Pain's The Only Way To Love

Il sudore attraversa la tua fronte, ti dimeni, cercando di liberarti dalla mano guantata.

Ma che senso ha?

Se tu uscissi di qui adesso continueresti a soffrire.

Allora perchè cerchi di divincolarti dalla carezza sui tuoi capelli?

Beh, effettivamente forse non è proprio una carezza, forse un tocco un poco più severo.

Ma oramai cosa c'è di non severo in questo mondo?

Il mio tocco scivola sul tuo volto, ti alza il mento, ma tu eviti l'incontro dei nostri sguardi, con rabbia, con odio.
Non cambierai mai. E a me va bene così.

Sorrido e ti strappo la benda, che copre il tuo sfregio, il mio lavoro e lo guardo, attentamente, quell'occhio brillante d'ametista, pieno d'odio. E' sempre stato così.

Mi avvicino senza troppa cautela e lo apro per ammirarlo meglio, e per essere sicuro che vada tutto bene.
Ma ovviamente non è così;
è per questo che sei qui, no? Per reprimere il dolore che il tuo sguardo tradisce.
Che il tuo corpo tradisce.
So che tu non dormi per la sofferenza, mi è stato riferito.
L'occhio ti fa male ,cucciolo?

E' così divertente vederti sottomesso a me, senza poterti opporre...

Ma anche questo dovrà finire.

Mi avvicino a degli strumenti e ti spingo su un divanetto, tu ti adagi, senza troppa sicurezza e
senza perdere l'orgoglio del tuo sguardo. Non tradisci emozioni positive, in quegli occhi così perfetti, così diversi.
Quello sfregio non fa che renderti più bello, cucciolo.
Mi scruti e io mi avvicino, con gli strumenti in mano.
Ti faccio stendere meglio, con la forza.

Devi stare fermo, cucciolo.

Avvicino un oggetto piuttosto tagliente all'area interessata.

L'intervento inizia!

Il mio cucciolo che dimena le gambe sotto di me, ma trattiene le grida.

E' uno spettacolo riservato soltanto a me.

Il labbro martoriato dal tuo morso, che, insistente, ferisce;

è per non urlare cucciolo? E' normale provare dolore.

L'occhio dorato brilla, lucido.

Trattieni le lacrime cucciolo?

Guarda che se piangi non lo dico a nessuno.

Ma tutto questo io non lo dico.

Mi limito a sorridere soddisfatto -come sempre- dietro alle mie lenti.

Oh, cucciolo. Quella lacrima che riga il tuo volto è...

Uno spettacolo riservato a me solo.

E il grido che lo segue anche.

Non sei riuscito a trattenerti cucciolo?

-Cazzo, Vecchio non ti aspettare che io ritorni per i prossimi vent'anni!-

Tutto è finito.

Ti pettini i capelli che sono stati tirati dalla mano della notte all'indietro, con fare elegante -come sempre-.

E tutti e due torniamo alla nostra vita.

Ma non credere che questa visita tarderà ad arrivare, vista la malriuscita dell'intervento.
Perchè non te l'ho detto?

                                    Perchè, quell'odio, quella sofferenza, quella lacrima e quelle grida...

                                                                   Quel dolore...

         ...sono la mia unica via di avere qualcosa in comune con te, che nessun'altro ha o potrà mai avere. 


                                                                            La mia unica via per amare.