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Autore: Franci_1    30/09/2012    2 recensioni
FF principalmente basata su Naya Rivera.
E se Heather non fosse mai stata presa per fare Brittany, Naya sarebbe diventata una regular? E se invece fosse diventata una professoressa di arti e Heather fosse una sua alunna?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Darren Criss, Dianna Agron, Heather Morris, Naya Rivera, Quasi tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hemo


"Maledizione, arrivo!" urlai spalancando la porta e bloccandomi venendo superata alla velocità della luce.
"Sei una stupida!" mi disse entrando in casa.
 
Rimasi immobile attaccata alla porta di legno, unica cosa che riusciva a sostenermi.
 
"C- come?" chiesi ingoiando a vuoto.
 
"Perchè te ne sei andata? Cosa ti è passato per la testa? "
 
Tentai di parlare ma richiusi la bocca poco dopo non riuscendo a trovare le parole da dire.
 
"Come pensavo.. non so chi sia più codarda.." disse sbraitando.
 
"Ma almeno io ho avuto il coraggio di ammetterlo. Eri li, e te ne sei andata.. perchè? Perchè?" chiese ancora posando la borsa a terra.
 
"Perchè.. " mi zittii e lei subito urlò di nuovo.
 
"Perchè??"
 
"Perchè stai per sposarti!" urlai di rimando trovando le forze di staccarmi dalla porta chiusa alle mie spalle.
 
Lei rimase in silenzio abbassando lo sguardo sospirando.
 
"Tu hai paura di tapparmi le ali, ma non è così, sarei io a tappare le tue.  Tu sei felice, ho visto come ti divertivi, e ho paura che io non potrei darti lo stesso. Chiamami codarda, chiamami come vuoi, non cambia il fatto che cercavo di fare ciò che era meglio per te!" continuai ormai presa da una forte dose di coraggio. Lei alzò lo sguardo e sprofondai nel pozzo di petrolio più bello e puro che sia mai esistito.
 
"Non puoi saperlo. Non puoi sapere se mi renderesti più o meno felice.  Pensi che la cosa migliore per me sia che tu piombi al mio addio al nubilato e poi scappi? Perchè sennò hai una strana concezione del "fare meglio"" disse facendo le virgolette con le dita.
 
********
Naya
 
 
Sospirai e feci un passo verso di lei che teneva i pugni stretti lungo i fianchi. Allungai le mani prendendo le sue stringendole di modo che lei smettesse da stringere e fermare la circolazione del sangue alla mano.
 
"Senti, io, mi hai stravolto la vita Heather. Mi hai fatto diventare una persona diversa. Ho provato sentimenti diversi. Io mi sono innam-"
 
"No Nay, non lo dire, sei ubriaca e stai dicendo cose assurde, esci da qui prima che rovini la tua vita." mi bloccò lei ritirando le mani.
 
Le strinsi forte rendendo impossibile la sua fuga.
 
"Heath, sarò anche un po' brilla. Ma ti assicuro che non mi sto rovinando la vita. La sto rendendo migliore. Con te al mio fianco. Mi sono innamorata!" dissi guardandola notando i suoi occhi azzurri illuminarsi ancora di più se possibile.
 
La tirai verso di me per le mani portandole dietro il mio collo e le lasciai li portando le mie mani al suo volto avvolgendolo. Mi tirai su in punta di piedi e guardai le sue labbra per qualche secondo e poi i suoi occhi.
 
"Pensi di meritarti di essere triste e non capisco il perchè. Ti procuri da sola la tua infelicità. Ma nella vita dobbiamo cercare la felicità, e quel percorso chiamato destino ci ha spinte l'una nelle braccia dell'altra. Ci ha spinte alla felicità. E io non ho intenzione di perdere questa possibilità.."
 
Le accarezzai il volto e subito dopo annullai le distanze in un bacio da prima praticamente a stampo ma che dopo poco si trasformò in un bacio pieno di sentimenti, di passione. Il mio stomaco scalciava, il mio cuore faceva le capriole. La mia testa pulsava.
 
******
HeMo
 
Stomaco attorcigliato, cuore impazzito, vampata di caldo, era questo che provavo, ed era questo che cercavo. Era questa la mia felicità. Ricambiai velocemente il bacio accarezzando con la lingua le sue labbra come a chiedere il permesso ad entrare e lei subito aprì la bocca accogliendo la mia lingua con la sua. Feci scivolare le mani lungo la schiena fino ai fianchi e la solelvai mentre lei si avvinghiava a me con le gambe e le braccia continuando quel bacio.

Cominciai a camminare un po' imapcciata verso le scale iniziando a salirle mentre Nay mi baciava il collo accarezzandomi i capelli, così che potevo vedere le scale, anche se la concentrazione era da un'altra parte.
 
Riuscimmo ad arrivare in camera dove velocemente mi avvicinai al letto facendola stendere stendendomi sopra di lei tornando a baciarla facendo vagare le mie mani lungo i suoi fianchi fino ad arrivare al bordo del vestito per sfilarlo rimanendo senza fiato a ciò che mi trovai a vedere.
 
