Finn siete finalmente pronti a diventare una vera coppia?"chiese Lys con un sorriso ed io arrossii...stava iniziando a diventare seccante...arrossivo di continuo se si trattava di Finn:
"da come è arrossito direi che la sua risposta è si...scommetto che vorresti rendere tutto speciale ma non sai come fare..."disse Alan stupendomi:
"Come lo sai?"
Loro due si guardarono:
"Per noi è stata la stessa cosa...Violet ed Iris non sono ragazze da una botta e via...sono speciali per noi...e volevamo rendere tutto speciale e bellissimo..."disse Lys:
"E come ci siete riusciti?"chiesi:
"Bè dipende da cosa a lei piace..io per esempio ho portato Violet, in una boutique di stoffe pregiatissime e le ho organizzato un pic-nic la...da come è finita direi che le è piaciuto..."disse Lys imbarazzato:
"Io invece ho portato Iris in un giardino botanico..lei adora i fiori..."disse Alan.
I miei amici avevano puntato su ciò che adoravano le loro ragazze...ma io non sapevo se c'era qualcosa che piacesse a Finn in maniera particolare.
A lei piacevano un sacco di cose,tra cui il mare...e noi eravamo al mare:
"Credo di aver appena avuto un'idea...grazie ragazzi!!"dissi per fiondarmi poi in spiaggia a realizzare il mio piano.
Quella notte sarebbe stata nostra e nessuno poteva rovinarcela.
 
                                     ***
 
Punto di vista di Finn:
 
"Pregooooooooooo???!!!"Violet:
"Oh Finn è meraviglioso!"disse Iris abbracciandomi:
"Su ragazze...io ho un problema serio!!!Lui ha avuto un sacco di esperienze,ed io invece...mi sento così indietro!"
"Senti Finn...non è importante quante esperienze hai avuto perchè la prima volta farà tutto lui..."disse Violet bordeaux,ed immaginai che,per un tipino pudico come lei,parlare di certi argomenti fosse piuttosto sconveniente:
"Che vuoi dire?"chiesi io che davvero non capivo:
"Vedi Finn...Alan per esempio,mi ha portato in un giardino stupendo e una cosa ha tirato l'altra...alla fine,se lui è quello giusto,ti verrà talmente naturale che poi ogni cosa verrà da se...devi solo aspettare la sua mossa..."disse Iris.
Aspettare una sua mossa...effettivamente era lui l'uomo dopotutto,pensai prima di addormentarmi.
Non seppi quanto tempo fosse passato...forse un paio d'ore,ma mi svegliai sentendo distintamente dei sassolini alla finestra:
"Cas!!"dissi spalancando gli occhi...ero convinta che fosse lui,in primo luogo perchè eravamo isolati in quella villa,e poi perchè già una volta aveva picchiettato alla mia finestra con dei sassolini.
Spalancai la finestra e lo vidi di sotto con alcune lenzuola blu e una torcia in mano:
"Scendi...devo mostrarti una cosa..."disse sussurrando per non svegliare tutte.
Io mi infilai la vestaglia sopra la camicia da notte e corsi giù.
Lui mi prese per mano:
"Seguimi!"disse semplicemente...non potei dirlo con certezza,perchè la torcia non illuminava a sufficienza,ma sembrava agitato ed era rosso come un peperone.
Stavo per chiedergli dove fossimo diretti,quando notai una tenda da campeggio sulla spiaggia,grande abbastanza per 5 o 6 persone, illuminata da alcune candele disposte a cerchio intorno a lei:
"Wow..."esclamai.
sembrava davvero un posto magico,con quelle stelle e quel mare che sembravano toccarsi all'orizzonte:
"Ti...ti piace?sai ho pensato...che..potremmo dormire qui,stanotte...insieme..."disse.
Era imbarazzatissimo e la cosa mi sembrò surreale.
Non riuscivo a paragonare il Castiel approfittatore e spezza cuori di cui tutti parlavano al liceo,a quel Castiel timido ed impacciato che avevo di fronte:
"Mi...mi piacerebbe..."risposi io.
Ci fissammo per un momento che sembrò un'eternità prima che lui:
"ETCHU'!!"
"Salute..."dissi io che stavo per ridere:
"Oh mio Dio!!!!!Finn scusami...io..non lo so che mi prende..non sono mai stato così nervoso ed impacciato...e credo che dipenda dal fatto che ti amo e che per me tu sei la persona più importante della mia vita..."lo disse con una tale sincerità che io non potei evitare di sorridere e prenderlo per mano:
"Andiamo dentro Cas? inizio ad avere un pò di freddo..."dissi io.
Lui sorrise ed insieme entrammo nella tenda.
Aveva ragione Iris.Tutto accadde per puro istinto,non ci fu bisogno nè di pensare, nè di ideare strane macchinazioni...fare di Castiel, il mio ragazzo a tutti gli effetti fu la cosa più semplice e naturale del mondo:Io sopra di lui,lui sopra di me,i nostri vestiti che, mano a mano, si toglievano dal nostro cammino.
Castiel fu dolce e delicato e da quel momento seppi che non l'avrei mai lasciato.
Restammo in quella tenda tutta la notte,avvolti in quelle lenzuola blu...blu come la notte che ci circondava.
 
