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Autore: Little_Lotte    01/10/2012    2 recensioni
Destino: Insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono in una linea temporale soggetta alla necessità.
Non tutti ci credono, non sempre le persone sono disposte ad affidarsi ad una sorta di Entità Superiore in grado di plasmare gli eventi a suo puro piacimento. Blaine Anderson, studente di appena ventidue anni nella grande città di New York, crede in esso fermamente, così come crede nell'amore a prima vista, del tutto certo che ad ognuno sia stata incontrata la sua anima gemella, una perfetta metà della propria mela, l'unica per cui valga effettivamente la pena di vivere ed amare.
Lui non l'ha ancora incontrata, ma sa che nel momento esatto in cui accadrà, non non potrà che riconoscerla sin dal primo istante.
Kurt, un bel giorno, entra per puro caso nella vita di Blaine; e la sua vita, molto semplicemente, non potrà più essere la stessa.

Klaine/ Anderberry siblings.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt, Blaine/Rachel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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We found Love in a
Hopeless Place

 




La richiesta di Kurt fu tanto inaspettata quanto gradita e prima ancora che i due avessero il tempo di rendesene conto, si ritrovarono sulla porta di casa Anderson, baciandosi ed esplorandosi avidamente, senza alcuna vergogna o traccia di esitazione; non vi era alcuna incertezza in ciò che stavano facendo, entrambi erano perfettamente consci di ciò che stava per accadere, e nessuno dei due si sarebbe mai sognato di intimare l'altro di smettere.

<< Non credi... >> mugolò Blaine, fra le labbra dell'altro << ... Che sia meglio spostarci su una superficie un po' più comoda? >>

Kurt rispose con un gemito rauco e spinse a colpo sicuro Blaine verso il divano, facendolo atterrare sulla propria schiena e gettandosi su di lui; non aveva alcuna intenzione di staccarsi da quelle labbra morbide, ma era piuttosto evidente che anch'egli preferisse una posizione più confortevole per proseguire la sua esplorazione.

" Oddio... "

Blaine non ricordava di aver mai provato niente di simile prima di allora, sebbene quella non fosse certo la prima volta che aveva a che fare con corpo maschile. Rammentava ancora quella fugace avventura estiva, al secondo anno di liceo, con quello sconosciuto di Louiseville con il quale aveva scambiato poco più di una decina di parole, prima di saltargli letteralmente addosso, inebriato dai fumi dell'alcol e dall'irrefrenabile euforia del momento.

Ovviamente con Kurt le cose erano ben diverse: non era l'alcol a parlare, nè tantomeno si trattava semplicemente di una banale sbandata estiva, condizionata più dagli ormoni che dai sentimenti. Blaine amava Kurt, disperatamente, e qualunque cosa fosse accaduta quella notte, non sarebbe stato certo come quell'unica, precedente esperienza.

<< Blaine... >> Kurt mordicchiò gentilmente il labbro inferiore di Blaine, passando una mano fra i suoi capelli ricci mentre questi si aggrappava alle sue spalle, spingendo leggermente il bacino verso di lui << ... Oh, Blaine! >>

Blaine deglutì, un intenso brivido lungo la schiena.

<< Credevo che tu non avessi mai fatto niente di simile, prima d' ora. >> commentò, piacevolmente sorpreso dall' audacia intraprendenza del ragazzo.

Kurt sospirò.

<< Infatti! >> gemette << Sei tu che mi fai questo effetto, Blaine...rendi tutto così semplice. >>

Blaine sorrise con compiacimento, per poi ricominciare a baciare assiduamente le labbra di Kurt. 

Il suo corpo perfetto sembrava adattarsi perfettamente a quello di Blaine, e d'improvviso il giovane Anderson si accorse di non potersi trattenere più a lungo; voleva Kurt, come mai prima d'ora, e voleva che accadesse tutto il più presto possibile.