Il suo corpo presso che nudo davanti ai miei occhi mi fece mancare il fiato.
 
Mi ero immobilizzata e sentii Naya ribaltare la situazione iniziando a togliere la mia maglia sussurrandomi all'orecchio.
 
"Ti voglio" con voce roca ed estremamente sexy che mi fece perdere tutti i freni inibitori.
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*********
Naya
 
Sentii un forte rumore provenire da fuori della camera di Heather, o almeno solo dopo qualche minuto che avevo aperto gli occhi e mi guardavo intorno capii che quella era la camera di Heather. Mi voltai dall'altro alto trovandola più bella che mai stesa al mio fianco sollevata su un gomito che mi guardava.
 
"Maledizione!!" sentii urlare da quella che mi parve la voce di Darren.
 
La viti sollevare gli occhi e poi li riabbassò su di me.
 
"Buon giorno dormigliona!" mi disse sorridendo. Ma dal suo sorriso capii che qualcosa non andava.
 
"Buongiorno.." dissi un po' assonnata cercando un bacio che lei non mi negò.
 
"Sono le 7, devi andare.." mi sussurrò distogliendo lo sguardo dal mio.
 
Corrugai la fronte.
 
Portai una mano alla testa sentendo il dolore provocato dalla sbronza della notte prima.
 
Lei si sollevò e vidi che aveva una maglia lunga e larga addosso. Una maglia da football che probabilmente usava come pigiama, e mai il football mi era sembrato tanto interessante.  probabilmente era sveglia da un po' ed era scesa, perché ero sicura di essermi addormentata che entrambe eravamo nude.
 
Prese un bicchier d'acqua che era su un vassoio e mi porse una pastiglia.
 
"Prendi, ti aiuterà con il mal di testa." mi disse mentre io stando attenta al lenzuolo, unico mio velo, e buttai giù la pasticca e poi riposai lo sguardo su di lei.
 
"Hai da fare?" chiesi poi collegandomi al suo discorso di poco prima.
 
"Io niente, tu devi essere in chiesa alle 9, e devi prepararti."
 
Scossi la testa portando una mano alla testa.
 
"Credo di essere ancora ubriaca.. "
 
"No, Nay.. devi andare.." disse lei prendendo la mia mano e io corrugai la fronte.
 
"Ma.. no.. io.. non voglio.. voglio stare con te.." dissi mentre i miei occhi si riempivano di lacrime.
 
"Ehi, no ti prego non piangere.. ho bisogno che tu sia lucida, ho bisogno che tu capisca e che tu sia felice.. ti amo Nay.. ma tu devi andartene da qui e andare in quella chiesa e sposarti. Devi essere felice e..."
 
"Ancora con questa storia della felicità?! Basta! Ti ho detto che la mia felicità sei te. Perchè non lo capisci. Basta con queste stronzate!" le urlai io facendo cadere una lacrima che lei raccolse.
 
"Non sono cazzate! E' una vita difficile, devi nasconderti per la maggior parte del tempo, è estenuante e è più il tempo che ti senti infelice perchè non puoi mostrare il tuo amore a tutti che quello dove sei realmente felice. Non posso volere questo per te. Hai la possibilità di avere una vita bella con una persona grandiosa che ti farà felice, e potrai vivere la tua storia d'amore alla luce del sole.."
 
"Ma io non vorrei nascondere la nostra storia!" cercai di farle cambiare idea io.
 
"Beh allora lo farebbe il tuo manager o io stessa. E' troppo pericoloso per te affrontare tutto questo Nay. Non possiamo. Le persone sono cattive e il mondo è una merda. "
 
Era sicura delle sue parole e teneva un volto serio. Mi guardava negli occhi.
 
"Se è vero che mi ami perchè stai chiudendo con me?" chiesi mentre anche altre lacrime iniziavano a scendere.
 
"Perchè voglio che tu sia grande, voglio che tu possa avere la tua vita."
 
"Senza di te per me non è vita.." sussurrai io in un singhiozzo.
 
"No, Nay, ascoltami, Tu adesso uscirai da questa porta e andai in chiesa, Ti sposerai il miglior uomo che si possa desiderare e avrai tanti bambini.. questo è quanto ti amo. Se davvero come dici te è il destino che ci ha fatto incontrare, allora se è davvero destino che noi due stiamo insieme.. ci farà rincontrare, e allora staremo insieme.."
 
Scoppiai in un pianto rumoroso e lacerante buttandomi verso di lei baciandola.
 
Lei ricambiò per poi scostare il volto.
 
"Ti amo.." mi sussurrò prima che si alzasse e mi porgesse i miei vestiti in una busta prestandomi i suoi.
 
Scesi le scale mentre le gambe mi tremavano e arrivai in salotto dove trovai Dianna seduta sul divano con la testa fra le mani.
 
"Dì.." sussurrai mentre lei scattava in piedi e correva verso di me abbracciandomi. Ricambiai leggermente l'abbraccio e poi mi prese la mano.
 
