Un amore è impossibile perché noi lo rendiamo tale.
 
Era sbagliato, tremendamente sbagliato.
Goten era confuso, frastornato, non sapeva come reprimere i suoi istinti ed i suoi sentimenti.
Camminava silenzioso e solitario per le strade di Satan City, scansando i visi dei passanti e tenendo lo sguardo basso. Era la prima volta che aveva un problema e non poteva raccontarlo al suo migliore amico: Trunks.
‘Che razza di amico che sono.’ Si ammonì il giovane Son mentre sentiva un peso che gli opprimeva il cuore, non poteva credere a quello che era avvenuto qualche giorno fa.
Si sedette su una panchina prossima alla fermata dell’autobus, cercando di scacciare quel pensiero che lo tartassava da giorni: l’immagine del viso di Marron troppo vicino al suo, le loro labbra che si incontravano e poi il sentimento, la follia, che si sostituì alla ragione.
Strinse i pugni e cercò di trattenere un boato, i sensi di colpa lo stavano uccidendo. Ma non poteva continuare così, doveva vederla, doveva parlarle.
Dopo aver costatato che non ci fosse nessuno nei paraggi, spiccò il volo verso casa della ragazza. Cercò di focalizzare l’aura di Trunks e fu sollevato nel notare che non era con lei, si trovava più ad ovest, probabilmente stava lavorando, come sempre.
 
 
Marron sentì bussare alla porta, che fosse Trunks? Guardò l’orario ed arricciò il naso, erano appena le otto, Trunks non arrivava mai prima delle dieci.
Aprì la porta e si sentì pietrificare, Goten era lì, dinnanzi a lei.
-Ciao – Riuscì a pronunciare lei, -Trunks non c’è… - Continuò poi.
-Non sono qui per Trunks, sono qui per te, ho bisogno di parlarti. Posso entrare?- Chiese quello un po’ intimorito. Lei annuì e lo lasciò passare.
-Posso offrirti qualcosa?- Domandò la biondina cingendosi le braccia al petto, da fuori era entrato un freddo pungente.
-No grazie. Non vorrei trattenermi a lungo, volevo solo dirti che mi dispiace in merito a quello che è successo l’altra sera. Non ero in me, sono stato un cretino.- Disse quello concentrandosi ad osservare le fughe  del pavimento.
Marron si avvicinò a lui lentamente, con la mano gli accarezzò la guancia e poi gli sollevò il mento costringendolo a guardarlo. Goten rabbrividì a quel contatto. Rimase estasiato dall’angelica bellezza della ragazza ed una fitta gli colpì nuovamente il cuore.
-Non è stata solo colpa tua, ricordati che quell’errore lo abbiamo commesso entrambi. Non assumerti la colpa di tutto.- Disse lei cercando di trattenere le lacrime.
Goten si perse nell’azzurro dei suoi occhi, le accarezzò il viso a sua volta e avvicinò le labbra alle sue, dapprima sfiorandole solamente, per poi perdersi in un lungo ed appassionante bacio.
Goten cercò di reprimere quel sentimento con tutte le sue forze, ma non ci riusciva: l’amava troppo.
Marron si lasciò completamente andare contro il saiyan, il quale ormai la stringeva a sé, possedendola quasi.
Goten le sciolse i lunghi capelli biondi legati in una morbida coda e si soffermò per qualche istante per osservare come questi le cadessero leggeri lungo le spalle e le incorniciassero bene il volto, poi riprese a baciarla, con la stessa foga di prima.
La biondina si staccò per un attimo dalla morsa di quel saiyan tanto vorace e lo condusse presso la camera da letto, la quale si trovava qualche metro più avanti. I due amanti si distesero sul grande ed ospitale letto che era a pochi passi da loro, e presto si liberarono del vestiti che certamente erano di troppo in quella situazione.
Marron si sentì quasi mancare, stava per deliziarsi di un corpo che non era quello di Trunks, aveva paura di tutto quello che stava per succedere, ma, nonostante ciò, il desiderio di possedere Goten era troppo forte per essere represso.
Il saiyan la baciava ovunque, non tralasciando nemmeno un centimetro del corpo della giovane, si sentì stringere nuovamente il cuore pensando a quello che avrebbe potuto dire il suo migliore amico se li avesse visti in quell’istante, ma non riusciva a fermarsi, lei era tutto ciò che desiderava.
I due giovani amanti fecero l’amore quella sera, nella maniera più dolce possibile: Goten sussurrava piano il suo nome quasi fosse una preghiera, contemplando la bellezza del suo corpo e baciandole la pelle con passione.
Marron si sentì amata come non mai, con Goten era diverso. Con lui provava emozioni diverse, riusciva ad amarla in un modo particolare e ciò la faceva sentire speciale.
 
 
-Ti amo.- Le sussurrò il saiyan all’orecchio, mentre la cingeva dolcemente da dietro e le baciava delicatamente la candida spalla.
-Anch’io ti amo, Goten.- Quelle parole sgorgarono dal suo cuore incontrollate, ma erano più che veritiere.
I due amanti se ne stavano stretti l’uno tra le braccia della’altra, erano legati da un qualcosa di speciale, di indissolubile.
Marron guardò l’ora e sobbalzò, erano quasi le dieci.
-Devi andare…- Pronunciò, poi, con voce rotta.
Il saiyan si alzò e si rivestì a malincuore, lo stesso fece lei. Si salutarono con un ultimo e disperato bacio, mentre una lacrima solitaria solcava il volto di entrambi.
 
 
Angolo autrice:
Salve, gente! Eccomi qui con una nuova One-Shot, di solito sono molto canonica per quanto riguarda le coppie, però quando mi è venuta questa cosa in mente non ho potuto fare a meno di scriverla!
Beh, mi rendo conto che dopo aver letto questa le fan di MarronTrunks mi uccideranno, in primis Dafne18, già mi vedo i pomodori e, peggio ancora, le lance addosso xD
Bene, dopo questa piccola premessa, vi informo che questa shot mi è venuta in mente durante l’ora di Greco, mentre la mia prof spiegava Saffo, quindi è giustificabile il fatto che mi vengano in mente intrighi amorosi. xD Spero solo che, nonostante il pairing un po’ insolito, la Shot possa essere di vostro gradimento ^_^
Pensavo che da questa Shot potrebbe partire anche una long, ma questo sta a voi dirlo, se vi piace, quando avrò più tempo, potrei anche scriverla xD
Il titolo è una citazione del “Lancillotto e Ginevra”, questa Shot mi ricorda tantissimo la loro storia che io amo tanto ^^
Bene, che altro dirvi? Spero di ricevere tante recensioni con i vostri pareri, è la prima volta che scrivo su un pairing diverso dai miei amati GohanVidel e GokuChichi, spero di non essere andata nell’OOC!
A presto! Un bacione, Normina :*