Nome: Desireè.
Desireè Roughope.
I miei genitori mi diedero questo nome perché per loro ricorda la parola “desiderio”: desiderio che un giorno anche a Panem i figli di tutti potranno dimenticarsi il significato di “mietitura”, di “Hunger Games”; desiderio di una città che non conosce il terrore del ricordo ma piuttosto la speranza di un nuovo inizio; desiderio che tutto questo un giorno sia possibile ma non ora, no per ora siamo ancora lontani da tutto ciò.
Età: Io ho 16 anni e il mio nome su una decina di pezzi di carta che potrebbero portarmi via dai miei genitori, da questo distretto….da questo mondo.
Provenienza: Distretto 9 di Panem, frumento.
Credo che Capitol City non ci consideri nemmeno – almeno finché non diventiamo dei tributi si intende - ma in realtà questo distretto non è male, sapendo dove andare si riesce a passare anche qualche giornata piacevole.
Aspetto fisico: Rossa naturale, diciamo che nemmeno io capisco bene i miei capelli e quindi per comodità li definisco rossi. Le mie lentiggini mi danno quel tocco di innocenza e spensieratezza che solitamente caratterizzano un adolescente mentre i miei occhi marroni - troppo scuri a mio parere - mi donano una certa profondità. Non esageratamente alta e non esageratamente in carne infondo siamo in uno dei distretti “poveri” come ama ricordarci Capitol City.
Segni particolari: Determinazione.
Davvero tanta determinazione e alle volte è proprio questa che mi caccia nei guai come anche la troppa fiducia che spesso ripongo nelle persone.
 
 
Lotteremo per il cambiamento, lotteremo per la speranza, lotteremo per smettere di essere pedine di uno stupido gioco, lotteremo per farci sentire! E insieme formeremo le 24 note della rivolta!