"Andiamo.." sussurrò e io mi voltai verso Heather e lei mi fece un sorriso. Certo non era un sorriso felice, ma era uno di quelli che riservava solo a me.
 
Non potei fermare le lacrime che scorrevano sul mio volto mentre Dianna mi accompagnava alla macchina.
 
*******
HeMo
 
La guardai uscire e poco dopo sentii una mano sulla mia spalla.
 
"Mi dispiace.. " mi voltai e abbracciai il mio migliore amico scoppiando in lacrime.
 
Lacrime aspre come il limone, lacrime di consapevolezza, consapevolezza che l'avevo spinta dalla parte opposta alla mia, e l'avevo fatto consapevolmente. Se questo era l'amore, cosa della quale ero sicura, era logorante.
 
Era qualcosa che si attaccava a te e ti logorava da dentro. Un amore doloroso.
 
L'avevo lasciata andare, e avevo solamente bisogno di andarmene da Los Angeles, dall'America, per un po'.
 
"So che ciò che ti abbiamo detto è stato duro per te, e mi dispiace....."
 
Flashback
 
Mi svegliai abbracciata a Naya e non potei che sorridere. Le lasciai un leggero bacio sulle labbra e mi infilai l'intimo e la maglia scendendo per preparare del caffè.
 
Arrivando in cucina trovai Darren e Dianna seduti che parlavano.
 
"Ehi, sapete che sono le 6 di mattina?" chiesi quasi ridendo. Ero felice. davvero felice. Mi sarei voluta svegliare così tutte le mattine.
 
"Ehi Heath.. la dormigliona dorme??" mi chiese Dianna in un sorriso e io annuii.
 
"Si sono venuta a preparare il caffè, volevo portarle la colazione a letto.." lei annuì e guardò Darren pensierosa mentre lui annuiva.
 
"Allora vado a fermare il matrimonio.." disse alzandosi con un sorriso e io rimasi un attimo pietrificata e scossi la testa bloccandole il polso.
 
"No.. non posso farlo.." dissi mentre Darren mi guardava stranito.
 
"Cosa?" chiese Dianna guardandomi con lo stesso sguardo di Darren.
 
"Non posso farle fare questo errore. Lei deve avere una vita migliore.. si merita di essere felice.."
 
"E pensi che con te non lo sia? Ogni volta che parla di te le si illuminano gli occhi." disse Dianna.
 
"E' una vita difficile, non potrà mai essere felice al 100%. Avanti guardiamo in faccia la realtà. Io stessa ormai che sono decisa sulla mia omosessualità non l'ho ancora detto a mia madre.. e non è fatto di vergognarsi, ma di non venir accettati per quello che si è.. e non voglio che Naya debba passare questo.."
 
Dissi sicura lasciandole il braccio per poi venire scossa da Dianna.
 
"Stai scherzando vero? Non sarà mai felice al 100% con nessuno. Mai, è impossibile.. non farlo Heather.." mi disse.
 
"No Heath, no.. stai facendo un grave errore.." mi disse Darren e io annuì lasciando che una lacrima mi rigasse il volto.
 
"Lo so.. sono distrutta, ma la amo troppo.." dissi tornando in camera mentre i due cercavano di dissuadermi dal farlo. Ma decisi di andare in camera. Stendermi nuovamente accanto a Naya e vederla dormire accanto a me per l'ultima volta.
 
".......di non averti appoggiato. So che ti sarebbe stato più di aiuto. Ma penso comunque che tu abbia sbagliato. Ma sarò qui per te...sempre.. ti voglio bene Heath.." mi disse mentre ancora mi disperavo.
 
1 anno dopo
 
******
Naya
 
"Ehi splendore! Di riuscire a portare il tuo culo su quel palo e fare il tuo lavoro? Non ti pago per stare a parlare con i clienti, puttana.." mi disse.
 
"Come l'hai chiamata scusa?" si alzò il ragazzo con il quale stavo parlando.
 
"Lei è di mia proprietà, la chiamo come voglio, e stai tranquillo se non vuoi finire male. Questo locale è mio. Saresti fermato prima di riuscire a sfiorarmi con le tue candide mani, femminuccia.."
 
"Beh.. proviamo!" e velocemente caricò il pugno e lo fermò al contatto con la pelle dell'altro mentre vidi la sua testa muoversi venendo colpita.
 
"Stoooooop!!" sentii urlare e mi voltai.
 
"Perfetti! Bravissimi! Potete andare adesso.  A domani!" ci salutò il regista e annuimmo tutti sorridenti mentre uscivamo dal set dirigendoci alle roulotte. Entrai e subito sorrisi alla persona davanti a me appoggiandomi con la schiena a una parete aprendo una bottiglietta d'acqua.
 
"Come sono andate le riprese?"
 
"Bene, abbiamo finito l'ultima scena di oggi, possiamo finalmente andare a casa." mi sorrise alzandomi e mi abbracciò.
 
