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Autore: Reo    04/10/2012    1 recensioni
Londra 1856,
Una città meno innocente di quello che sembra,un circo che fa spettacoli solo dopo la mezzanotte,un bordello dove non devi farti ingannare dalle apparenze,un ragazzo con strane cicatrici,ed una ragazza che crede di poter scappare dal destino.Sedetevi comodi e godetevi uno spettacolo circense tinto di nero e rosso.
-Ci sono molte cose che butteremo via volentieri se non temessimo che qualcun'altro le raccogliesse- disse Allen. - Lascia da parte gli aforismi di Oscar Wilde,la verità è una:Ti sto seguendo solo perché non so dov'è la stazione,non perché ho intenzione di far sesso con te!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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III) Ubique innocentia. 

<< Ah già,mi chiamo Lud,e cavolo hai un sedere che canta! >> 

Selene si sfilò dalle presa del ragazzo,si guardò intorno,e guardò il ragazzo negli occhi: 
<< IDIOTA! >> Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo,per poi assestare un bel calcio negli stinchi di Lud. 
<< Ahio!Perché mi hai colpito? >> chiese il ragazzo con le lacrime agli occhi,abbracciando la gamba destra di Selene. 
<< Se la polizia mi beccava,ero fregata! >> rispose la ragazza,colpendo il ragazzo con pugni vari. 
<< La polizia?Ah già!Stai tranquilla io non ho fatto niente,si erano sbagliati >> disse il ragazzo tornando di nuovo a sorridere come un ebete. 
<< ALLORA PERCHE' SCAPPAVI? >> chiese Selene,continuando a picchiare il povero Lud. 
<< Mi stavo annoiando tanto sai... >> rispose Lud,abbassando la testa e stringendo con forza la gamba di Selene. 
<< E MI DOVEVI METTERE IN MEZZO?IDIOTA! >> disse Selene,dando un ultimo ma potente calcio al ragazzo con la gamba libera. 
Lud cadde a terra stordito,e Selene,finalmente libera da quella zavorra,uscì dal vicolo di prima."Ho guadagnato abbastanza soldi,e non ho tempo da perdere con cretini del genere.." pensò la ragazza,mentre camminava verso il vicolo in cui aveva messo la sua rabbia. 
Per fortuna la polizia se ne era andata,ed ora poteva camminare tranquillamente. 
Trovò il vicolo dove aveva messo la roba,e iniziò a cambiarsi.
<< Perché ti sei arrabbiata così tanto? >> chiese qualcuno improvvisamente. 
<< Ma che diavolo? >> Urlò la ragazza spaventata,era coperta solo dalla lunga camicia,che lasciava le gambe scoperte.Ma quando vide un sorriso ebete,e una massa di capelli disordinati castani,la sua rabbia si trasformò in rabbia, 
<< CRETINO! >> esclamò Selene,dando un sonoro calcio al ragazzo,che ruzolò per terra,facendo un fracasso enorme. 
<< Sei violenta! >> disse il ragazzo,tentando di riabbracciare le gambe della ragazza,nemmeno a lui era sfuggito il fatto che fosse mezza nuda. 
Peccato che invece di toccare un paio di morbide,lisce,e soprattutto nude,gambe,si ritrovò a contatto con il tessutto ruvido,e spesso,di un paio di pantaloni. 
<< Dannazione,sei anche veloce >> disse il ragazzo,lasciando le gambe alla ragazza,e andandosi a sedere su un mucchio di casse. 
Selene guardò il ragazzo,mentre finiva di vestirsi,a vederlo seduto così,con lo sguardo serio,e perso nel vuoto,sembrava un tipo apposto.
<< La prossima volta sarò più veloce di te >> disse il ragazzo,facendole l'occhiolino. 
"No,non è affatto un tipo apposto" pensò la ragazza,mettendosi il cappuccio. 
<< Beh,allora addio >> disse Selene,iniziando a correre verso la strada. 
Correva già da un po',senza nemmeno sapere dove stava andando,quando si accorse con orrore che non conosceva la strada che aveva imboccato. 
<< Dannazione mi sono persa.Di nuovo. >> disse la ragazza a bassa voce.
Selene stava per tornare indietro, quando un gruppo di ragazzi si avvicinò a lei. 
<< Che ci fai qui,ragazzina? >> la punzecchiò un ragazzo. 
