Quando i miei occhi incontrano i tuoi non c’è niente da fare, è finita.
 
Mi incanti, come il pifferaio magico con i topolini. Mi lasci senza parole, come uno di quei vecchi film che restano indelebili nella storia; come un tramonto che riesce a rendere New York la città più romantica del mondo. Mi lasci senza fiato come il suono delle onde che si infrangono sulle scogliere distruggendo le nostre orme lasciate la mattina sulla sabbia scottante degli Hamptons; come una stella cadente che squarcia il cielo.
 
“Castle, ma mi stai ascoltando?” Domandi davanti a me sconcertata per la mia disattenzione, apparentemente seccata inarcando un sopracciglio. Dio, mi fai impazzire quando lo fai!
Ancora boccheggiante, mentre con un dito giocherello tra i cuscini del divano, l’unica cosa che riesco a pensare è a quanto vorrei averti tra le mie braccia adesso. E come in un gesto automatico il mio braccio ti circonda la vita, la mia mano si stringe al tuo fianco e la tua mi carezza delicatamente la spalla. Le nostre labbra a pochi centimetri; la tua bocca aperta per la sorpresa, la mia per la voglia di divorarti.
E ancora una volta il mio sguardo ricade sui tuoi occhi, e vi vedo tutto quello che vorrei avere; il mio presente, il nostro presente.
 
“Hai intenzione di baciarmi?” Chiedi maliziosa.
Non faccio in tempo a riscuotermi che prendi l’iniziativa e la tua lingua sta già giocando con la mia.
 
Cosa ci posso fare Kate Beckett se mi fai questo effetto?
 
Tu sei il mio pifferaio, il mio ‘vecchio film’, il mio tramonto, le mie onde; sei la mia stella cadente, quella che ha squarciato il mondo in cui ero rinchiuso e che fa avverare tutti i miei desideri.



ANGOLO AUTRICE:

E dopo i veri momenti... perversi! un pò di dolcezza *___*
Amiche nella perversione, lo so che anche voi in fondo siete un pò romantiche, anche colei che lncia smepre bombe!
Buna serata :D
Baci