"Bene, ho parlato con Kev, è con Lea alla solita caffetteria." annuii e presi le ultime cose e uscimmo.
 
Dopo non molto arrivammo.
 
"Eccovi finalmente, siete le solite ritardatarie!" disse Lea alzandosi e abbracciandoci.
 
"Già, Nay stava finendo di girare l'ultima scena, hanno finito un po' tardi.. ma meglio tardi che mai!"
 
Le sorrisi e mi sedei accanto a Bee lasciandomi abbracciare e accoccolandomi sulla sua spalla.
 
"Ho bisogno di caffeina.." dissi in un lamento e subito Kevin ne ordinò due.
 
Dianna rise.
 
"Già, stanotte non ha dormito molto!" dire continuando a ridacchiare e io mi nascosi nel collo di Kevin che rideva di gusto.
 
"Immaginavo, vivere con Dianna è devastante!" disse Lea annuendo con una risatina sulle labbra.
 
"Ehi non è colpa mia! E' lei che mi spinge a farlo!" si cercò di difendere Dianna.
 
Mi scostai leggermente e la guardai.
 
"Sul serio, stai dando la colpa a me? Sai che ho bisogno di dormire e tu ti metti a cantare fino alle 4 di mattina! Non sono io che ti spingo, sei tu che sei una bastarda che sa che a me da noia e me lo fa apposta solo perché non ha sonno!" dissi io trattenendo una risata divertita.
 
Ormai avevo praticamente perso al cognizione del tempo. Vivevo da un po' con Dianna e sapeva che per dormire avevo bisogno del completo silenzio e quindi iniziava a fare qualsiasi tipo di rumore. Dal cantare a battere le pentole, quando lei non riusciva a dormire, quindi alla fine rimanevo sveglia anche io e stavamo sul divano a chiacchierare del più e del meno.
 
"Beh, ho bisogno di compagnia quando non ho sonno!" cercò ancora di difendersi lei.
 
Ridacchiai con gli altri tre e finalmente arrivò io mio caffè.
 
"Oh sia ringraziato il signore!" esclamai bevendo il primo sorso.
 
"Emh.. Nay.." iniziò Lea e alzai lo sguardo su di lei leggermente preoccupata.
 
"Dimmi.."
 
"Prima.. ero con Cory e ci ha chiamati... emh.. Mark.. e dato che Cory tra poco arriva.. ha.. ha invitato anche Mark.." disse quasi in un sussurro abbassando lo sguardo sulla sua tazza di caffè.
 
Sospirai e poi annuii.
 
"Okay.." mi limitai a dire.
 
"Sei sicura.. possiamo andarcene.." disse Dianna allungando la mano sul tavolo verso di me.
 
"No tranquilli.. io e Mark.. sapete che siamo rimasti in buoni rapporti.. o comunque in rapporti civili. Siamo abbastanza adulti da non dover stare da lati opposti della città. E poi è passato un bel po'." dissi io e sorrisi a Dianna.
 
"E poi te devi andare a prendere Chord che esce dagli studios. E avete la vostra cena romantica, tranquilla." le dissi con un sorriso allungando la mano prendendo la sua.
 
"Okay, a proposito di questo.. come sta andando il suo debutto?" chiese Lea super eccitata.
 
"Benissimo direi! E' grandioso. Una volta, quando sono andata a NY sono riuscita ad entrare alle prove!" disse lei con un sorriso a trentadue denti.
 
"Cavolo.. non posso ancora credere che sia arrivato a Broadway.. cioè si.. è incredibile, ma pensare che due anni fa era un mio alunno.. wow! E poi che sia stato subito anche contattato per un nuovo film! E" esclamai seria.
 
Continuammo un po' a parlare fino a che non vedemmo Lea saltare in piedi correndo tra le braccia di Cory baciandolo.
 
Sorrisi e poi spostai lo sguardo sulla figura accanto a lui. Ed eccolo li.
 
In un nano secondo un flashback riempì la mia mente.
 
Flashback
 
"Muoviti! Stai facendo tardi al tuo matrimonio.." mi disse Dì spingendomi dentro la macchina.
 
"Dì, ti prego.. dimmi che non è successo davvero." dissi fermandomi piantando i miei piedi ben saldi a terra.
 
Lei si arrese smettendo di spingermi e sospirò.
 
"Nay, mi dispiace.. ma almeno fai quello che ti ha detto, entra in questa macchina e andiamo in quella chiesa. Ti sposi e tutti felici e contenti.. "
 
Sospirai e lei sbuffò.
 
"Ami Mark?" mi chiese. Domanda semplice alla quale senza nemmeno esitare annuii.
 
"Si, lo amo come non ho mai amato nessun'altro. Ma Heather.. "
 
"Tu lo ami, basta questo.." tentò lei. Sapevo che non erano cose che pensava veramente. Ma doveva portarmi a quell'altare.
 
Annuii.
 
