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Autore: Equinox    30/09/2012    2 recensioni
Da qualche mese eri diventato la ragione per cui mi alzavo dal letto con il sorriso, per cui andavio avanti.
Passavo le giornate tristi resistendo sempre, perchè sapevo che la sera avrei visto i tuoi occhi, le mie ancore di salvezza.
"Devo dirti una cosa."
Hayley Williams/Jared Leto.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: 30 Seconds to Mars, Nuovo personaggio | Coppie: Brian.M/Matthew.B
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima one shot che scrivo, spero vi piaccia. Vi consiglio di ascoltarla con "Your Guardian Angel" dei Red Jumpsuit Apparatus, l'ho scritta ispirandomi a questa stupenda canzone.

Buona lettura!

 

 

 

O u r  H a p p y  E n d i n g .

 

 

 

Quella sera fu una delle tante e solite uscite insieme.

Però c'era qualcosa che avrebbe cambiato tutto.

Quella sera ero disposta a donarti il mio cuore, a dirti tutto ciò che in sei mesi non ero mai riuscita a dirti.

A dirti che ti amavo.

Da sei mesi ci conoscevamo, da sei mesi parlavamo e basta.

"Tutto quello che ti ho detto in questi mesi non l'ho mai detto a nessuno in vita mia. Vuol dire che mi fido di te."Così mi dicesti un bel giorno di pioggia, mentre ci eravamo nascosti sotto un'arcata per ripararci dalle goccioline che cadevano violente sopra di noi.

Quel giorno ebbi una gran voglia di baciarti, di stringerti forte a me e non lasciarti mai più. Qualcosa però mi bloccò, e mi fece dire soltanto un misero: "Ne sono felice."

Ma torniamo a quella sera.

Avevi lo sguardo più luminoso del solito, e tremavi appena per il freddo, nonostante il giaccone pesante che ti copriva.

Ti osservavo, e più lo facevo, più pensavo di non aver mai visto un viso più bello del tuo.

Da qualche mese eri diventato la ragione per cui mi alzavo dal letto con il sorriso, per cui andavio avanti.

Passavo le giornate tristi resistendo sempre, perchè sapevo che la sera avrei visto i tuoi occhi, le mie ancore di salvezza.

"Devo dirti una cosa." Dissi con voce tremante, interrompendo il tuo discorso su come sarebbe bello il mondo ricoperto di neve.

Tu mi guardasti negli occhi, e per un istante dimenticai ciò che avevo da dire. Dimenticai tutto, persino come respirare.

Erano capaci di travolgere il mondo, i tuoi occhi.

"Ti ascolto."

In quel momento pensai che forse tu non provavi lo stesso per me. Che forse eravamo amici e basta, per te.

Così ti abbracciai di scatto, e ti strinsi forte.

Lo feci perchè avevo paura che forse non ti avrei visto più, e quella era l'ultima occasione per averti così vicino.

Tu ricambiasti la stretta con forza, come sempre.

Io avevo già gli occhi lucidi. Non riuscivo a staccarmi da te, così lo facesti tu per me.

Mi prendesti le spalle e mi guardasti negli occhi.

"Tutto bene, Hayls?"

Il modo in cui pronunciasti il mio nome mi rassicurò abbastanza per biascicare qualche parola.

"I-io... c'è una cosa che vorrei dirti da un po'."Mormorai abbassando lo sguardo.

"Ti ascolto."

Sentivo il cuore palpitare, e le mani tremavano. No, non era il freddo.

Ti guardai negli occhi, e finalmente, parlai.

"Ricordi quando ti incontrai per la prima volta? Eravamo sulla metro, e non lo sapevamo ancora, ma andavamo nella stessa direzione."

"Hard rock cafè." Sorridesti appena.

"Esatto. Poi col tempo continuammo ad incontrarci nei posti più strani, come quella volta, dal dentista. Io credetti fosse... destino.

Lo sai, Jared, sono sempre stata una sognatrice.

Insomma, la verità è che ho sempre avuto una voglia matta di baciarti. Dal dentista, al luna park, al lago, sulla spiaggia, a casa tua, a casa mia, al cinema, alla festa di Halloween, alla pista di pattinaggio, al centro commerciale, al bar, al ristornate, al parco, qui, ora.

La verità è che sei la cosa più importante della mia vita.

Che ho passato quest'ultima ad aspettare una persona come te, e poi sei arrivato.

Tu, i tuoi occhi, il tuo sorriso, le tue mani, il modo in cui ti tocchi i capelli, il tuo amore per tutto ciò che è freddo, la tua dote nel sopportarmi ogni volta, tutto cio che è te.

La verità è che non riuscirei a sopportare un giorno senza vedere i tuoi occhi, Jared.

Si, forse sono una stupida, ma la verità è che ti amo."

 

Tremavo come una foglia, ti ricordi?

Poi, come per magia, iniziò a nevicare.

Quel momento era davvero così perfetto che sembrava un film.

 

Ed ecco come finì il film.

 

Le tue mani sui miei fianchi, i tuoi occhi dentro i miei, le tue labbra contro le mie.

Quel momento che io aspettavo da sei mesi, tu me lo regalasti in una frazione di secondo.

In una frazione di secondo il mondo si fermò.

O meglio, noi ci fermammo, il nostro mondo si fermò, mentre tutto il resto continuava a girare.

Ed era così bello che sembrava un sogno, ma così vero da riuscire a sentirlo.

 

Our happy ending.

  
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