Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Segui la storia  |       
Autore: Olivia_Summer    17/04/2007    2 recensioni
"I am not afraid to keep on living I am not afraid to walk this world alone Honey if you stay, I'll be forgiven Nothing you could say can stop me going home"
"Ti prego Joel....non mi lasciare!!"supplicavo con disperazione mentre le lacrime cadevano veloci...
"Emily...ormai...non...non c'è più speranza per me...ti prego...vattene,fallo per me...ti amerò sempre lo giuro...non..."rispose con un filo di voce e gli occhi sbarrati verso i miei
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

crazy4frankiero:Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto il primo capitolo ^^

_Deah_:Non sarò mai brava quanto te!!^^Comunque grazie,spero che ti piaccia pure questo capitolo (ahimè sembrerà un'pò banale!) X°°D

Lady Numb:Si è proprio tragico,volevo iniziare con qualcosa di diverso!^^

Micky_malfoy87:Che bello!Dai prometto di essere più gioiosa!X°°D

Buona lettura e grazie a tutti ^^

Erano passate da poco più le 3 di notte...non mi ero ancora ripresa,ormai la mia mente vagava come al solito in un caos devastante,a cui non riuscivo trovare un rimedio di fuga.

Mi sforzai ad aprire gli occhi...

Ero in una stanza completamente bianca,direi troppo bianca...quasi accecante,come il paradiso,mi avevano sistemata in un letto alquanto scomodo,i cuscini erano talmente duri da farmi girare la testa..

Quel odioso bip...non capivo cos'era...semplicemente odioso,le mie braccia erano piene di tubicini e c'era qualcosa sulla mia pancia che mi dava molto fastidio

"Heyy!Ti sei ripresa,finalmente,stai meglio?"

"Chelsie...oddio"mi voltai per guardarla ,era seduta vicino al mio cuscino

"Shhh,tranquilla!"disse bisbigliando

Cercai di alzarmi dal letto,ma qualcosa mi tirava forte,facendomi ritornare sul cuscino...

"Ahia....ma che diam..."alzai il camice scoprendo un grosso cerotto sull'addome destro,"che razza?che mi è successo Chelsie?"

"Non ti ricordi più nulla?"

"Si...Joel..."sospirai affannosamente...l'ennesima volta

Tornò il silenzio,erano passate poche ore dalla sua scomparsa e non mi ero ancora sfogata,alquanto inspiegabile...nemmeno ora davanti a Chelsie riuscivo a sfogarmi.....mi trattenevo,strappai il cerotto dalla pelle con un gesto isterico...

"Ma che fai?"

"Mi hanno operata?"

"Te ne sei accorta finalmente!!Non muoverti così bruscamente...i punti sono ancora freschi..!!"sembrava mia madre con tutte queste raccomandazioni!

"Bleah" infatti non era un bello spettacolo,ben 7 punti....mi faceva assai schifo,rimisi il cerotto per non guardarli più.

"voglio tornare a casa"esclamai sbuffando come una bambina viziata

"il medico ha detto che ti devi riposare prima di rientrare a casa...minimo fino a stasera"

"STASERA?Sarà un'eternità...questo posto è orrendo!"

"Vedrai che le ore voleranno subito" guardò di colpo l'orologio appeso alla parete sopra il mio letto, "oddio farò tardi!aggiunse agitata

"A cosa?"

"Al lavoro,ti ricordi che oggi ho il doppio turno?"mi domandò come se fossi diventata tutto ad un tratto scema

"ah è vero...te ne vai sul serio allora?"

"e direi...ma tu stai tranquilla"

"qua da sola.."dissi amareggiata

"ti vengo a prendere io,fai la brava...e su con il morale...lo so,tu sei forte,lo sarai sempre!"

"forte.."non diedi nemmeno una risposta....quella parola mi sembrava assai grossa per me...non ero forte,per nulla!

Mi diede un bacio sulla fronte e con passo veloce se ne andò dalla stanza..ritornò il silenzio,di nuovo sola...maledetta solitudine

L'unica consolazione era la finestra aperta dove soffiava un leggero e tiepido vento primaverile...per qualche minuto mi rilassai bene,poi la noia si fece risentire come al solito,non ce la facevo più,quel bip insopportabile della macchinetta postata vicino al mio letto, mi entrava come un trapano dentro il cervello...