<< Kurt, io... >>

Si arrestò, come colpito da un'improvvisa scarica elettrica; ricordava ancora tutto ciò che aveva dovuto sopportare Kurt per colpa di Drake, e non voleva certo che quel dolore ritornasse a galla a causa sua. Voleva Kurt, certo, ma non poteva sopportare l'idea di fare qualcosa che andasse contro il suo volere.

<< Blaine... >> fece ad un tratto Kurt, staccandosi da lui e guardandolo curiosamente << Che succede? Perchè ti sei fermato? >>

Blaine arrossì leggermente, gettando di colpo lo sguardo a terra.

<< Ecco, io... >> balbettò << Stavo solo pensando che... Dio, Kurt, non sai quanto ti voglio in questo momento! Ma so che è un passo importante, e che non ti sentivi pronto neanche con Drake, per cui se non te la senti io lo capisco benissimo! >>

Kurt sorrise ampiamente, rivolgendo all'altro uno sguardo colmo di sentita adorazione.

<< Blaine... >> mormorò << Sei sempre così dolce e meraviglioso, persino in questo momento! Ma sono stato io a chiederti di venire qui, ricordi? Io voglio spingermi oltre, con te. >>

Blaine sospirò profondamente, colpito da un ennesimo brivido lungo la schiena, mentre Kurt si sollevava sulle proprie ginocchia per sistemarsi in una posizione più comoda, il suo sguardo completamente perso in quello dell'altro.

<< Con Drake avevo paura. >> spiegò il giovane Hummel << Non me la sentivo di andare fino in fondo, avevo come la sensazione che fosse ancora troppo presto! Adesso, con il senno di poi, mi rendo conto che non avevo veramente fiducia in lui, o almeno non abbastanza da permettermi di aprirmi completamente. Ma con te è diverso, Blaine: tu ti sei preso cura di me sin dall'inizio, come nessun altro aveva mai fatto prima. Come neanche lo stesso Drake aveva mai fatto. >>

Blaine sorrise compiaciuto, arrossendo leggermente; Kurt, deliziato da quell'immagine, si sporse ulteriormente verso di lui e ne afferrò il viso con entrambe le mani, carezzandone dolcemente la pelle con le dita.

<< Io ti amo, Blaine. >> dichiarò << E per la prima volta in tutta la mia vita, sento di volere appartenere a qualcuno nel modo più intimo possibile; voglio fare l'amore con te, adesso. Ti sembra una richiesta irragionevole? >>

Blaine rise.

<< No, niente affatto. >> rispose timidamente << Anzi, a dire il vero, trovo che questa sia semplicemente la cosa più bella che tu potessi dirmi! Anche io ti amo, Kurt, e sei probabilmente il primo ragazzo con cui desidero così ardentemente di fare l'amore! Il solo saperti qui fra le mie braccia, l'idea di poterti avere fino in fondo, di sentirti completamente mio... Dio, mi manda completamente fuori di testa! >>

Kurt sospirò beatamente e, senza neanche dare a Blaine il tempo di aggiungere altro, si precipitò nuovamente sulle sue labbra, baciandolo con tanta veemenza da rischiare quasi di fargli male; Blaine, dopo qualche secondo, afferrò saldamente il suo compagno e lo trascinò senza troppe cerimonie nella propria stanza, adagiandolo delicatamente sul letto e sdraiandosi sopra di lui, senza mai smettere di baciare la sua bocca e di accarezzarne il corpo. Era una sensazione indescribile e Blaine credette di poter continuare a baciare così assiduamente il giovane Hummel per il resto della propria vita, anche se sapeva molto bene che ben presto le cose avrebbero preso una piega ben diversa, della quale il ragazzo non aveva alcun intenzione di lamentarsi.

Molto lentamente, Kurt fece scivolare una mano sotto la maglietta di Blaine, carezzandone così i fianchi e  schiena, fino ad arrivare alle sue spalle, solleticando la sua pelle eccitata con il proprio palmo; Blaine sussultò, lasciandosi sfuggire un lieve gemito acuto, fra le labbra ancora in movimento di Kurt.

