Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: JepicLuminous    05/10/2012    6 recensioni
Questa poesia è nata durante una notte insonne. Me ne stavo lì nel letto triste a piangere e vedevo il suo volto davanti a me
Genere: Malinconico, Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Manchi,
manchi così tanto da farmi percepire il dolore in tutta la sua fisicità.
Il nodo in gola mi impedisce di respirare.
Il vuoto che avverto dentro è incolmabile;
mi sento sola
e chi dovrebbe starmi vicino non fa altro che allontanarmi e buttarmi addosso solo odio e cattiveria.
Mi mancano i tuoi incessanti tentativi di proteggermi da tutto e da tutti.
Mi mancano i tuoi abbracci,
mi manca vederti sorridere.
Mi manca anche quando ti trovavo in lacrime e cercavo di consolarti nonostante vederti in quello stato mi provocasse una stretta al cuore.
Mi mancano i tuoi abbracci e anche il bacio della buonanotte,
mi manca anche trovarti sveglia nel cuore della notte e stare ore a parlare di qualunque cosa.
Sembrerà assurdo, ma mi mancano anche le litigate, i battibecchi,
anche le nostre immancabili liti furiose.
Mi manca anche il tuo modo di farmi sentire speciale nei momenti importanti,
mi manca trascorrere il giorno del mio compleanno con te
perchè ora non è più un compleanno ma solo l'ennesimo triste giorno,
perchè senza di te papà non mi dice neppure "auguri".
Mi manca non averti più qui a consolarmi quando le cose non vanno come dovrebbero.
Quando qualcosa non andava ma non volevo dirlo tu lo capivi comunque e mi stavi vicino.
Son passati due anni ma non riesco ancora a capire perchè proprio tu,
non comprendo perchè proprio tu hai dovuto soffrire così tanto e perchè non potrai mai realizzare tutti quei sogni che mi raccontavi sempre.
Se solo penso che alcuni dei tuoi desideri che avresti voluto realizzare con papà ora lui li sta facendo realizzare ad un'altra persona che non li desidera come li desideravi tu
mi sale una rabbia incredibile.
Avrei tanto voluto renderti fiera di me già in passato,
ma non l'ho fatto e questo è il mio più grande rimpianto e me lo porterò dentro tutta la vita,
ma spero che, se un giorno farò qualcosa di buono, tu da lassù mi possa vedere e gioire con me.
Anche se per pochi anni, sono felice di averti avuta nella mia vita e ti ringrazio per averla donata a me.
Ti voglio bene mamma!
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: JepicLuminous