Flebile Speranza
Spesse e resistenti catene d’acciaio.
Chiodi appuntiti.
Massicce assi di legno.
Serro le imposte.
Neppure uno spiraglio deve restare.
Voglio impedirgli di entrare.
Voglio che tu mi menta ancora.
E ancora.
E ancora.
Voglio vederti recitare la tua insana parte almeno un’altra volta.
So che lo vuoi anche tu.
Mentimi.
Oggi.
Domani.
Esigo che tu lo faccia.
Ne ho bisogno.
Che stupida.
Era troppo tardi.
Le catene non le ho trovate.
Gran pezzo d’idiota.
Le catene dovrai procurartele tu.
Da solo.
Bada che funzionino, stavolta.
Voglio sentirmi di nuovo...
...Incatenata a te.
L'avvelenata