Basta!!!

Strappai i tubicini con violenza e mi guardai attorno per trovare i miei vestiti che erano appesi in un attaccapanni sopra al separè.Dovevo alzarmi con molta calma perchè la cicatrice faceva un male pazzesco,ma con volontà e pazienza riuscì ad alzarmi dal letto e a cambiarmi....volevo andarmene...non volevo passare di certo il resto della giornata in questo luogo maledetto!

Passarono un paio di minuti...

Mi aggiravo come un cane randagio lungo l'infinito corridorio stretto dell'ospedale,stanca come non mai,avevo solo voglia di uscire,prendermi magari un caffè e farmi una lunga e interminabile dormita,ma il corridorio sembrava un labirinto interminabile,poi di botto mi scontrai contro qualcuno,sbattei la testa contro il pavimento gelato...

"Dannazione la testa!!"feci una pausa...."scusami...ehm....ero distratta"esclamai di colpo

"Non fa niente"disse massaggiandosi la fronte come se lo avesse colpito un martello..aveva il viso rivolto verso il basso,poi si alzò di colpo per aiutarmi ad alzare da terra, incrociando i miei occhi,erano bellissimi,di un verde smeraldo,come quelli di Joel...

"Joel"sussurrai senza pensarci 2 volte..

"Joel?No io sono Gerard piacere!"disse divertito,porgendomi la mano in segno d'amicizia

"ah....io sono Emily piacere!"

Gli strinsi la mano,era calda,una senzazione piacevole,quando la allontanò,sospirai ansimante,mi squadrò di nuovo il viso con quei occhi magnetici

"Mi sembri alquanto a disagio"disse con pochi giri di parole

"In effetti..."

"Ti va di farmi compagnia?"

"Perchè?"chiesi un'pò scocciata

"Devo farmi delle radiografie al collo,e aspettare da soli il proprio turno è pesante!Sempre che non ti scoccia,sia chiaro!"esclamò

"Okay,lo faccio solo perchè mi sembri simpatico!"

"Non essere costretta a farlo!"insistette ancora,poi fece un sorriso "allora va bene!"

Contracambiai facendo un smorfia simile ad un sorriso,in qualche modo mi faceva divertire

"Wow,sbaglio o era un mezzo sorriso?"

"Non me ne ero nemmeno accorta..."dissi sarcastica

Eravamo seduti vicino alla stanza delle rediografie,piuttosto noioso è vero,osservai Gerard canticchiare una strana melodia muovendo a ritmo il piede destro,una cosa buffa,semplicemente come lui...

"Come mai eri qui?"mi domandò forse per interrompere quel momento un'pò personale

"Un'incidente"dissi semplicemente senza entrare troppo nei particolari

"Accidenti..una cosa grave?"

"Diciamo poco"

"non mi sembri tanto convinta..."sembrava piuttosto preso da quello che dicevo

"Non mi va molto di parlarne...scusa"

Si strinse nelle spalle e guardò altrove con aria pensierosa,come se in qualche modo avesse capito qualcosa...

Ero talmente presa dai suoi occhi che cercai di non fissarlo troppo a lungo

"Qualcosa che non va?"

"Niente"cercando di distogliere quello sguardo incantatore

"Signor Way?é il suo turno!"disse il medico invitando il ragazzo ad entrare

"Non ci metterò molto,tu stia qui okay?"raccomandò con un tono quasi paterno

"Come se dovessi scappare!"esclamai quando ormai la porta era già chiusa,c'era un piacevole silenzio...mi ero finalmente calmata

I miei occhi furono attirati da un quadro appeso al muro vicino la porta,mi avvicinai per vederlo meglio,arte astratta mi sembrava,era un miscuglio di colori molto vivaci e brillanti,trasmettevano allegria,rimasi per qualche minuto ad ammirarlo,poi ad un certo punto sentì una mano appoggiarsi sulla mia spalla sinistra,provai un leggero brivido lungo la schiena,mi voltai di colpo,era Gerard

"Che razzo!"esclamai,"hai mantenuto la parola vedo!"

