Lei,viveva in un appartamente insieme alla sua famiglia composta da quattro elementi:la madre,il padre, lei e suo fratello maggiore Michele di 15 anni.
Il suo nome era Sara e aveva la sola eta' di 13 anni e gia' era una grande conoscitrice di lingue straniere e di informatica avanzata: un piccolo genietto moderno potremmo dire.. in quel momento se ne stava tranquillamente sul suo letto a leggere un libro mattone dal titolo "Io sono un gatto" con grande interesse.
Poggio' il libro sul comodino accanto al letto:ormai pieno di libri classici e disegni raffiguranti diverse formule informatiche. Si alzo' dal letto lentamente e si sedette alla finestra accendendo il suo computer portabile.
Accedette a facebook scrivendo con una velocita' assurda che poche persone riescono a fare;clicco' sul suo profilo per vedere se c'erano delle novitą..ma niente di nuovo.Ma ecco che il suo cellulare squilla all'improvviso: la scritta riporta "Prussia".
Si rimise al computer con le cuffiette con la musica al massimo volume pur di non ascoltare il cellulare e continuo' a girarovagare sul social network.Ma ecco che gli compare all'improvviso una finestra di chat con su scritto "Prussia" che gli scrive:
Le scappo' un urlo di terrore..ma in quel momento era sola in casa,cosi' nessuno se ne accorse. Rimase immobile e terrorizzata allo stesso momento: chi era quello? per caso un roleplayer? Oppure un haker?? Le sue domande pian piano cominciarono ad essere spaventose.
Cerco' di ritrovare la calma e clicco' sul profilo..ma diceva che "L'account da lei selezionato e' inestente". Un altro urlo di terrore. E lui intanto continuo' a scrivere:
La ragazza,si tranquilizzo' un po'..infatti aveva avuto un tempo una amica haker che era una grande fan di Gilbert Beilshimidt: ovvero la personificazione umana di Prussia in Hetalia Axis Power e rispose al telefono.
La voce era di un vero uomo che dava sulla trentina di anni,una voce molto roca e profonda.
Alla ragazza usci' dalla bocca un altro urlo.
La ragazzina venne ritrovata svenuta sul pavimento della sua camera,mentre teneva in mano il cellulare che venne esaminato: l'ultima chiamata era stata fatta da lei all'ambulanza..
Ma la cosa che non si riesce a spiegare e' che a chiedere aiuto e' stata la voce di un uomo. Ma quest'ultimo non fu' mai trovato.
Grazie *A* Grazie di cuore per essere arrivato alla fine del racconto *A*
Devi sapere che questa storia e' praticamente al 80 % parte di un sogno che ho fatto questa notte XDD
BYE BYE *Lancia muffin fatti in casa con sopra la glassa al cioccolato*