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Autore: Jaqueline    02/10/2012    7 recensioni
Katniss, Peeta | One-shot | What if...?, Drammatico e altamente Death!fic
Vedo la ragazza bionda cadere a terra, la faccia sprofondata nella sabbia bagnata. Conficcata nella sua schiena c'è una freccia. Le pupille di Peeta si dilatano a dismisura.
La telecamera inquadra la ragazza che l'ha scoccato: se non avesse i capelli rossi e gli occhi verdi, saremmo uguali come goccie d'acqua. Peeta si gira verso di me, le mani strette a pugno e il terrore negli occhi.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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	Disclaimer: questi personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Suzanne Collins. Io avrei fatto morire un altro paio di persone.
 
 
 
 
.: Una Guerra per Spezzarla, Un Filmato per Ucciderla:.
 
 
 
 
 
Mi sveglio urlando, sudata e tremante, aggrovigliata nelle lenzuola. Mi guardo intorno, riconoscendo poco a poco la camera da letto in cui sono rinchiusa. Mi chiamo Katniss Everdeen. Ho diciassette anni. Sono la Ghiandaia Imitatrice. Ho ucciso la Coin. Oggi è il giorno degli ultimi Giochi.
Tiro brutalmente le lenzuola verso sinistra, graffiandomi leggermente la pelle del polpaccio. Mi alzo barcollando, evitando accuratamente di guardarmi allo specchio, per poi ricadere a terra dopo pochi passi. La morfamina è ancora in circolo e riesco a malapena a reggermi in piedi. 
C'è qualcosa di strano in tutto questo: non ricordo di aver ricevuto morfamina dai medici, né di aver ingogliato alcuna pastiglia. Forse qualcuno si è introdotto nella mia camera, per somministrarmela nel sonno. 
Tutto il mio ragionamento perde il suo filo logico quando qualcuno bussa alla mia porta.
Provo ad emettere qualche suono, ma la voce non mi esce; rassegnata, aspetto che quel qualcuno entri, senza cercare di rendermi presentabile: i capelli arruffati mi ricadono sugli occhi, oscurandomi parzialmente la vista.
Haymitch entra lentamente: quando mi vede seduta vicino il cassettone, con le gambe strette al petto e completamente nuda, gli sfugge un sospiro; si chiude la porta alle spalle e si dirige verso il letto, prendendo il lenzuolo macchiato di sangue e avvolgendomici il corpo. 
- E' il giorno dei Giochi, Katniss. Preparati.
- Non credo che voglia venire.
Mi rendo conto della guardia solo quando apre bocca. Forse la dose di morfamina era un po' troppo elevata.
- Lei vuole venire. Alzati, Katniss.
Mi costringo ad alzarmi e a camminare verso il bagno. Sono Katniss Everdeen. Ho diciassette anni. Voglio vedere i Giochi. Lo devo fare per Prim.
Dopo appena mezz'ora mi ritrovo a seguire Haymitch e la guardia per i corridoi dell'albergo, alla ricerca della hall. Quando finalmente riusciamo a mettere piede nella stanza, vedo che ci sono solo Peeta e un paio di soldati. Dove sono finiti gli altri vincitori?
Qualcosa nel mio cervello mi ricorda che sono stati rispediti nei rispettivi distretti, ma è un pensiero troppo confuso e annebbiato, difficile capire se corrisponde alla verità.
Mi accomodo sullo stesso divano di Peeta, che mi lancia un'occhiata veloce; credo che ancora non si fidi di me.
Sento la rabbia montare, ma mi costringo a ricordare che Peeta è stato depistato, è già tanto che non stia cercando di uccidermi.
La Tv si accende, la Paylor fa un breve discorso e arrivano le prime immagini dell'arena. Una fitta di paura mi percorre quando capisco che è la stessa arena in cui hanno mandato me e Peeta per la settantacinquesima edizione; lo vedo stringere il divano con entrambe le mani.
Non ha le manette.
Mi allontano di poco da lui, e urto con la spalla la mano di Haymitch. Lui mi guarda sconsolato e sussurra: - Tra poco sarà tutto finito.
I miei occhi tornano a guardare la televisione: alcuni tributi sono già arrivati all'isolotto al centro dell'arena. Vedo una ragazza bionda afferrare una spada e lanciarla alla cieca, nella speranza di colpire qualcuno. La spada cade a pochi metri da lei, conficcandosi nella coscia di un altro tributo. Il ragazzo urla di dolore e si accascia a terra, svenuto.
E' ovvio che i ragazzi di Panem non siano abituati a maneggiare armi: non gli è mai servito imparare. Mi ricordano i ragazzi del mio distretto, quelli che spesso venivano uccisi nella battaglia iniziale. Ho uno spasmo di paura; Peeta stringe più forte il bracciolo, fino a farsi diventare le nocche bianche.
Continuo a domandarmi perché Peeta non è ammanettato; sento il respiro accelerare, i battiti del cuore rimbombarmi nelle orecchie. Sono Katniss Everdeen. Sto guardando i Giochi. Peeta mi fa paura. 
Vedo la ragazza bionda cadere a terra, la faccia sprofondata nella sabbia bagnata. Conficcata nella sua schiena c'è una freccia. Le pupille di Peeta si dilatano a dismisura.
La telecamera inquadra la ragazza che l'ha scoccata: se non avesse i capelli rossi e gli occhi verdi, saremmo uguali come goccie d'acqua. Peeta si gira verso di me, le mani strette a pugno e il terrore negli occhi.
Mi rimbombano per la testa le parole della Paylor, nell'annuncio che ha fatto stammattina: Katniss Everdeen, anche nota come Ghiandaia Imitatrice, verrà trasferita a breve nel distretto 12. Il tribunale ha deciso di ridurle la pena di due anni, da scontare agli arresti domiciliari.
Sento Haymitch uscire sbattendo la porta. 
Sono Katniss Everdeen. Ho rovesciato Capitol City. Sono una criminale, una sovversiva. Sono Instabile.
Vedo una delle guardie chiudere gli occhi e trattenere il respiro.
Alla fine, chi garantisce alla Paylor che non accenderò un'altra rivolta?
Peeta, con un urlo disumano, mi spezza il collo.
 
 
 
 
 
 
 
 
Note Finali:
... bonjour? 
Alla fine sono arrivata anche in questo fandom, ma è tutta colpa della Collins, ho sperato per tutto il terzo libro che uccidesse uno dei tre protagonisti! 
Invece Gale è andato nel 2 e Peeta e Katniss si sono messi insieme e hanno avuto due bei bambini... e nessuno è morto.
Mi sono fatta giustizia da sola u_u
Spero si sia capito che la Paylor, per evitare spiacevoli incidenti, ha scelto una ragazza molto simile a Kat, l'ha mandata nell'arena e ha mostrato il video a Peeta e lui, a causa del depistaggio, è impazzito e ha ucciso Kat. E' la prima volta che scrivo in prima persona e qualcosa che sia più lungo di 500 parole. Viva me!
Spero vi sia piaciuta, alla prossima!
   
 
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