<< Le brave bambine dovrebbero essere a casa con mamma e papà a quest'ora >> le disse un altro alzandole il viso con un coltellino. 
<< Oppure gradisci la nostra compagnia? >> continuò l'altro toccandole appena il braccio. 
<< Non ho più genitori,e piuttosto che stare con voi,preferisco affogare nel Tamigi >> disse Selene,prendendo l'ombrello con la mano destra.Lei non era più la bambina indifesa che piangeva sempre. 
<< Peggio per te,bambolina >> esclamò il ragazzo,alzando il braccio per colpire Selene,ma prima che potesse abbassarlo,qualcuno glielo blocc&; da dietro. 
<< L'unica motivo per toccare una ragazza e quello di poter toccare anche per solo un attimo un angelo >> disse Lud continuando a far presa sul polso del ragazzo. 
<< Lud,ma cosa? >> chiese Selene. 
<< Ragazzino,con chi credi di aver a che fare? >> disse l'altro ragazzo,rimasto in silenzio fin ora,puntando Lud con una pistola. 
<< Non giocare sporco,maledetto >> sussurrò appena Selene, prima di colpire la mano del ragazzo facendogli cadere la pistola,per poi colpirlo alla nuca con forza,dopo di che prese la pistola puntandola alla nuca del delinquente. 
<< Non è bello essere disarmati mentre qualcuno ti punta una pistola alla testa,vero? >> chiese Selene suadente. 
<< Lud,presto andiamocene,non ho tempo da perdere >> continuò Selene,prima di stordire sia il ragazzo che Lud teneva per il polso,sia il suo compare,poi prese la mano di Lud,e corse più veloce che poteva verso un pozzo lì vicino. 
Arrivati al pozzo Selene tolse tutti i proiettili dalla pistola,e la gettò nel pozzo.In tutto quel tempo Lud non le aveva mai tolto gli occhi di dosso.Selene si girò verso il ragazzo,e sobbalzò quando vide che lui la guardava molto intesamente: 
<< Lud? >> chiese la ragazza schiaffeggiandolo appena. 
<< Ma ma sei una female fatale! >> esclamò il ragazzo,abbracciandola. 
<< Non solo ti sei difesa benissimo,ma sembravi un'amante del sadomaso,avrei voluto urlati:FRUSTAMI,PADRONA! >> 
<< Staccati su >> disse la ragazza mollandogli un pugno in faccia. 
<< Comunque,devo ringraziare anche io te, ti sei preoccupato e mi hai difeso anche se aveva un coltellino >> continuò Selene,grattandosi il braccio.
<< Quindi grazie >> Selene allungò la mano verso Lud,abbassando lo sguardo a terra. 
<< Se tu mi hai salvato la vita,ed io ho "diciamo" salvato la tua",ora dovremo essere amici,giusto? >> chiese Lud. 
Selene arrossì appena a quella domanda: 
<< Sì,in pratica dovremo essere amici >> rispose timidamente. 
<< Fatti abbracciare,amica cara! >> esclamò Lud,abbracciandola e mettendo le mani come al solito sul sedere della giovane. 
<< Smettila! >> urlò la ragazza,anche se non cercò di scappare dall'abbraccio. 
"Il mio primo amico da quando sono a Londra,,. " pensò Selene,poggiando la testa sulla spalla di Lud,tremando appena. 
<< Che succede?Non starai mica piangendo? >> chiese il ragazzo preoccupato. 
<< Cretino! E solo che inizio a sentire freddo >> rispose la ragazza,purtroppo il sole era già calato e quella notte si sprospettava molto fredda. 
<< Ti accompagno a casa,dove abiti? >> chiese Lud,sciogliendo l'abbraccio. 
<< Ehm ehm...al bordello di un certo Javis...>> sussurrò Selene. 
<< Scusa,puoi ripetere? >> 
<< Al bordello di Javis, però sicuramente non lo conosci,quindi ora vado buona buonina lì >> rispose velocemente Selene. 
<< Cosa?Bordello?Javis? Ma ma allora tu sei Selene! Quella Selene! >> esclamò il ragazzo,come si fosse accorto improvvisamente di star parlando con la madonna. 
<< Non ti capisco.. >> disse scettica Selene. 
Lud scoppiò al ridere: 
<< Presto!Non vedo l'ora di scoprire che faccia farà ahaahah >> continuò il ragazzo. 
Selene avrebbe voluto chiedergli chi avrebbe dovuto scoprire cosa,ma ormai il ragazzo aveva iniziato a correre,prendedola per mano. 