" Oh, mio Dio.. "

Blaine rabbrividì, sopraffatto dall'eccitazione; sentiva l'erezione di Kurt spingersi sempre più prepotentemente contro la propria, e quella sensazione non fece altro che alimentare quel suo già urgente bisogno di lui.

<< Blaine... >>

Kurt si staccò dalle labbra di Blaine e lo guardò con espressione quasi famelica, prima di sfilargli la maglia e gettarla velocemente a terra, facendo poi segno all'altro di fare altrettanto. Blaine sorrise maliziosamente ed afferrò entrambi i lembi della maglia di Kurt, della quale si disfò in men che non si dica, per poi sporgersi verso di lui ed andare a ricoprire il suo collo di teneri baci umidicci, lungo quel lento percorso che conduceva fino alla sua spalla sinistra.

Kurt chinò la testa all'indietro e ansimò, mentre Blaine succhiava dolcemente la sua pelle ed indirizzava le proprie mani verso l'apertura dei suoi pantaloni, liberando così il ragazzo anche da quel fastidioso indumento; poi, senza troppa esitazione, lasciò che Kurt facesse lo stesso e nel giro di appena pochi secondi, i due si ritrovarono con indosso solamente un paio di boxer aderenti, avvinghiati l'uno all'altro fra le lenzuola ormai completamente disfatte. 

Kurt, i capelli leggermente arruffati e le guance visibilmente tinte di rosso, rimase immobile per qualche istante di fronte all'immagine così meravigliosamente invitante di Blaine, straiato sotto di lui ed altrettanto deliziosamente sconvolto, desideroso più che mai di poter assaggiare un ennesimo boccone di quel piatto tanto succulento.

<< Sei così bello. >> mormorò poi il giovane Hummel, ampliando il suo sorriso << Non me ne ero mai accorto prima; sembri un vero e proprio principe. >>

Blaine ridacchiò, lusingato da quel complimento inaspettato.

<< Tu sei bellissimo, Kurt. >> rispose << E muoio dalla voglia di fare l'amore con te! >>

Kurt arrossì maggiormente, imbarazzato.

<< Sono un po' nervoso. >> ammise << Non ho mai avuto alcun genere di esperienza prima, ho paura di non essere abbastanza bravo! >>

Blaine rise di nuovo, accarezzando con il dorso della propria mano il viso infantile ed innamorato di Kurt.

<< Di questo non devi avere alcun timore. >> lo rassicurò << In effetti, neanche io sono poi così esperto in materia; non l'ho mai fatto prima, questa sarà la prima volta anche per me. Ma possiamo imparare insieme, non credi?! >>

Kurt sorrise e fece segno di sì con la testa, visibilmente sollevato, per poi chinarsi ancora una volta sul suo compagno e ricominciare a baciarlo, questa volta con lentezza, gustandosi ogni singolo millimetro di quelle magiche labbra; Blaine, nel frattempo, avvolse il corpo del ragazzo con le proprie braccia, stringendolo a sè con fare possessivo, un caldo e rassicurante rifugio da qualsiasi pericolo od incombenza che il giovane Hummel avrebbe mai potuto incontrare lungo il proprio cammino.

Kurt sospirò profondamente, fra le labbra di Blaine; in quel momento, anch'egli sentiva di non poter desiderare nient'altro al mondo che non fosse semplicemente il corpo dell'altro.

Nei cinque minuti che seguirono, i due si disfarono anche di quegli ultimi indumenti che ancora portavano addosso, e quando finalmente si ritrovarono interamente nudi - l'uno fra le braccia dell'altro, le loro erezioni ormai talmente evidenti e pulsanti da risultare persino dolorose - l'atmosfera in quella stanza cambiò radicalmente; l'aria si fece più pungente, appesantita dal desiderio e dalla lussuria che quei due corpi nudi sembravano sprigionare come una vera e propria scarica elettrica, e quando lo sguardo voglioso di Kurt incontrò quello altrettanto bisognoso ed affamato di Blaine, ogni dubbio ed incertezza venne completamente dissipato, e i due capirono immediatamente che cosa dovessero fare in quell'esatto momento.

