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Autore: Carly_Drama    30/09/2012    1 recensioni
L' anno scorso ci era stata assegnata come professoressa di storia una pazza appena uscita dal manicomio.
Lei odiava noi, noi odiavamo lei.
Amore reciproco.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Il beniamato cambio dell' ora.
Io, ultimo banco fila centrale ringrazio gli Dei per aver fatto finire la lezione di inglese.
- Che Dio sia lodato! - Urlo tirando il cellulare dalla tasca, guardando l' orario sul cellulare: le nove e due.
Passano tre minuti, in terza fila si sente qualcuno dire "ma quella pazza manca? " e prontamente i primi banchi rispondono "la Ronti non manca mai " .
Hanno ragione. Quella figlia di buona donna dall' inizio del primo quadrimeste non ha mai fatto un' assenza.
La odiamo perché oltre a non saper spiegare, da voti falsi.

Qualcuno apre la porta.
Ad Alessio, il mio compagno di banco, tremano i denti.
Io mi faccio il segno della croce.
E' lei. 
Con il suo abbigliamento da vera zitella ci intima ad alzarci, guardandoci con aria di sfida.
Si siede alla cattedra, apre la valigetta e prende il registro.
Con una penna mette gli assenti, siano lodati.

- Bene ragazzi, oggi niente interrogazione. - Sappiamo fin troppo bene che mente.
Tante, troppe vittme sono state fatte con questo subdolo trucchetto.
- Pagina 50. - Apriamo il libro e guardiamo attentamente le immagini.
- Guarda, gli ho fatto i baffi. - Sghignazza il mio compagno di banco.
Credo che abbia seri problemi mentali, serissimi problemi mentali.
- Nicolò, leggi. - Sa che quel ragazzo legge peggio di un cammello, lo sa fin troppo bene.
Per chissà quale oscuro motivo sceglie ogni santissima volta un' analfabeta, un' idiota.
- Oi Ale, tira fuori il diario che giochiamo a tris. - Dico a bassa voce al ragazzo di fianco a me.
Lui fa si con la testa e cominciamo a scarabbochiare qualcunque pagina.

Passa mezz' ora o è quello che noi crediamo.
Prendo il telefono dalla tasca e vedo scritto in gigantesco: 9 15.
- Ma che ***** . - Dico a bassa voce stringendo i denti.
Guardo la professoressa inorridita. 
Le sue dita sono nel naso.
Orribile.
Raccapricciante.
Poveri primo banco.

- Matteo ripetimi la lezione della scorsa volta. - La vittima più succulente della nostra classe.
Un bel 4 non gle lo togle nessuno.
- Chi io? - Povero Matteo, se la vedrà brutta.
- Prof non aveva detto che non interrogava? - La simpaticissima Valentina ha deciso di porre una delle sue intelligentissime domanda a "DitaNelNaso4Ever" .
Lei ha la fame dell' idiota, senza cervello, odiata dall' intera scuola.
Può o meno così.
- Non è una interrogazione, è un ripasso con il voto. - Ride lei sadicamente, sfregando le mani.
La guardiamo inferociti, il mio compagno di banco continua a dire parolaccie a raffica, mandandola a fare un viaggio ad un paese molto bello.
- Matteo, come al solito non hai studiato 4. Carly vuoi ripeterci tu la lezione? - Cacca.
Sono nella cacca. Fisso il libro, la mia memoria fotografica a volte è di aiuto, tranne quella volta che ho visto mia nonna farsi la doccia.
Mi alzo in piedi, molti pregano per me.
- Bene, abbiamo parlato del Medioevo e le posso dire che il re dava un suo feudo a degli uomini che a loro volta lo davano ad altri. - Dico io sospirando.
Ho detto esatamente quello che c' era scritto sul libro. Molti mi dicono "brava" , "sei una grande" e io sorrido allegramente.
Un bel voto me lo merito.
- Ma non è così. - Io faccio una faccia arrabbiata e gli dico "E' quello che c' è scritto sul libro" .
Lei fa le labbra a papere e il mio sguardo si tramuta in una faccia schifata.
- Ma non è quello che ho detto io. 5! - Noooooo.
Ieri non ho studiato tutto il giorno e mi da 5! Ma stiamo scherzando?
- Eleonora, parlami tu del Medioevo. -
La povera ragazza, al terzo banco non fa in tempo a replicare che la sadica donna da la risposta al suo posto. 
- Pensavo che studiasti! Abbiamo detto che il re, aveva degli uomini di fiducia a cui dava un regno che si chiamava feudo e questi uomini davano un pezzo di feudo ad altri uomini. Un bel 5 anche a te. -
Tutti contestano. La povera Ele è una delle secchione della nostra classe, non può rovinarsi la pagella per colpa di quella lì!

Il tempo passa lento, fin troppo lento.
Odio quella prof.
Odiamo quella prof.
Noi caccieremo quella prof.
La prof esce dall' aula, imprecandoci contro.
Noi scateniamo il putiferio, urliamo come delle scimmie.
  
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