Arrivarono poco dopo davanti alla vecchia porta di legno.Selene stava ancora riprendendo fiato,quando Lud bussò alla porta. 
Dopo poco,Alpha aprì la porta,con la sua solita faccia adorabilmente arrabbiata. 
<< Ancora tu? >> chiese il ragazzo,come al solito senza maglietta. 
<< Ma come Al!Ci conosciamo da tanto! >> rispose Lud,abbracciando il ragazzo,e palpando anche lui per bene. 
"Allora è proprio un fissato.." riflette Selene ridacchiando appena. 
<< Non mi riferivo a te,stupido >> disse Alpha,scrollandosi di dosso l'altro. 
<< Scusa,se respiro >> disse Selene,scansando i due.Non sopportava più di stare al freddo. 
<< Lud! >> esclamò qualcuno gettandosi sul ragazzo castano. 
<< Allen,amico caro! >> disse Lud palpando anche l'albino. 
"Ma questo sta sempre qua?" si domandò Selene,mentre tornava il suo tristemente noto tic all'occhio. 
<< Come mai qua? >> gli domandò Lud. 
<< Ho accompagnato qualcuno >> rispose Lud indicando Selene. 
Allen si rabbuiò appena: 
<< Te ne ho parlato solo ieri sera, e già parti all'attacco >> disse poi. 
<< No Allen!Io e Selene siamo amici! >> urlò il ragazzo,iniziando a palpare la ragazza.
Selene arrossì appena e poi abbassò lo sguardo,facendo segno di sì con la testa. 
<< Secondo me siete più che amici.. >> rifletteva ad alta voce Alpha << Visto che ti lasci toccare così >> 
<< Non è così!è solo che tra amici questo si può fare..è un segno d'affetto.. >> disse Selene.
<< Ma chi dannazione te le ha dette queste cose? >> chiese Alpha. 
<< Il mio migliore amico mi ha detto così!Infatti lui mi abbracciava sempre! >> rispose la ragazza,improvvisamente. 
<< Selene,non ti facevo così ingenua! >> sospirò il ragazzo pulendo un bicchiere. 
<< SELENE MI STO INNAMORANDO DEL TUO SEDERE! >> urlò improvvisamente Lud. 
<< Zitto,idiota che mi spaventi i clienti >> esclamò Alpha,colpendo Lud con un bicchiere. 
<< Sai Selene,non ci tengo molto a diventare tuo amico,visto che vorrei finire nel tuo letto.. >> disse Allen sorridendo tranquillamente,e abbracciando la ragazza. 
<< STUPIDO IDIOTA >> Urlò la ragazza,colpendolo con l'ombrello. 
<< Credi che mi sia dimenticata di ieri sera?! >> continuò colpendolo sempre più forte con l'ombrello,Nonostante ciò il ragazzo non si staccava. 
<< Sì,mi piaci violenta,Selen! >> disse Lud aggrappandosi alle gambe della ragazza. 
<< Selen?Perché mi chiami così?Stupido albino,levati >> per quanto Selene cercasse di liberarsi non riusciva a muoversi,quei due erano davvero forti.Quindi tentò il tutto per tutto: 
<< Alpha aiutami! >> disse allungando un mano verso il ragazzo. 
<< Ho altre cose da fare,barbona >> rispose il ragazzo girandosi. 
"Cara sfortuna,mi ami proprio,vero?" pensò Selene. 


L'autrice parla,e gli altri scappano! 
A te che stai hai finito di leggere questo capitolo,io piccolo demone,che vive in un inferno (?) voglio ringraziarti,come devo ringraziare tutti quelli che messo tra le preferite/seguite,o recensito questa storia.VI RINGRAZIO *Palpa sederi come farebbe Lud* 
Spero vi sia piaciuto questo capitolo,mi sono divertita a scriverlo.Perché come ho già detto la scorsa volta: IO ADORO LUD :3 
La scena finale è s
tata praticamente pensata quando stavo ancora scrivendo il primo capitolo,l'avevo raccontata ad una mia amica che mi ha detto di inserirla assolutamente (La saluto ora,sperando che legga anche sta parte e non si annoi D: Ciao Sara,sappi che sia amata anche qui) Quindi eccola la,come un diamante lavorato,non più uno grezzo. *Inizia a dire il mio tesoooro* 
Questo capitolo non doveva essere esattamente così,avrei dovuto presentare un nuovo personaggio,ma mi sono persa per strada! (Come resistere alla tentazione di inserire una scena in più con Lud e Selene *-*) 
Lo presenterò nel prossimo capitolo! vi ringrazio ancora,ed ora sparisco *VA NEL CAMINO ED URLA:DIAGON ALLEY!* 
Reo.
   
 
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