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Autore: _Haru_chan_    03/10/2012    4 recensioni
Ad Anette,
"Jim, dall'altro lato del letto, se ne resta steso con il viso sprofondato nel cuscino. A volte Grisam si chiede come faccia a respirare, così, ma poi si ricorda che fa solo finta, che resta sveglio finché le chiavi non fanno scricchiolare la serratura, e lo aspetta in quella posizione per affondare nel cuscino il sorriso che spunta sulle sue labbra appena Grisam entra in stanza - lascia che la stoffa e le piume lo custodiscano per qualche minuto, per poi mostrarlo al compagno infreddolito per scaldarlo un po'"
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Grisam Burdock, Jim Burium
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ad Anette OlZon

Perché non mi importa se non la leggerà mai,

E neanche se non sa nemmeno che io esisto:

Lei restera' per sempre la voce dell'isola che non c'è.

[I am the voice of Never-Never Land,

The innocence, the dreams of every man, I am the empty crib of Peter Pan

A silent kite against the blue, blue sky, Every chimney, every moonlit sight

I am the story that will read you real, Every memory that you hold dear]

[Storytime]

 

Welcome Back

 

 

 

Un brivido di freddo percorre la schiena di Grisam, che si affretta a scalciare via le pantofole - il giorno dopo le avrebbe cercate in tutta la casa per dieci minuti, e Jim avrebbe riso e avrebbe detto che è davvero troppo disordinato, mentre la cioccolata calda si sarebbe versata nelle tazze fino all'orlo- e ad infilarsi sotto le coperte.

Maledice in silenzio la riunione che lo ha tenuto fuori casa fino a quell'ora assurda, mentre struscia i piedi fra loro, in cerca di un po' di calore.

Jim, dall'altro lato del letto, se ne resta steso con il viso sprofondato nel cuscino. A volte Grisam si chiede come faccia a respirare, così, ma poi si ricorda che fa solo finta, che resta sveglio finché le chiavi non fanno scricchiolare la serratura, e lo aspetta in quella posizione per affondare nel cuscino il sorriso che spunta sulle sue labbra appena Grisam entra in stanza - lascia che la stoffa e le piume lo custodiscano per qualche minuto, per poi mostrarlo al compagno infreddolito per scaldarlo un po' - mentre fuori la neve cade a fiocchi delicati come seta e il vento spinge i fogli lasciati cadere a terra.

Ed è quello che succede anche questa volta, ma solo dopo che Grisam gli ha sussurrato la frase magica all'orecchio. "Sono tornato."

E finalmente Jim alza il viso dal cuscino, e lo avvicina al suo, e gli sorride, e il suo sorriso si rispecchia sulle labbra di Grisam, mentre con un braccio gli circonda le spalle e lo stringe un po' di più a se. "Ti aspettavo"

Ma Grisam ha freddo, e un braccio non gli basta davvero, e allora lo abbraccia tutto, e poi è solo un groviglio di braccia e gambe, e Grisam sente solo di star affondando il viso nell'incavo della spalla di Jim, e si sente tutto avvolto da lui. E gli sembra quasi di essere ancora il bambino assonnato che corre nel lettone della mamma dopo aver fatto un incubo, con la mano di Jim che gli scivola sulla schiena, impigliandosi nella stoffa del pigiama.

Gli lascia un bacio sulla guancia, e finalmente c'è Jim sopra e sotto di lui. Non sente altro, non vuole sentire altro, solo le sua braccia che lo stringono e il suo cuore che batte, lì, da qualche parte, vicino al suo, e anche la sua mano fra i capelli, ed il suo respiro sulla nuca, ad un ritmo regolare e incalzante - che in qualche modo lo rassicura, gli dice che è ancora lì, che non lo lascia andare.

Finalmente, entrambi possono dormire. "Bentornato a casa"

 

Note di Haru:

Uhm, a dir la verità non so bene perché abbia scritto questa cosa, forse perché avevo voglia di Yaoi, di fluff, di provare a scrivere con un nuovo stile, ma, soprattutto, volevo scrivere qualcosa per Anette, perché è il mio grande idolo, perché è una cantante fantastica, e per altri cento motivi che non sto qui ad elencare.

Beh, spero che vi sia piaciuta, e che chiunque abbia tempo mi lasci un commento sincero ^^

Errori non dovrebbero essercene, dato che ho riletto quattro volte, ma non si sa mai: voi segnalate sempre!

Sperando che abbiate sorriso almeno la metà di quanto ho sorriso io scrivendola,

Sempre vostra,

_Haru_chan_

  
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