<< Blaine... >> mormorò Kurt, la voce leggermente sporcata dall'eccitazione << ... Ti sei preso cura di me fin dall'inizio; adesso, se non ti dispiace, vorrei essere io a prendermi cura di te. >>

Blaine si morse un labbro ed annuì con un lieve cenno del capo, il sangue che ribolliva nelle vene per l'eccitazione. Lo sguardo di Kurt brillava di lascivia, un'espressione che Blaine non avrebbe mai immaginato potesse trapelare così chiaramente da quegli occhi così puri e cristallini che lo avevano fatto innamorare.

Decisamente niente male per un ragazzo tanto inesperto, non potè fare a meno di pensare il moro.

<< Io non ho molta esperienza. >> disse ancora Kurt, allungando timidamente una mano verso l'inguine di Blaine << Ma mio padre ha sempre voluto che mi tenessi informato sull'argomento, quindi credo di sapere che cosa dover fare. Certo, sempre che tu ti fidi di me... >>

<< Kurt, certo che mi fido di te! >> lo interruppe Blaine, disegnando con le dita dei piccoli cerchi immaginari sulla schiena dell'altro ragazzo << E non riesco davvero ad immaginare niente di più bello di te che ti prendi cura di me. Ti prego... ne ho bisogno, Kurt. >>

Kurt sorrise ulteriormente e ritornò a baciare appassionatamente la bocca di Blaine, richiudendo delicatamente le dita attorno al suo pene e muovendo il polso con accurata lentezza, seguendo i movimenti che era solito eseguire quando riservava quel genere di trattamento esclusivamente a sè stesso; era una strana sensazione sapere che il membro che stringeva fra le dita apparteneva ad un'altra persona, ma allo stesso tempo lo faceva sentire appagato, soddisfatto, dava lui la sensazione di essere veramente importante per qualcuno.

Il piacere di Blaine, in quel momento, dipendeva solamente da lui, ed era bello sapere di avere così tanto potere su qualcuno. 

Blaine si morse violentemente il labbro inferiore ed emise un gemito rauco, mentre i movimenti di Kurt iniziavano a farsi sempre più rapidi e decisi; cercò di ricordare l'ultima volta in cui si era sentito altrettanto felice ed appagato, ma quella memoria sembrava essersi completamente dissolta nella sua mente.

Forse perchè, in realtà, Blaine aveva conosciuto la vera felicità solamente quando aveva incontrato Kurt.

Le labbra di Kurt scivolarono poi lungo la mandibola di Blaine e risalirono fino al suo orecchio destro, intanto che la sua mano continuava senza sosta ad infliggergli quella tanto piacevole tortura, i minuti che scorrevano inersorabili come un violento fiume in piena, mentre l'aria in quella stanza si faceva sempre più pensante.

<< Blaine... >> sussurrò ad un tratto Kurt, mordicchiando gentilmente il lobo del moro << ... Io voglio davvero fare l'amore con te, ma credo che avremo bisogno di qualche...aiutino esterno. >>

Blaine rinvenne di colpo.

Già, Kurt aveva perfettamente ragione; se volevano davvero andare fino in fondo, avrebbero avuto bisogno di qualche agevolazione.

<< Torno subito. >> disse, alzandosi dal letto e precipitandosi di corsa in camera di sua sorella.

Ovviamente Rachel lo avrebbe ucciso se avesse saputo quali fossero le sue intenzioni, ma in fin dei conti non era affatto necessario che la ragazza ne venisse a conoscenza; e poi, pensò Blaine, dopo tutto ciò che aveva dovuto sopportare prima di mettersi con Kurt, si meritava un minimo di comprensione da parte della propria gemella. Una volta raggiunta la camera, Blaine aprì il terzo cassetto del comodino, sperando che le sue vaghe reminescenze non gli giocassero qualche brutto scherzo.