"Si.. andiamo a sposarci!" dissi poi sorridendo sentendo poco dopo una macchina accostare. Mi voltai e vidi scendere Mark. Cercai di coprirmi.
 
"Non devi vedermi, porta male!" dissi urlando nascondendomi dietro a Dianna e lui sorrise e si avvicinò.
 
"Nay, ho  bisogno di parlarti.. Dì.." disse e Dianna annuì allontanandosi e io mi avvicinai sorridendogli e lui mi fermò.
 
"Non possiamo farlo.." mi disse.
 
"Cos- come.. io.. io sono qui, sono pronta. Stavo arrivando. " dissi corrugando la fronte. Ma lui scosse la testa.
 
"No, Nay, non sei pronta, e sarebbe arrivato solo il tuo corpo in chiesa. Io voglio sposare te, ma non solo il tuo corpo. E non potrei mai sposarti sapendo che tu non sei più felice con me... ti amo troppo per farti questo.."
 
Scossi la testa.
 
"No non è vero. Sono felice con te.. "
 
"Ma?.. so che c'è un ma Naya.. sei distaccata, sei fredda, non ci vediamo quasi mai. Scappi sempre e ti vai a rintanare nell'auditorium. Io non posso sposarti con la consapevolezza che te vorresti essere da un'altra parte. Sarebbe come imprigionarti. E non voglio.."
 
L'ennesima lacrima di quella giornata mi rigò il volto e annuii.
 
"Mi dispiace Mark, ti amo anche io.. ma.. "
 
"Shh.. non dire niente, non importa, ti amo Nay, e probabilmente lo farò per sempre.." disse e io non potei che avvicinarmi e posare le mie labbra sulle sue con la consapevolezza che quello sarebbe stato l'ultimo bacio. Un bacio d'addio.
 
"Grazie.." sussurrai mentre ci staccavamo.
 
"Solo, promettimi una cosa.. prenditi cura di te.. non buttarti giù, sii forte.." sorrisi e non potei far altro che stringerlo a me.
 
"Ciao Naya.." disse lui quasi fosse un sussurro.
 
"Ciao Mark.." ripetei io nel medesimo modo facendo spazio a sedere sui divanetti.
 
*******
HeMo (un paio di mesi prima)..
 
Presi un bel respiro fissando la figura a qualche metro da me. La musica continuava andare e io aspettai il momento adatto per iniziare a fare una ballonné, un Fouettés en tournant perfetto, e poi mi tuffai nelle braccia del ballerino che mi prese alzandomi in aria e le luci si spensero dopo qualche secondo, dove rimanemmo immobili.
 
Appena si spensero le luci un forte applauso si alzò dall’enorme platea e il mio compagno mi lasciò scendere abbracciandomi.
 
“Sei stata grandiosa Hemo!” disse stringendomi.
 
“Io? Mi ti sei visto! Dio penso davvero che questa volta lo abbiamo impressionato!” dissi stringendolo a mia volta.
 
Lo sentii annuire mentre si staccò.
 
“Già, ma lo stupirai te adesso, con il tuo balletto. E’ davvero fatte bene.. e tu sei grandiosa!” mi sorrise e lo riabbracciai.
 
“Grazie Andrè! Speriamo bene!” esclamai staccandomi e correndo a prepararmi.
“Ehi! Barbie!” mi sentii chiamare e mi voltai improvvisamente e palancai gli occhi.
 
“No, non ci credo!” mi passai le mani tra i capelli e ridendo iniziai a correre gettandomi al collo di Chord.
 
“Ehi Sexy!” dissi di rimando come era il nostro saluto anche se ormai era da tanto tempo che non lo usavamo.
 
“Ehii! Piano! “ disse ridendo per poi lasciarmi un bacio tra i capelli.
 
“Sei venuto davvero!” esclamai sistemandomi i capelli e lui annuì.
 
“Si! Certo! Sono venuto a salutarti..” aggrottai la fronte.
 
“Vai già via? Tra poco c’è il mio balletto. “ dissi imbronciata e lui scosse la testa.
 
“No non vado via! Ma sono comunque venuto a salutarti, in caso dopo tu sia troppo occupata con manager e coreografi!” mi sorrise lui e ridacchiai spingendolo.
 
“Lo sai che c’è solo una persona che voglio impressionare! “ dissi e mi sentii chiamare.
 
“Devo andare a riscaldarmi.. ci vediamo dopo.. magari andiamo a bere qualcosa..” sorrisi e gli lasciai un bacio sulla guancia correndo verso la stanza dalla quale ero stata chiamata.
 
Finalmente fu il momento del mio balletto. Partì la musica sulle note di I’m a slave 4u e da li, fu tutto così veloce. Tutto così perfetto.
 
Il pubblico mi acclamava e quasi mi venne da piangere. Tornai velocemente dietro le quinte dove fui presa in braccio da un sacco di persone che mi facevano volteggiare e mi baciavano le guance o accarezzavano i capelli. Finalmente toccai terra per più di tre secondi e subito sentii una mano sulla mia spalla. Mi girai e sorrisi.
 
