05/10/2012
5 recensioniHappy Bithday, Honey
4 Ottobre
23:50
Tra meno di dieci minuti avrebbe compiuto diciotto anni.
Tra meno di dieci minuti la mia piccola sarebbe diventata una donna.
La mia donna.
La guardo dormire serenamente, i lunghi capelli biondi sparsi sul cuscino, la testa abbandonata sul mio petto, le esili braccia strette attorno al mio petto.
Non me ne andrò mai piccola mia.
Le bacio la tempia e le accarezza la guancia con il pollice.
Sorrido dolcemente e scosto i capelli da quel visino dolce da bambina.
Ha davvero quasi diciotto anni?
Possibile che fosse cresciuta tra le mie braccia senza che potessi rendermene conto?
Possibile che quattro anni fossero passati senza lasciare un segno?
Ma i segni ci sono, ben visibili; il suo viso si è fatto più serio, il suo corpo è diventato quello di una donna, la sua voce meno squillante, le sue labbra più rosee e morbide.
Struscia il naso sul mio petto, stringe gli occhi e mugugna il mio nome.
Apre gli occhi e mi guarda confusa.
« E' già mattino? » Si stropiccia gli occhi con la mano e si appoggia sul gomito.
« No. » Le bacio le labbra e la invito gentilmente a posare di nuovo la testa sul mio petto.
Si lascia portare giù e si rannicchia vicino al mio corpo.
Le accarezzo il viso e avvicino le labbra al suo orecchio.
« Stai per diventare grande, eh? »
Le sue labbra si trasformano in una smorfia buffa e mi guarda.
« Non voglio essere grande. »
« Perché no? »
« Perché i grandi sono noiosi. »
Mi guarda con un'espressione buffa, sapendo di puntare su un nervo scoperto.
« E così... Tu pensi che io sia noioso? »
Arriccia il naso e si passa una mano tra i capelli.
« Sì. Sei noioso. E anche vecchio! »
« Ah sì, eh? Vecchio e noioso. »
Mi tiro su seduto e la guardo.
Mi guarda con aria furba e si mette seduta.
Mi avvicino al suo collo e struscio la guancia sulla sua pelle morbida.
« Mi graffi! »
Si lamenta ridendo, e continuo sapendo di farle un piacevole dispetto.
Ride e mi accarezza i capelli, passando una mano tra i riccioli spettinati.
Le bacio il collo fresco e scendo sulla spalla, abbracciandole i fianchi, stringendola contro il mio petto.
Appoggio le labbra sul suo orecchio, accarezzandole il fianco.
« Pensi ancora che io sia vecchio e noioso? »
Sussurro piano piano nel suo orecchio, posandole un bacio appena sotto.
« Mmh. Forse no... Forse tu potresti essere un.. Un'eccezione. »
« Un'eccezione? »
Annuisce e mi sorride. Si avvicina e passa le braccia dietro al mio collo, baciandomi le labbra.
Le morde il labbro con le mie; mi appoggio al muro e le accarezzo le cosce.
« Ora va molto bene, piccoletta. »
« Bene, vecchietto. »
Ride sul mio collo, sfiorandomi la pelle con le sue labbra.
« La sai una cosa? »
Scuote la testa e mi guarda.
« Anche se gli anni passeranno, tu rimarrai sempre la mia piccola principessa.
E ti vedrò sempre come lo scricciolo che vagava per i corridoi per la scuola, con le maniche della felpa fin sotto le dita. »
Sorride dolcemente e appoggia la fronte contro la mia.
« La sai una cosa? »
Scuoto la testa e sorrido.
« Tu sarai sempre il ragazzo irraggiungibile che mai potrebbe notare una come me.
E per questo ringrazio il cielo... Perché mi hai scelta tra tutte le ragazze. »
Le bacio la fronte e la stringo.
« Non potrei chiedere di meglio piccola mia. »
Guardo l'orologio.
5 Ottobre.
00:00
Le sorrido e la bacio stringendola forte.
« Buon compleanno, dolcezza. »
Saaalve!
Prima di tutto mi scuso per il ritardo pauroso di Wont Let You Go.
Ma l'ispirazione è poca, stessa cosa per il tempo çç
Questa one shot è nata perché oggi è il mio compleanno :')
Oggi sono diventata grande (?)
Beh, la cosa può suonare patetica, dato che l'ho scritta per me stessa, ma sapete, a volte è bello sognare cose che vorremmo accadessero.
Comunque sia, ho deciso di pubblicarla, perché mi sembrava decente :')
Allora vi lascio, a presto con Wont Let You Go!
Un bacio ♥
Ciuffo