<< Tombola! >> strillò il ragazzo, saltellando euforicamente ed afferrando la confezione di preservativi che sua sorella aveva così maldestramente tentato di nascondere in mezzo al suo kit di asciugamani << Grazie mille sorellina, ti sono debitore! >>

Poi, dopo aver dato una rapida occhiata intorno a sè, afferrò una confezione di olio per il corpo dal suo scaffale dei cosmetici e fece nuovamente ritorno in camera sua, dove Kurt lo aspettava disteso su di un fianco e coperto solamente da un minuscolo frammento di lenzuola, il quale ricadeva delicatamente lungo le sue gambe.

Blaine deglutì, di fronte a quell'immagine così meravigliosamente perfetta da sembrare quasi scolpita nel marmo; niente al mondo, in quel momento, avrebbe mai potuto distoglierlo dal suo desiderio di appartenere a quella creatura tanto mirabile.

<< Hey... >> bisbigliò Kurt, sollevandosi leggermente e puntellandosi sul gomito. 

Blaine si mise a sedere sul bordo del materasso, porgendogli la confezione di olio e i preservativi.

<< Questi li ho trovati in camera di mia sorella. >> disse, indicando la scatolina << E questo... beh, non sapevo che altro prendere! Immagino che sarebbe tutto molto più semplice con del lubrificante, ma temo di non averne in casa. >>

Kurt arrossì nuovamente, rigirandosi la boccetta di olio fra le mani.

<< Io...penso che possa andar bene. >> farfugliò << Oddio, ho le farfalle nello stomaco... sono così nervoso! >>

Blaine sorrise e strinse le mani di Kurt fra le sue, con fare rassicurante.

<< Andrà tutto bene. >> disse dolcemente << Siamo io e te, giusto? Non può esserci niente di sbagliato in tutto questo. >>

Kurt sorrise ampiamente e, in uno slancio d'impeto, si gettò nuovamente sulle labbra di Blaine, atterrandolo sulla schiena e spalmandosi su di lui, mentre questi faceva scorrere avidamente le proprie mani lungo la schiena del giovane Hummel, mappando con le dita ogni centimetro della sua pelle.

Poi, quando i due decisero di aver aspettato abbastanza, Kurt si staccò dall'abbraccio e si accoccolò di fianco a Blaine, spalmandosi accuratamente l'olio di Rachel sulle mani, respirandone a pieni polmoni l'intenso ed inebriante aroma di menta; Blaine, perfettamente consciò di ciò che lo attendeva, sollevò appena appena il bacino ed allargò le gambe, così da consentire a Kurt la massima libertà nei propri movimenti.

Kurt tirò un enorme respirò per farsi coraggio e poi, lentamente, fece scorrere una mano untuosa lungo l'inguine di Blaine, stuzzicando il suo pene ed i testicoli per qualche secondo, fino ad arrivare proprio in mezzo alle sue natiche; con molta delicatezza andò ad inserire un primo dito dentro alla sua apertura, facendo pressione, mentre il giovane Anderson sussultava e si morteva violentemente il labbro inferiore per impedirsi di urlare.

Kurt si arrestò.

<< E' troppo doloroso? >> chiese << Vuoi che io... >>

<< No, ti prego! >> lo intimò Blaine << Non ti fermare, io... posso farcela. >>

Kurt fece segno di sì con la testa e ricominciò a muovere il dito, sempre lentamente, mentre con la coda dell'occhio osservava le espressioni e i movimenti di Blaine; sembrava provare dolore, certo, eppure in un certo senso era come... soddisfatto di quel trattamento.