“Sei stata grandiosa! C’è una persona che ti vorrebbe parlare.. forse ce l’hai fatta…” si limitò a dirmi James e sorrisi stringendolo dirigendomi poi, dopo essermi vestita con una felpa larga e un pantalone della tuta per coprire il “noncostume” di scena.
 
“Heather Morris!” mi disse un signore sulla quarantina e sorrisi allungando la mano.
 
“Sono Mathew Knowles, manager di Beyoncé. Volevo parlare per far parte del gruppo di ballo durante i concerti e i tour di Bey.” Stavo quasi per svenire mentre stringevo al sua mano.
_______________________
 
Erano ormai passati due mesi e vivevo praticamente in sala prove con tutti gli altri ballerini della crew.
 
Ero presso che distrutta stesa nella mia camera d’hotel con Grace che stava facendo stretching.
 
Sentii il mio telefono squillare e lo presi sbadigliando.
 
“Pronto?”
 
“So che sei tornata a L.A. ti va di andare a prendere un caffè o a bere qualcosa?” la voce di Chord mi riempì la testa.
 
“Sexy.. sono distrutta, sono stati due mesi intensi. Stiamo ballando a tutte le ore, quasi dovevamo ballare anche in volo mentre ci spostavamo.” Risposi io con uno sbadiglio.
 
“Heather.. ho davvero bisogno di parlarti.. devo raccontarti delle cose..” sbuffai.
 
“Se riguardano Darren non mi va di sentirle..” dissi alzandomi dal letto allontanandomi da Grace.
 
“No, riguardano me.. e ho bisogno di parlarti subito.. prima che tu legga o veda qualcosa.. Non voglio che tu pensi che non ho pensato di dirtelo. Ma è difficile e… pensavo che saremmo riuscito a tenerlo nascosto ma non ce l’abbiamo fatta.. quindi promettimi che non guarderai niente fino a che non sarai al nostro solito bar e mi ascolterai.. “
 
“Okay.. ma ti avverto, mi stai spaventando. Mi faccio una doccia e arrivo.. anche io in realtà avrei una cosa da raccontarti…” dissi guardando Grace che mi sorrise amorevolmente, e io lo ricambiai.
 
“Penso di sapere già qualcosa..” sbuffai.
 
“Darren?” chiesi alterando la voce e ricevetti in risposta solo un “muoviti a tra poco!”.
 
Sospirai e chiusi la chiamata lanciando il telefono sul letto sotto lo sguardo stupito di Grace.
 
Darren iniziava davvero a irritarmi adesso. Erano ormai mesi e mesi che non ci parlavamo più. Lui aveva lasciato la scuola trovando un posto in una serie televisiva che non mi volle dire quale fosse dicendo che voleva che fosse una sorpresa. Scoprii solo dopo quale era, e si, fu una sorpresa, ma ancora non so se una di quelle belle o una di quelle orribili. Ma comunque anche se la lontananza era difficile eravamo rimasti in contatto. Io ero l’unica rimasta alla scuola perché Chord era stato preso per un film e aveva avuto anche un contatto con Broadway. Dopo un mese che entrambi erano andati via Grace era arrivata alla scuola. Ci ritrovammo a vivere insieme e poco dopo a stare insieme. Ormai erano quasi 6 mesi che stavamo insieme, e anche lei era stata presa con me nella crew di Beyoncè e adesso dividevamo al stanza.
 
Appena la presentai a Darren disse che stavo facendo una cazzata, che ero ancora innamorata di Naya e che dovevo andare a riconquistarla invece che mettermi con Grace, a lui non piaceva molto, forse perché era scatenata, spesso beveva e si ubriacava fino ad arrivare a vomitare, direi quasi sempre. Ma lui prese una forte presa di posizione contro questa storia, e mi limitai a smettere di parlargli dopo aver saputo anche dove lavorare e non lo sento da allora.
 
Mi aveva detto che forse era il caso di riprovare con Naya ma le cose che avevo detto le pensavo, e non sarei tornata indietro, non dopo che lei si era sposata.

*********
Naya
 
Guardai il telefono sentendolo vibrare.
 
“Gente sta arrivando anche Darren! Anche perché mi ha chiesto di ripassare la sua scena.” Dissi interrompendo Dianna che raccontava per l’ennesima volta della storia tra lei e Chord per chi ancora non la sapeva, ovviamente tra questi non c’ero io, che la sapevo ormai a memoria come fosse una poesia.
 
Dopo poco arrivo anche Darren accolto da tutti molto amichevolmente come sempre, ormai era uno di noi, e la cosa mi faceva felice. Sapevo che lui meritava molto di più che stare a studiare. E quando sapevo che cercavano un ragazzo che sapesse cantare ballare e recitare, doveva essere di bell’aspetto e moro, non potei che proporre Darren, che ebbe un provino e venne subito preso nonostante i tantissimi concorrenti che aveva.
 
Dopo un ora passata a ridere e scherzare Dianna andò a prendere Chord e io e Darren andammo a casa a ripassare quelle battute.
 
