03/10/2012
6 recensioniFarai sempre parte del mio mondo
"Sai mamma quando Cell mi ha ucciso papà ha voluto vendicarmi" quelle parole erano come un eco dentro la testa della donna che preparava il pranzo per il suo adorato bambino,
oramai non più tanto piccolo.
Il suo Trunks era cresciuto, aveva riportato la pace in quel futuro che l'aveva fatta soffrire per anni, un futuro dove tutte le persone a lei più care erano morte.
"Mamma domani mi vedo con una ragazza" disse il giovane prima di portarsi il cucchiaio alla bocca e deliziarsi il palato con l'ottimo stufato che aveva preparato la madre.
La donna sorrise, il suo Trunks non poteva darle gioia più grande, dopo tutto lui era ciò che le rimaneva, era il suo prezioso tesoro di inestimabile valore.
"Sono contenta per te Trunks, hai bisogno di svagarti un po hai combattuto abbastanza" enunciò prima di alzarsi dal tavolo e cominciare a lavare le stoviglie sporche.
La notte era giunta da tempo, alta nel cielo la luna contemplava quel buio, le stelle le facevano d'appoggio indicando la via aii viaggiatori.
Bulma guardava quella luna come se fosse qualcosa di prezioso, qualcosa che le ricordava il suo saiyan.
Il suo volto segnato dal tempo era malinconico, dei piccoli diamanti preziosi cominciarono a sgorgare dai quei occhi color del mare.
"Oh Vegeta" sospirò in preda ad una sorta di nostalgia, erano passati tanti anni, ma lei ancora non riusciva a farsene una ragione.
"Vegeta mi mancano quei tuoi occhi neri come la pece, quel tuo ghigno bianco come la neve, quello sguardo truce che uccide, vorrei avere ancora una volta un tuo abbraccio".
Le lacrime e i singhiozzi della donna squarciavano il silenzio della notte, troppa tristezza c'era nel suo cuore spezzato, anche se lui non l'aveva mai amata come meritava e non l'aveva
mai dimostrato a lei mancava tanto lo stesso.
"Senza di te, abbraccio la solitudine, senza di te io sono meno della metà, non riesco a vivere con me senza di te" disse quelle parole con l'amaro in bocca, nonostante lui fosse un bastardo senza cuore
lei lo amava con tutta se stessa, le aveva regalato un figlio meraviglioso e che adorava, ma senza di lui era tutto diverso.
Una calda mano le si appoggiò sulla spalla, l'avrebbe riconosciuta tra tante, quella mano calda e piena d'amore, quella che aveva stretto per tanto tempo.
"Manca tanto anche a me" disse avvicinandosi a lei e cingendola in un abbraccio, un abbraccio che racchiudeva tutto l'amore di un figlio verso la madre.
"Sai Trunks se non ci fossi tu adesso non saprei cosa avrei fatto" le rispose ricambiando quel segno di affetto da parte del suo ragazzo.
"Sai tuo padre non era quello che si può definire un marito ideale o modello, non mostrava mai i suoi sentimenti, era sempre accigliato ed imbronciato però nonostante ciò lo amavo.
Era la luce dei miei occhi, come una notte di luna piena, che mi guidava ovunque dovessi andare. Il motivo per cui sorridevo ogni giorno ed il cammino sicuro per me.
Pensavo che l'amore che ci univa anche se molto strano , non sarebbe mai finito, perchè il tempo non può cancellare un'amore senza spiegazione, e nonostante adesso non sia più con noi io non ho smesso
un solo giorno di amarlo. Ti prego soltanto Trunks, quando sarà il momento di non amare solo per la bellezza, perchè quella col tempo svanisce, non amare per ammirazione, perchè potresti essere deluso , ma ama
per quello che lei avrà dentro. Dovrai riuscire a scavare fino in fondo alla sua anima e capire chi è veramente, solo conoscendo la persona interiore riuscirai ad amarla veramente, io ho fatto così con tuo padre.
Per gli altri era solo uno sporco assassino, ma invece era molto più, perchè sotto quella corazza c'era un uomo con dei valori , un uomo solitario, un uomo che con un solo sguardo ti parlava per ore".
Detto questo si alzò dalla sedia augurando la buona notte a suo figlio e poi uscì sul balcone della sua camera. Si sedette sul davanzale e accese una sigaretta. Aspirava lentamente quel fumo come se potesse scacciare tutti i suoi pensieri e angoscie. Finì la sigaretta,alzò il viso al cielo e si rivolse alla luna "Vegeta non ho bisogno di vederti perchè sarai sempre nel mio mondo,qui al mio fianco perchè questo il tuo posto" gettò il rimasuglio del mozzicone di sigaretta a terra ed entro dentro la camera chiudendo la finestra consapevole che un giorno sarebbero nuovamente stati insieme.
Fine.
Ciao, ho avuto un ispirazione ascoltando una canzone ed ho scritto questa one-shot, spero possa essere di vostro gradimento e che non sia caduta troppo nell'OOC, spero di ricevere vostri consigli, se avete da darmene, e i pareri.
Grazie a tutti.
Princess_serenity_92