Il giovane Hummel si decise ad inserire un secondo dito, arricciandolo assieme al primo in cerca di quel punto tanto sensibile dentro di Blaine; non lo aveva mai fatto prima di allora, ma ricordava ancora alla perfezione tutte le lezioni di educazione sessuale che aveva seguito al liceo, per cui sperava di riuscire a trovare la prostata di Blaine senza troppa difficoltà e, soprattutto, senza causargli eccessivo dolore.

<< U-un po' più a sinistra... >> gemette Blaine, sollevando ulteriormente il bacino << ... Ci sei quasi, Kurt...solo un altro po'...ODDIO, Sì! Lì! >>

Blaine inarcò la schiena e si contorse come in preda ad uno spasmo improvviso, mentre le dita di Kurt stuzzicavano insistentemente quel punto ed un ghignetto di soddisfazione attraversava da parte a parte il suo volto, vibrante di soddisfazione.

<< Dio, Kurt...ti prego! >> piagnucolò Blaine, in tono supplichevole << Ti voglio Kurt, adesso! >>

Kurt interruppe i suoi movimenti e si sporse per baciare dolcemente le labbra del moro, le sue dita ancora interamente dentro di lui.

<< Ti voglio dentro di me. >> bisbigliò Blaine, fra le labbra dell'altro << Ti prego. >>

Kurt non si lasciò pregare ulteriormente e, dopo aver delicatamente sfilato le proprie dita dall'apertura di Blaine, afferrò un preservativo dalla scatola e lo scartò attentamente, per poi srotolarlo con cura lungo la sua eccitazione; ringraziò mentalmente la signorina Hollyday, per averlo obbligato a frequentare quelle preziosissime lezioni di educazione sessuale durante il penultimo anno di liceo.

Blaine osservò quella lunga, meticolosa operazione in silenzio, il cuore che batteva come un tamburo di guerra e il respiro che si faceva sempre più affannoso, avido e bisognoso del corpo di Kurt, della sua mente e della sua anima, della sua più assoluta interezza dentro di sè. Kurt spalmò un altro po' di olio sul proprio membro e sull'apertura di Blaine, e dopo aver fatto segno al moro di rilassarsi, si adagiò su di lui e con accurata accortezza, sprofondò dentro di lui.

Blaine non potè trattenersi dall'emettere un sonoro gemito lamentoso, tanto era il dolore provocato da quella improvvisa introduzione; Kurt si bloccò immediatamente, rivolgendo all'altro uno sguardo preoccupato.

<< E' tutto ok. >> lo tranquillizzò Blaine, sebbene la sua espressione contrita sembrasse esprimere tutto il contrario << E' normale che faccia così male, credo. D-dobbiamo solo aspettare un po'... non ti muovere, Kurt...aspetta.. >>

Kurt assentì e fece scivolare le proprie dita fra quelle di Blaine, sporgendosi verso di lui per baciarlo ancora una volta, mentre il giovane Anderson agganciava entrambe le gambe al corpo dell'altro e sollevava leggermente il bacino, cercando di affievolire quel dolore. Per qualche minuto cercarono entrambi di rimanere immobili, quasi fossero sospesi nel vuoto ed attaccati solamente ad un sottile filo invisibile, dita fra le dita, labbra nelle labbra, cuore contro cuore.

Poi Kurt sentì che era arrivato il momento di ricominciare a muoversi, e con un leggero colpetto di reni si spinse maggiormente dentro Blaine, il quale lo accolse interamente, stringendosi a lui in una presa maggiormente vigorosa e baciandolo con una voracità ed una veemenza che gli erano sempre state sconosciute, almeno fino a quel momento. 

Il cuore sembrava sul punto di esplodergli in petto, ogni singola fibra del suo corpo fremeva e vibrava, ogni cellula dentro di lui sembrava urlare a squarciagola il nome di Kurt. 

Era la sensazione più bella del mondo.

Ed era reale.