Mi rivolse un tenero sorrisietto

"Sei pronta ad andare?"

"Sono pronta ad andare da qualsiasi parte purchè non qui"esclamai quasi euforica

Camminavammo uno affianco all'altro verso l'uscita,sembrava piuttosto alto vicino a me,certo... il mio 1,63 era piuttosto facile da superare,rimasi a scrutarlo per qualche secondo ancora,non potevo obbiettare sul fatto che era davvero un bel ragazzo,uno di quelli che non vedi facilmente in giro,ma sembra anche un ragazzo tipicamente americano,con un suo personale fascino

Sospirai con sollievo quando barcammo finalmente l'uscita dell'ospedale,mi sentivo le gambe doloranti, barcollavo sul marciapiede della strada ,come se avessi bevuto dieci bicchieri di vino,Gerard mi fissò sorpreso

"Dove vai?"

"a casa!e dove se no!?"facendo la sarcastica

"Ah ah!"fece una breve risata "Non in quello stato!"

Feci finta di non sentirlo finchè non inciampai per terra,una figura assai deprimente....

"In queste condizioni lasciarti da sola sarebbe un grosso guaio!"

"Sembri mio padre....voglio tornare a casa!"

"Ti porto io con il mio furgoncino!"

"Ok..."feci un mezzo sorriso

Contracambiò il sorriso pure lui,entrammo nell'auto,era un posticino un'po incasinato ma piuttosto confortevole

"Scusa per il caos...il fatto è che ho poco tempo libero per sistermarlo!"

"Non ti preuccupare!Sono salita in posti assai peggiori di questi!"

Feci una lunga pausa,presi in mano un note-book appoggiato vicino al mio sedile e cominciai ad sfogliarlo,era pieno di bozzette di paesaggi e personaggi dell'orrore,molto accurati,mi piacevano.

"Ti piace disegnare?"

"Si.quando ho tempo libero mi metto sempre a disegnare..."

"Che bello!"

"La tua casa è lontana dal centro?"

"No,infatti!Guarda appena arrivi all'incrocio giri a destra,la prima casa bianca sulla sinistra è la mia!"

Eseguì le miei indicazioni alla perferzione, fermandosi proprio davanti alla mia casa,con sorpresa uscì dall'auto aprendomi lo sportello ed aiutandomi ad scendere...che generosità!

Diedi un sbirciatina da lontano ,c'era Chelsie davanti alla porta di casa,che non appena si accorse di me,mi sferrò un'occhiata fulminea che mi fece riabbrividire,mi avvicinai assieme a Gerard che si era ostinato ad accompagnarmi fino all'entrata

"Ehy ...Chelsie?"esclamò sorpreso Gerard

"Gerard?"contraccambiò sorpresa Chelsie

"Tu conosci Gerard?"domandai sconvolta

"Ehm si...ma da molto poco,diciamo da quasi due settimane!!facendo un mezzo sorriso

"Proprio così....beh...ora vado,gli altri mi staranno aspettando!!"

"A va bene..."

"Sentite perchè domani mattina non passate a fare colazione con noi?"chiese cercando forse di attirare la mia attenzione

"Intendi in quel nuovo bar che hanno aperto da poco....fammi pensare...ah si..da Tiffany mi pare si chiami vero?"domandò Chelsie

"Si proprio quello!Ci vieni anche tu Emily?"mi domandò guardandomi ancora con quei occhi inresistibili

"ehm...s-si ok,va bene!"risposi balbettando e senza pensarci

"Allora alle 7.30 da Tiffany!Scappo!!Se no chi li sente gli altri!A domani!"

Corse con passo atletico verso il furgoncino per poi scomparire velocemente dopo l'incrocio

"Direi di entrare!"esclamai rivolgendomi a Chelsie con tono stressato

Lei si limitò a farmi un cenno con la testa,sapevo che una volta entrata in casa,doveva spiegarmi un pò la situazione e per quale motivo era venuta li.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: Olivia_Summer