Peaceless

Anche se provassi con tutto me stesso a fare del bene sempre, non potrei mai riuscirci del tutto, e anche se provassi a vivere in pace -senza tumulti interiori, senza continue domande, senza continua insoddisfazione- non potrei mai più guardarmi allo specchio.

Sebbene il mio destino non sembri altro che segnato, squarciato dalla mia stessa natura -la forza, la violenza- non posso fare a meno di pensare, di sperare che un giorno qualcuno o qualcosa riesca a mostrarmi la via per quella quiete che ho sempre sognato. Il mio volto non potrà mai più essere rigato dal sangue, o dal pianto, mai più; in quel giorno potrò anche morire, morire dalla gioia per aver trovato finalmente un equilibrio, una base solida, solida come dovrebbero essere le mie convinzioni, che invece traballano e sembrano cedere sempre sotto il peso dell'odio e della guerra.

Senza pace, senza mai fermarsi, la mente si arrovella in pensieri concreti tutta la giornata, per poi macchiarsi di sogni tinti di polvere -sogni segreti e orribili eppure così, così soddisfacenti. E il mondo dovrebbe stare solo a guardare, guardare la mia rabbia che si consuma, il mio corpo che si deteriora in un crescendo di passione e di germogli cremisi, fiori violacei e continui rombi di tuono e fiamme.

Anche se provassi un giorno a non risvegliarmi, non potrò mai dire di aver vissuto. Morire è sempre stata la mia meta, il mio scopo ultimo. In un modo o nell'altro, so per certo che un giorno riuscirò ad arrivarci. E se neanche la morte riuscirà a saziarmi, allora proverò con la vita, solo allora, quando saprò che io non appartengo a un corpo morto (morto perchè eterno, eterno perchè vivo), che non sono legato a un'anima morta. Con un piede in un passato sanguinoso, posso ancora dire di potermi dare lo slancio verso il futuro che ancora mi attende, forse.

Ma forse ho torto, forse il mio essere senza pace riuscirà a trovare una fine. E forse ha ragione Italia.

Sicuramente un giorno anch'io potrei uscire a riveder le stelle.

Note di Elfin:

...*coff*coff* Non ho niente da dire. Vabbè, è in prima persona (cosa molto insolita per me) e, ovviamente, parla Ludwig... personalmente non so davvero come è uscita fuori u_u Spero che comunque sia stata di vostro gradimento, anche se confusionaria e non molto bella... In ogni caso, AUGURI LUD =D

Kiss

P.S. Ma "Peaceless" si può dire? Bah XD