“Ehi Santana, possiamo parlare un secondo..”
 
“Non direi, il tuo papillon mi sta facendo venir voglia di picchiarti..”
 
“Non riesci a smettere per un secondo di dire cosa pensi? E semplicemente ascoltarmi?”

“Che vuoi?”
 
Sbadigliai.
 
“Sei stanca?” mi chiese e io annuì.
 
“Già, stamani ero sul set prestissimo.. e stanotte non ho dormito..” dissi sedendomi sul divano.
 
“Potevi dirmelo! Non ti avrei disturbato!”
 
“Lo sai che non disturbi mai Dar!” dissi facendogli posto accanto a me sorridendogli e posando poi la testa sulla sua spalla una volta seduto.
 
“Pensi che Dì tornerà a casa con Chord?” mi chiese.
 
Alzai le spalle.
 
“Spero di no, sennò so già che non dormirò neanche questa notte!” esclamai ridacchiando facendolo ridere.
 
“E’ da tanto che non lo vedi?”
 
“Beh, è stato quasi tutto il tempo a NY a provare per il suo debutto sul palco di Broadway, adesso so che è qui per girare un film, ma ancora non l’ho visto ne sentito, se non un paio di messaggi di cortesia ogni tanto..” sospirò lui.
 
Annuii e facemmo cadere l’argomento li decidendo di sfidarci a Just dance.
 
Mentre giocavamo ridendo come matti e spintonandoci per evitare che l’altro riuscisse a concludere i passi, sentimmo la chiave nella serratura girare e la porta aprirsi. Ci voltammo entrambi ridendo per poi sorridere ai due che erano entrati. Darren si precipitò verso Chord abbracciandolo mentre quest’ultimo ricambiava e io mi avvicinai mettendo il gioco in pausa e guardai Dianna che abbassò subito gli occhi e disse semplicemente che sarebbe andata a letto.
 
“Io ti rubo questo ragazzo per tutta la notte! Andiamo a festeggiare come si deve alla vecchia maniera Criss-Overstreet!” disse dandogli una pacca sul petto. Dianna si limitò ad annuire e entrare in camera chiudendo velocemente la porta.
 
Mi voltai verso il biondo alzai un sopracciglio.
 
“Che ha?” chiesi mentre lui alzò le spalle sciogliendo l’abbraccio che avevo appena creato.
 
“Non lo so.. ora andiamo!” disse prendendo per un braccio Darren e tirandolo fuori dalla casa.
 
Annuii sospirando e scossi la testa.

“Ciao..” sussurrai chiudendo la porta e avvicinandomi alla camera di Dì.
 
Bussai.
 
“Ehi, posso entrare?” chiesi.
 
Ma nessuno rispose. Conoscevo Dianna, o aveva combinato qualcosa o sapeva qualcosa della quale non voleva parlarmi. Così lasciai cadere l’argomento perché il sonno sovrastò ogni curiosità e così mi diressi verso il letto.
 
******
HeMo (qualche ora prima)
 
Dopo al doccia andai al caffè dettomi da Chord. Arrivando lo vidi e mi avvicinai saltandogli alle spalle ridendo e velocemente mi rimise a terra per stringermi in un abbraccio.
 
Sorrisi sul suo collo staccandomi. Feci velocemente scorrere gli occhi dietro di lui riportandoli velocemente su di lui. Ma subito li riportai dove erano realizzando che c’era un’altra persona con noi.
 
“Dianna..” dissi solamente mentre lei si avvicinava con timido sorriso e mi abbracciava. Ricambiai l’abbraccio che sciolsi subito e guardai Chord.
 
“Che succede?” chiesi. A primo impatto ebbi paura che fosse qualcosa riguardante Naya, ma poi feci mente locale a ciò che mi aveva detto il ragazzo al telefono.
 
“Oh… oooh” ripetei mentre Chord mi prendeva la mano.
 
“Andiamo ti raccontiamo tutto davanti a una tazza di caffè!” mi disse trascinandomi all’interno del bar.
 
Ci sedemmo e prima parlammo di cose secondare ma velocemente arrivammo all’argomento.
 
“Allora.. da quanto state insieme?” chiesi sorridendo a entrambi.
 
“Direi più di un anno. Non vi abbiamo detto nulla perché non abbiamo mai trovato il momento giusto. Ma una sera lei è venuta a New York a vedere il mio debutto e appena sono uscito ci hanno paparazzato quindi non aveva più senso tentare di nasconderlo. A dire la verità siamo molto più tranquilli adesso.” Spiegò Chord guardando amorosamente Dianna lasciandole un dolce bacio a fior di labbra.
 
Sorrisi. Avrei voluto toccare l’argomento Naya ma per quello che sapevo era ancora sposata. Non amavo internet ne leggere i giornali di gossip, nell’ultimo tempo specialmente per non vedere come procedeva il matrimonio di Nay.
 
“Allora.. la tua novità?” mi chiese Chord stringendo Dianna a se, la quale era davvero silenziosa.
 
