Molto tempo fa, sul palazzo del monte Olimpo si stava celebrando una festa in nome degli dei, appunto. Molti di loro ballavano, cantavano, ridevano!! Insomma, si stavano divertendo molto; ma tutto ciò cambiò con l’apparizione della loro nemica giurata. Quel giorno infatti, durante la cerimonia, la porta si aprì di colpo, creando così una folata d’aria potente, che si riversò nella sala, spegnendo tutte le candele presenti nella sala. Tutti voltarono lo sguardo verso l’essere che aveva causato questo fatto, sorprendendosi di chi avessero davanti, ma poco dopo capirono, lei era arrivata e ciò significava una sola cosa: la battaglia può avere inizio…. Medusa, la signora dei serpenti era lì, davanti alla porta, con uno sguardo glaciale “Avete un mese di tempo per prepararvi alla battaglia, che decreterà la vittoria o la sconfitta di voi dei… bye-bye Dei dei miei stivali!!!” E con questa frase lasciò gli dei totalmente spaesati, ma nessuno ci badò più di tanto, ormai erano abituati a queste tipo di minacce… Quindi, nessuno ci badò molto e per quel mese nessuno era terrorizzato, anzi, tutti erano… felici!!! Ma tutto cambiò il 30 settembre, il giorno stabilito, quando la strega varcò le porte dell’Olimpo con un esercito di vampiri, mostri, lupi mannari, licantropi e più ne ha più ne metta e…. tre, due, uno… ciack, si gira!!! Scena uno parte prima!!! Le due metà partirono all’attacco, creando come linea di divisione il fuoco protetto da Estietta. In un primo momento gli dei sembravano quelli in vantaggio, e ciò durò per ben due anni, ma il 26 dicembre, il giorno del crollo definitivo del regno degli dei, le streghe cominciarono ad avere la meglio sugli dei e passo dopo passo li sconfissero… ma prima che ciò fosse accaduto, Era ed Demetra, riuscirono a dare la loro benedizione ad Atena, Artemide ed ad Afrodite, facendole trasferire nel mondo dei comuni mortali e facendole nascere sottoforma di neonate… la loro unica salvezza era quella, ma di tutto questo le streghe non ne erano a conoscenza… comunque, gli dei vennero trasformati in statue di oro e poste a U, ognuna di esse avrebbe dovuto avere una pietra che rappresentava i loro occhi, e che donavano un enorme potere… Medusa fece cercare in tutto l’Olimpo le pietre, e le trovò, tutte tranne quelle di Atena, Artemide ed Afrodite… le dee destinate a salvare la discendenza degli dei… più passavano gli anni, e più Medusa s’insospettiva, così, dopo essere passati tedici anni, capì (medusa, certo che sei ottusa però) che ciò che cercava non l’avrebbe trovato là, ma nel mondo normale, così decise di spostare le sue ricerche sulla terra, e sconfiggere le dee…






L’angolo della scema:
Allora, prima di tutto, vi chiedo enormemente scusa, non so perché ho scritto questa storia… spero ci capirete più di me Immersa tra le nuvole