Era notte fonda. Faceva un freddo cane, io e Sam ci eravamo portati una giacca pesante. -sei sicuro che non si corrano rischi?- disse con un filo di voce Sam, stanco per la lunga camminata. -Abbiamo passato pericoli ben più grandi, e hai paura di questo?- dissi ridacchiando. Arrivammo ad un prato. -è perfetto.- presi i fuochi d'artificio e li posizionai al centro del prato. Accesi un fiammifero.
In un attimo, milioni di frecce luminose partirono e illuminarono il cielo. Viola, blu, giallo, erano i colori che si vedevano lassù. L'improvvisa paura di Sam si trasformò in felicità. Si mise a ballare per il prato, sotto le luci dei fuochi. Io rimasi li a guardare, mentre mi compariva un largo sorriso sul viso. Ad un certo punto Sam corse verso di me e mi abbracciò. Mi sorrise, e disse "grazie." Per un momento, ci dimenticammo della nostra vita, della caccia, di papà.