È proprio vero che il primo amore non si scorda mai.

Me l'ha ripetuto l'altro giorno Rachel,quando l'ho chiamata in lacrime.
Non sono il tipo che piange, lo sai bene.
E diciamo che sono sempre stato orgoglioso di questo mio aspetto: gli insulti non mi toccavano. Fin da piccolo gli altri bambini mi facevano sentire...diverso;
'Checca' 'Gay di merda' venivano ripetuti come il 'Buon giorno',ma io non reagivo in nessun modo. Non volevo sembrare debole,non volevo far vedere le mie lacrime a tutti quelli che non mi consideravano abbastanza solamente perchè non ero come loro: ma non mi sentivo abbastanza,volevo un posto in cui mi sentivo bene con me stesso.

Crescendo, ho trovato la Dalton: se ci penso,quel posto mi ha salvato la vita!Mi hanno accolto per come sono,senza pregiudizi...potevo essere me stesso.
Nulla e nessuno mi avrebbe potuto portare via da quel paradiso...eccetto un angelo dagli occhi di ghiaccio. 
TU.

Sapevo fin dall'inizio che quegli occhi erano quelli giusti,che tu eri quello giusto.
Quando le nostre mani si sfioravano capivo che tutto il dolore,tutte le difficoltà potevano essere superati solo se avevo i tuoi occhi con me.
E allora quel ' cosa c'è di sbagliato in me?' che mi perseguitava tanto era diventato un 'cosa c'è di sbagliato in loro?' perchè avevo la forza,il menefreghismo che avevo tanto desiderato.

Poi quel giorno,dopo la morte di Pavarotti,finalmente ti confessai tutto: il momento in cui diciamo a noi stess ' oh,eccolo lì!'...ricordi?
Ti ho detto tutto,tutto quello che mi passava per la testa quando vedevo i tuoi occhi.

E poi mi hai baciato,e la tua lingua sapeva di caffè,quello che prendevamo insieme tutte le mattine.
Le nostre mani erano fatte per essere intrcciate, i miei capelli riccioli erano fatti per accogliere le tue  dita quando ci baciavamo.
E quei baci mandavano in tilt ogni cellula del mio corpo: il mio cuore finalmente aveva trovato il suo posto.
Aveva aspettato,sperato,lottato..si era quasi arreso,ma alla fine aveva vinto.
Avevo vinto il ragazzo dagli occhi del color del cielo.

Non vedevo nulla di sbagliato in noi.
Perchè quell'amore tanto perfetto doveva essere screditato?Perchè contava di più quello che c'era sotto i nostri vestiti,che il modo in cui i nostri sguardi si incontravano?
Ma a me non importava,avevo te e tutto il resto del mondo poteva andare a quel paese.
Eravamo anime gemelle, e se tu sorridevi potevo affrontare qualsiasi persona che ti avrebbe fatto soffrire.
E poi arrivò quel maledetto giorno, in cui la causa del tuo dolore ero io: stavo facendo soffrire il mio angelo.
Ti stavo spezzando le ali, in un modo così brutale che ancora oggi soffro al solo pensiero:
però,non prendermi per pazzo,lo farei ancora.
Non potevo incatenarti al posto in cui ti ha fatto soffrire,il posto in cui non ti sei mai sentito abbastanza.
Tu sei nato per questo,Kurt.
La tua vita era destinata ad un posto più grande dell' Ohio!
Me lo ripeto,quando mi sento solo.
Mi ripeto che ora sei felice a New York.
Ma io sto bene? No. Il mio angelo è andato via da me.

Ricordo che quel maledettissimo giorno sei scappato,in lacrime,lontano da me.
Ogni mia cellula mi ordinava di inseguirti,ma il cervello sapeva che era una decisione completamente folle. Sapeva che se volevo vederti felice,dovevo andarmene da te.
E  allora mi sono venuti in mente tutti i nostri momenti, i nostri caffè,le nostre risate.
Quando eravamo sdraiati sul tuo letto, i nostri baci,la prima volta in cui abbiamo fatto l'amore.
Con le lacrime agli occhi mi sono seduto su una panchina e sospirando ho detto a me stesso : 'Coraggio.'
Ma anche quella parola mi ricordava il ragazzo dagli occhi di ghiaccio e le ali d'angelo.

So che è passato forse troppo tempo,ma l'altra sera ho chiamato Rachel.
Tra una parole e l'altra mi ha detto che a New York hai trovato un nuovo ragazzo.
Ho deglutito, e ho cambiato subito discorso: mi fa male sentire che quel paio di occhi che tanto amo ora fissano qualcun'altro,che quel sorriso ride a battute che non vengono dalla mia bocca e che quelle labbra non sono più mie.
Ma sei davvero felice? Davvero riesci a bere un caffè senza pensare a me? Davvero riesci a cantare,senza che ti venga il desiderio di rivedermi?
So che,qualche volta,pensi a me.
So che quando sei al pc, e il tuo ragazzo ti manda un messaggio, pensi a me.
SO CHE VORRESTI CHE FOSSI IO.

Mi ripetono che devo andare avanti,che devo cercare altre persone.
E ti giuro che ci ho provato: proprio ieri sera sono uscito con uno della Dalton.
Abbiamo cenato al Bel Grissino e dopo mi ha preso la mano e mi ha baciato.
Ma non ho provato assolutamente niente...le nostre mani non si intrecciavano come quando stavo con te.

Oggi il professor  Schuester mi ha preso da parte e mi ha portato in aula canto.
Mi ha chiesto di cantargli una canzone che descrivesse il periodo che stavo attraversando,e senza indugi la mia voce ha intonato le note di 'Somewhere only we know.'
La nostra canzone.
E così,quando sono tornato a casa, ho cominciato a scrivere questa lettera con quel sottofondo musicale.
Ho pianto, come un bambino: se ci fossi stato tu mi avresti abbracciato.

La vita delle volte è strana,vero?
C'è voluto così tanto tempo per incontrarci e così poco per dividerci.
Ha separato due anime gemelle.
Ma,e qua mi prenderai per pazzo, sono sicuro che un giorno i nostri occhi si incontreranno di nuovo.
Il tuo sorriso si aprirà alla vista del mio viso e le farfalle dentro allo stomaco diventeranno tirannosauri...so di appartenere ai tuoi occhi.
Sono dipendente da quel ghiaccio!
Nessuno può separare due anime gemelle,quindi coraggio.
Io sono qua che ti aspetto.
Ho aspettato due anni, posso aspettare anche tutta la vita!.

Quindi te lo ripeto,amore mio:

CORAGGIO.











 

*Angolo d'autore!*

Bbbbella gente! Questa è la mia prima OS su Kurt e Blaine, i miei personaggi preferiti di Glee. Li amo alla follia,e ho odiato il pelato (lol) per la 4x04.
Loro devono sposarsi,fare tanti piccoli bambini e vivere felici e contenti (?).
Ok,sto sclerando.
Mi farebbe piacere sentire la vostra opinione,anche per dirmi ' guarda,fa schifo' c:
(Però siate delicati, vi prego lol)

Sempre vostra,

PennarelliScarichi un po' matta.