04.09.2011

esattamente un anno fa,la mia vita finì.
Come ogni mese da ormai un anno,presi un foglio e iniziai a scrivere.

''Caro papà,
E' passato già un anno dall'ultima volta che ti ho visto,ho un vuoto che non riesco a colmare.Ogni giorno muoio dentro,sento la tua assenza,la sentiamo tutti.Ricordo ancora,quando arrivò quella dannata lettera.All'inizio non capì niente,ero pietrificata.Non poteva essere vero,non potevi lasciarmi così,sola.
Eppure,quel inutile pezzo di carta parlava chiaro,''sentite condolianze per la famiglia Tosca,l'Italia è in lutto con voi''.perchè papà?perchè proprio tu?come hai potuto lasciarmi da sola?io ho bisogno di te,io non riesco più a vivere senza te.
Ho smesso di ridere papà,neanche la mamma e Chiara riescono più a farlo.
La mamma non sa che ti spedisco ancora delle lettere nel tuo vecchio indirizzo,in realtà lei non sa più niente di me.
Da quando ci siamo trasferiti qui a Londra,lei ha inziato a cimentarsi completamente sul lavoro per non sentire più dolore,ma non si è accorta che in questo momento ho davvero bisogno di lei.
Londra è bella,le persone sono molto gentili con me ma non mi importa niente di socializzare,preferisco stare da sola.
Era il nostro sogno,venire ad abitare qui..ricordi papà?avevamo deciso che ci saremmo andati tutti insieme dopo il tuo ritorno,ma tu non sei più tornato a casa.
Io e Chiara,condividiamo la camera insieme...a volte mi capita,sentirla parlare nel sonno..grida il tuo nome.
Ci manchi da morire papà,vorrei ritrovarmi ancora una volta fra le tue abbraccia...

Ti amo papà
-la tua principessa.''