Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady Winter    04/10/2012    2 recensioni
De ragazzi in una soffitta, con un temporale che infuria all'esterno. Tuoni così forti da non permettere quasi di parlarsi, da far vibrare i denti. Lampi accecanti, unica fonte di luce. Un gioco nuovo, il gioco dei colori.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buon giorno o buona sera a tutti! Sono nuova di questa sezione e spero che la mia storia vi piaccia. Ma, prima di lasciarvi leggere, vorrei spiegarvi un attimo com'è nata: un pò di tempo fa, il professore di italiano ci ha assegnato un tema, il cui titolo era appunto "il rosso ed il blu". sono stata due settimane a pensare e ripensare su come svolgere l'esercizio, fino a quando, all'una di notte, non mi è venuta quasta idea: creare un dialogo in cui venissero elencate le caratteristiche dei due colori. Quella che segue è la versione finale che, se può interessarvi, è piaciuta molto.
Ora vi lascio leggere in santa pace ;)


Una soffitta buia. Due giovani, un ragazzo ed una ragazza. Saette di candida luce squarciavano il cielo. Grandi nubi coprivano la luna. La pioggia inondava  le strade e rendeva indistinti i profili degli edifici.
<< Facciamo un gioco? Visto che resteremo qui fino a quando il temporale non sarà passato, tanto vale impegnare il tempo in qualche modo. >> disse lui
<< A cosa giochiamo? >> chiese lei
<< Facciamo finta di essere dei colori? Io sono il blu. >>
<< Allora io sono il rosso. >>
<< Rosso? >> esclamò stupito il giovane << Avrei detto verde, giallo o lilla, ma non rosso. >>
<< E perché no? >>
<< Il rosso è rabbia, tormento, sangue. Non ti si addice. >>
<< Ma il rosso è anche passione, calore. E poi, il sangue non è solo morte, è anche vita. >>
<< Però, quando ci penso, mi viene subito in mente la morte. >>
<< Solo perché guardi troppi film d’azione, dove il sangue rimanda subito alle ferite. Sai che, in alcune religioni, ad esempio l’ebraismo, è considerato il sangue il centro della vita? Non il cuore, come pensiamo noi. >>
<< Ma è grazie al battito del cuore, che il sangue scorre nel corpo. >>
<< È  il sangue, però, che ci irrora, portando vita ad organi e tessuti. >>
<< E che mi dici del calore? >>chiese lui, aveva capito di aver perso la prima battaglia, ma non voleva ancora darsi per vinto.
<< Il calore può essere quello dei raggi del sole, del fuoco o, in senso figurato, quello dato da comprensione e unione. >> rispose la ragazza
<< Il rosso fuoco non è solo bene. Certo, riscalda, cuoce, illumina, difende, dona conforto; ma uccide e distrugge. Basti pensare a tutti gli incendi che scoppiano, soprattutto in estate. Il fuoco brucia gli alberi e, niente piante, niente ossigeno. >>
<< Se la metti in questi termini, anche l’uomo fa la sua parte, distruggendo intere foreste. Siamo noi la causa del crescente inquinamento: disboschiamo, bonifichiamo, variamo il corso dei fiumi, e tutto per costruire, costruire e costruire ancora, ingrigendo la Terra. si può quasi dire che il verde è in via d’estinzione. >>
<< Già, come i panda. >> disse il giovane. Lei si lasciò sfuggire un sorriso, non di aspettava un’affermazione del genere.
<< Parliamo un po’ di te, adesso. >>
<< Di me? In che senso di me? >> chiese lui
<< Del blu, sciocco! Ten e sei già dimenticato? >>
<< Certo che no, non sono ancora cos vecchio. Tornando a noi… il blu è il cielo, lo spazio, il mare. >>
<< Ma ,lo spazio, non lo raffigurano sempre nero? >>
<< Sottigliezze, per me è blu. >> la ragazza alzò gli occhi al cielo, c’era da aspettarsi un ragionamento del genere, quando si parlava con lui.
<< Però, blu è anche freddo, ghiaccio, distacco. >>
<< Hai ragione ma, molte persone, lo associano all’anima, alla lealtà, alla profondità dei sentimenti, all’eternità, alla quiete. >> affermò il giovane, con tono convinto.
<< Pensa al mare, >> disse la ragazza << può essere calmo e rilassante; ma, quando è mosso, rappresenta tutto, tranne la tranquillità. Per di più, è nelle profondità di quell’immensa massa blu, negli abissi, che si nascondono essere strani e spaventosi. >>
<< Si, ma immagina un limpido cielo d’estate; non ti fa pensare alla liberta? Al volare leggeri, dimenticandosi di tutto, lasciando a terra ogni singolo problema? Oppure di notte, quando sembra una coperta di morbido velluto, trapuntata di miriadi di splendide e luccicanti stelle. >>
<< Però, è sempre nella notte che si annidano gli incubi, le paure più profonde della nostra mente. >> Ribatté lei.
<< Ma porta anche conforto a tutti coloro che bramano l’oblio; accoglie tra le sue braccia i bisognosi di pace. >>
<< Effettivamente. >> concordò la giovane
<< Anche l’acqua è blu, e quale bene è più prezioso di essa? >> il ragazzo era completamente coinvolto, infervorato, gli occhio gli brillavano. << L’acqua è vita. Tutto è cominciato e tutto continua a nascere e crescere solamente grazie alla sua presenza. >>
<< Hai proprio ragione. >> assentì lei << Purtroppo, l’acqua potabile è solo l’1% di quella presente nel mondo e, a troppe persone, manca. >>
<< E chi può usufruirne la spreca,senza riguardi, senza pensare a quanto è fortunato. >> seguì un istante in cui nessuno parlò, mentre entrambi riflettevano sulla grande verità che avevano appena detto.
Fu la giovane a spezzare il silenzio per prima:
<< Anche l’acqua ha un lato oscuro: è causa di inondazioni, alluvioni, senza contare gli Tsunami. >>
<< Però l’acqua disseta, spegne gli incendi, irriga. E poi, il blu, è anche sinonimo di pace e sicurezza. >>
<< Pace e sicurezza? >> chiese la ragazza
<< Si! Se ci pensi bene, i poliziotti e i carabinieri vestono di blu. >>
<< La divisa dei carabinieri ha anche particolare rossi. >> puntualizzò lei.
<< Già... Hai mai sentito la canzone di Modugno “Nel blu dipinto di blu”? >>
<< Certo. Chi non l’ha sentita almeno una volta? È una delle canzoni italiane più conosciute nel mondo. >>
<< E anche lì c’è il blu. >>
<< È vero. >>
 Si guardarono per un po’ negli occhi, prima che il ragazzo aprisse bocca, spezzando l’incantesimo che la quiete aveva tessuto intorno a loro.
<< Siamo arrivati alla conclusione che, tutto, ha un lato “buono” e uno “cattivo”. >>
<< Che il blu e di rosso sono opposti, eppure complementari. >> continuò lei.
<< Due colori primari, il principio. >>
<< L’alba e il tramonto, l’inizio e la fine. >>
Il temporale non infuriava più. Il sole stava sorgendo.
L’alba rossa contro il cielo blu.

Allora? Che ve ne pare? Spero abbiate voglia d farmi sapere :)
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Lady Winter