“Beh, mi sono messa insieme a Grace, non la conoscete, è arrivata da quasi un anno nel corso che adesso abbiamo abbandonato entrambe per entrare nel gruppo di ballo di Beyoncé..” spiegai mentre Chord si schiarì la voce e Dianna mi guardava con un sopracciglio alzato. Se non la conoscessi avrei pensato che stava per ammazzarmi.
 
Sospirai. Era calato il silenzio. Mi alzai e Chord mi afferrò la mano.
 
“Heather..” disse ma lo interruppi.
 
“No è chiaro che avete parlato con Darren e vi ha detto cose di lei, cose che neanche lui sa. Dovrebbe stare zitto e iniziare a giudicare se stesso. Beh poco male adesso tanto ha altri amici no.. “ dissi afferrando la borsa ritirando il braccio e solo allora Dianna parlò.
 
“Pensi davvero che Darren l’abbia detto per ferirti?”
 
“Non è quello che ho detto..”
 
“Ma lo pensi..”
 
“Tu non mi conosci non sai cosa penso..”
 
“Beh conosco le persone. E so che lui ha tirato fuori l’argomento Naya e tu ti sei rintanata nel guscio per paura di soffrire. So anche che probabilmente non ti stai neanche documentando su cosa succede alla vita di Naya solo perché anche vederla in foto e sapere che l’hai mandata via te dalla tua vita ti uccide. Appena Darren a cercato di farti un po’ di pressione tu hai reagito chiudendoti e cacciandolo, ma non pensi al perché lui ti abbia fatto così tanta pressione?” disse tutto d’un fiato.
 
Scossi la testa ridendo nervosamente.
 
“Questa è un idiozia.. me ne vado..” eppure era la semplice e pura verità.
 
“Si, vattene è quello che sai fare meglio no? Scomparire dalla vita della gente come se non avesse ripercussioni..” disse ancora. Mi stava facendo irritare. E il fatto che Chord stesse in silenzio mi fece ancora di più incazzare.
 
“E tu non dici niente?” chiesi infatti guardandolo e lui scosse la testa.
 
“Ha già detto tutto Dì..” disse guardandomi negli occhi.
 
Risi e velocemente mi avviai all’uscita del bar senza voltarmi ai richiami del biondino.
 
___________
 
“Bene gente! Siamo stati chiamati per fare una canzone dal vivo ai Grammy awards! Abbiamo scelto le ballerine principali e quindi sono Morris e Haley.. quindi andiamo a provare immediatamente il mash-up che abbiamo fatto.” Ci disse la stessa Beyoncé e subito io e Grace ci avviammo alle prove.
 
 
*****
Naya
 
“E i candidati per i miglior cantanti pop sono:…”
 
“Nay muoviti, o ti perderai la candidatura!!”
 
“Arrivo! Ma non penso che sarò tra quelli..” dissi sedendomi sul divano sorseggiando la birra al fianco di Dianna.
 
“Mmm, io ho un buon presentimento..” disse sorridendo.
 
“Beh adesso sentiamo subito… “ disi indicando la televisione.
 
“I candidati per il Best Pop Vocal Album: 21” di Adele”
 
“Classico..” dissi.
 
“Born This Way” di Lady GaGa
 
“Ovvio..” disse Dianna.
 
“Doo-Wops & Hooligans” –di Bruno Mars
 
“Loud” - Rihanna..”
 
“Era scritto..” dicemmo all’unisono guardandoci ridendo sentendo poi aleggiare un
 
“ …di Naya Rivera”.
 
Portai velocemente lo sguardo sullo schermo e spalancai gli occhi.
 
“Oh mio dio..” riuscii solamente a dire mentre il telefono fu riempito di messaggi e chiamate. Avevo perfino paura ad entrare su twitter notando invece la mia amica scrivere qualcosa al telefono. Mi allungai notando la pagina di twitter.
 
“Siamo a dieci cm di distanza e tu mi twitti?” risi e l’abbracciai stringendola.
 
“Ce l’hai fatta Nay!”
 
“Ehi aspetta non ho mica vinto!”
 
“Giusto.. “ disse lei e poi corse al frigo prendendo una bottiglia di champagne aprendola prendendo anche due bicchieri.
 
“Festeggiamooo!” urlò mentre la porta di casa si spalancò e entrarono quasi una ventina di persone con birre e patatine e bicchieri di plastica.
 
“Tu sei una pazza!! “ le dissi correndo tra le braccia di Kevin salutandolo ricevendo poi le congratulazioni anche da tutti gli altri. Compreso Mark.
 
 
Franci’s corner:

E l’ottavo capitolo è servito.. penso che ci saranno ancora un paio di capitoli e sarà completa. Almeno per la storia che ho in mente.

Poi come al solito grazie a tutti quelli che leggono, recensiscono, preferiscono, seguono e grazie alla musica che mi accompagna sempre mentre scrivo! Senza non ce la faccio!

Baci Fra

  
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