Tutto era reale: ogni emozione, ogni singola sfumatura di quel meraviglioso atto d'amore...dopo averla ricercata per troppo a lungo, Blaine aveva finalmente trovato la felicità,  in un luogo che non fossero esclusivamente i suoi sogni.

E quel luogo portava il nome di Kurt.

<< Ti amo... >> si ritrovò a mormorare il giovane Anderson, mentre le sue labbra erano ancora intente ad esplorare quelle dell'altro << Ti amo così tanto, Kurt. >>

Kurt fece scivolare entrambe le mani fra i capelli di Blaine, affondando le dita fra i suoi ricci e continuando a tormentare avidamente la sua lingua con la propria, in quella specie di duello amoroso all'ultimo sangue.

<< Ti amo anche io. >> rispose poi il giovane dagli occhi azzurri, rompendo il bacio e ritornando a guardare l'altro dritto negli occhi, senza smetterla di muoversi << Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo... >>

Blaine lo zittì con un ennesimo bacio e lo avvolse interamente fra le proprie braccia, continuando a muoversi assieme a lui in quella travolgente danza amorosa. Erano come guidati da un'immaginaria musica appassionata: il corpo di Kurt sembrava fatto apposta per completarsi con quello di Blaine - Kurt stesso sembrava essere nato per stare dentro di lui - ed entrambi sentivano molto chiaramente di essere stati creati esclusivamente per appartenersi l'un l'altro.

Alla fine, pensò Blaine, il Destino aveva proprio ragione: era proprio lui, Kurt, la tessera mancante del suo mosaico.

I due ragazzi continuarono a fare l'amore a lungo, fino a che non fu Blaine il primo a dare segno di cedimento, ormai fin troppo esausto ed incapace di trattenere il proprio orgasmo ancora a lungo; venne impetuosamente sul suo stomaco e su quello di Kurt, il quale lo seguì poco dopo, aggrappandosi con forza ai suoi ricci e chiamando a gran voce il suo nome, in un tono così rauco ed erotico che Blaine credette di poter venire una seconda volta.  Alla fine dell'amplesso, Kurt si sfilò lentamente e si accasciò senza forze sul torace di Blaine, un'espressione particolarmente soddisfatta e rilassata sul volto, il cuore che batteva ad un ritmo ancora troppo accelerato ed ogni cellula del suo corpo ancora in fibrillazione per ciò che era appena successo.

<< E' stato bellissimo. >> disse poi a mezza voce, posando l'orecchio sul petto di Blaine, così da poter ascoltare il battito del suo cuore innamorato << Io... Dio, credo di non avere parole! >>

Blaine cinse la vita di Kurt con un braccio e posò un tenero bacio sulla sua fronte, sospirando beatamente.

<< Allora forse non devi dire niente. >> replicò, solleticando la pelle di Kurt con le dita << E' tutto così meravigliosamente perfetto, non trovi? >>

Kurt allungò una mano verso quella di Blaine e strinse forte la presa, sorridendo ampiamente ed abbandonandosi ad un profondo, ennesimo sospiro beato.

<< Sì. >> rispose con voce morbida, intrecciando ad una ad una le dita con quelle di Blaine << Così è tutto meravigliosamente perfetto. >>













N.d.A: Buon pomeriggio ( Si fa per dire: qui piove, io sono influenzata e reduce dall'ascolto delle canzoni della 4x4) a tutti.  Riesco finalmente ad aggiornare il capitolo...e che capitolo, direi! xD Insomma, dopo il modo in cui avevo chiuso le cose fra Kurt e Blaine, mi sembrava inevitabile che le cose dovessero prendere questa piega! :) 

Che dire, adesso? La storia è praticamente quasi conclusa... manca solo l'epilogo, ma il grosso ormai si è concluso oggi. Vi ringrazio per la fiducia che mi avete dato, per la pazienza con cui avete seguito e per il supporto che continuate a darmi, anche silenziosamente. Vi giuro, siete davvero la mia forza. :)



 
  
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