"Allo specchio vedo una ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi ... vedo una semidea forte e coraggiosa ... vedo una degna figlia di Ade. Ma nel suo sguardo qualcosa di profondo e intenso si cela..."  

Non vedevo l'ora suonasse la campanella. Finalmente quell'anno angosciante e pieno di paranoie stava per terminare. Immaginavo già i giorni estivi tra combattimenti e arrampicate su pareti di lava, e quando la calura si fa più pesante,tutti nel lago delle nereidi! Non vedevo l'ora di tornare al Campo Mezzo Sangue. Stavo disegnando Chirone, era l'ultimo che mi mancava. Avevo disegnato tutti, il mio quaderno era pieno: c'era la mia best friend Annabeth Chase,il mio migliore amico Grover, quella rompiscatole di Clarisse, il Signor D sulla sua poltrona ... e poi lui ... Percy, mentre combatteva contro Luke.ù

-Signorina Inferys?-

-Cosa?-,dissi sollevando lo sguardo dal blocco di disegno

-Allora ,vuole allietarci leggendo l'ultimo paragrafo?-

-Di ... di che?-, scoppiò una risata generale. In effetti non sapevo nemmeno dove eravamo arrivati con la lettura di Shakespeare ... Grover mi indicò con l'indice il paragrafo da leggere e lì cominciarono le capriole. Le lettere cominciarono a saltare da una parte all'altra e non capivo nulla!

-Emh... Signorina non riesco-,dissi abbassando la voce,

-A fare cosa?-domandò la prof stranita

-A leggere-

-E per quale motivo?-

-La dislessia-

-Ah,già. Mhh,scrivete i compiti per le vacanze..- borbotta la donna, mentre afferra il registro.

-Ma quali compiti? Io quest'estate non apro nemmeno la copertina del diario!-... credevo di aver solo pensato quella frase, invece la mia bocca mi tradì, e la dissi ad alta voce.

-Signorina Inferys!Mi porti subito il quaderno delle note! E vada subito in presidenza!-. "E ti pareva!Brutta vipera ... forse MEdusa è anche più simpatica di te!",questa volta lo pensai solo.

Preparai lo zaino, la donna scrisse la nota e uscii dalla classe in silenzio,sotto lo sguardo di tutti. Quando arrivai in presidenza,notai che il preside non c'era e che la segretaria era parecchio strana. Mi scrutava e sogghignava. Aveva un aspetto strano e ... inquietante. -Cerchi il preside ragazzina?-

-Si-

-Non c'è ora,ma puoi aspettarlo qui!-,disse indicando una sedia. Il mio istinto da semidea mi aveva insegnato a non fidarmi facilmente delle persone. E quell'istinto mi salvò. Poco dopo la segretaria saltò in aria rivelando la sua vera forma:una Furia. "Uffa,sempre la stessa storia!". Presi dalla tasca dei jeans Stygian, la mia spada. La Furia mi inseguì per tutto l'ufficio,buttando giù libri e lampade. Schivai una decina di colpi,mi muovevo velocemente ... poi la polverizzai. Un bidello arrivò di corsa ... chissà cosa gli faceva vedere la Foschia. Io intanto vedevo l'ufficio del Preside completamente distrutto pieno di piume e bava di Furia. Chiamarono subito mia zia, e mi trovai con una mega super nota l'ultimo giorno di scuola e con un'espulsione per l'anno successivo. Le diedero subito la mia pagella e il nome di un buon liceo a km e km di distanza da quello ... bhe,sulla scheda, avevo tutte C e solo due A+, in motoria e arte e della mia decima scuola superiore non mi potevo lamentare, si chiamava Magna Grecia. Un nome rassicurante,no?

La Punto nera avanzava sulla collina. -Ancora?Ti sei fatta espellere ancora?-

-Zia, mi ha attaccata una Furia!-

-Tesoro ... forse il prossimo anno ti conviene seguire le lezioni al Campo,senza tornare a New York!-

-Forse si ...-

-Bene,dietro ti ho messo le valigie, ora ti porto al Campo ... e sono fiera di te. Nessuna D in pagella!E addirittura le tue solite A+ in motoria e arte. Complimenti!- -Mhh.. lasciamo stare! Preferirei combattere Crono in persona che passare un altro anno con quei professori che si scordano che sono dislessica!-. Sorrise e aggiunse:-Siamo in ritardo di un'ora!Uff!- Com'era bella ... mi ricordava mia madre,che fu una donna magnifica,dai capelli rossi e gli occhi verdi come i miei. Ora non c'era più ... "Io odio Persefone ....". Mentre ero intenta a disegnare mia zia al volante,la macchina si arrestò di botto. -Tesoro più avanti di qui non posso andare!Mandami qualche messaggio Iride ogni tanto,ok? E ricorda di stare attenta!Divertiti!-, mi abbracciò,ma si staccò subito. La mia pelle era gelata,come al solito. Presi le mie cose e uscì dalla macchina accennando un quarto di sorriso ... odiavo sorridere,odiavo tutte le cose felici e colorate! Eccola lì ... l'entrata del Campo Mezzo Sangue.