                                      ***
 
Punto di vista di Castiel:
 
mi svegliai che era ancora notte fonda e strinsi quel folletto tra le mie braccia,sorridendo.
Era mia...finalmente era mia per davvero.
Stavo pensando a quanto fosse bella e quanto fosse stata brava...era la sua prima volta,ma mi aveva soddisfatto molto di più di tutte quelle ragazze navigate con cui ero stato..era così perchè di lei ne ero innamorato?probabile,ma fatto era che non volevo più staccarmi da Finn.
La stavo ancora stringendo a me,quando mi arrivò un messaggio sul cellulare:
"Sig. Richards,siamo orgogliosi d'informarla che lei ha vinto un anno di studi nella nostra accademia di musica e arti sceniche...mandi un messaggio di conferma al nostro indirizzo e-mail...cordiali saluti Ana Fèrnandez".
Rilessi il messaggio tre volte,perchè non ero certo di aver letto bene..mi avevano preso...nell'accademia di musica di Barcellona alla quale avevo fatto domanda.
Un lampo di gioia mi travolse...studiare li per un anno significava diventare il migliore chitarrista in assoluto.
Ma quella gioia s'interruppe bruscamente quando osservai la ragazza che dormiva accanto a me.
Come l'avrebbe presa Finn? Mi avrebbe aspettato o avrebbe deciso di lasciarmi?ed io ero davvero sicuro di voler partire se lei avesse deciso che non mi poteva aspettare?Troppe domande...e nemmeno una risposta...non mi era mai capitato di trovarmi così combattuto... forse sarei stato costretto a scegliere tra il mio amore per la musica e il mio amore per Finn,sapendo benissimo che se avessi scelto la prima,Finn si sarebbe trovata circondata da aspiranti fidanzati.
Mi accoccolai accanto a lei, sperando che abbracciarla mi aiutasse a sciogliere il terribile nodo allo stomaco che si era formato,all'idea di lasciare per un anno la mia bellissima fatina.
 
                                         ***
 
Nota dell'autore:Ciao lettori!!Il capitolo è un pò corto ma rimedierò tranquilli.
Finalmente Castiel e Finn ce l'hanno fatta...adesso sono una vera coppia...ma una notizia shock arriva a sconvolgere le vite dei nostri protagonisti...si lasceranno?Castiel rinuncerà al viaggio?oppure Finn lo aspetterà?Per scoprirlo non vi resta che continuare a seguire(e recensire) la storia...aspetto commenti!
Bacionissimi Eden891
  
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