Salve a tutti C;
questa è la mia prima fic nel mondo di grey’s anatomy.
Premetto, se non avete visto la nona stagione e non sapete nulla sulle nuove puntate ma volete leggere comunque può darsi che quello che scoprirete qui vi procurerà uno shock .. (per tutte queste persone, mark è in coma da 30 giorni ed è il momento di staccare la spina, la storia è su quello che prova callie, Intanto callie ha dovuto, per forza di cose , tagliare la gamba ad arizona che a causa dell’infezione sarebbe morta, e per ciò lei non le parla)
Allora, sono rimasta talmente traumatizzata dalla morte di mark (perchèèèèèèèèèèèèè??? sono due notti che non dormo!! Perché proprio mark???) che sento il bisogno di scrivere una fic.
buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate
tenete botta
Giulia


 
“Fa caldo, fa tanto caldo” gli sussurri all’orecchio “Fa talmente caldo che ora mi toglierò la maglietta” Sei convinta che dicendogli queste cose lui si sveglierà “Mark,sono qui con le tette al vento”
Derek fa un sorriso amaro, e Mark non si sveglia
“Se non lo sveglia questo, non so cos’altro possiamo fare” Ti dice con una nota di malinconia nella voce.
In fondo non sei solo tu quella che soffre qui, anche lui sta perdendo il suo migliore amico, e non puoi fare a meno di pensare alla tua splendida Sophia che crescerà senza quello splendido uomo che era suo padre.
 
Mark ti prego,
mancherai a me, mancherai a Derek e mancherai a Sophia,
Svegliati e dimmi che era tutto uno dei tuoi scherzi idioti, giuro che non me la prendo, ma io ho bisogno di te
Mark, Arizona non mi parla, ho bisogno del mio migliore amico, soprattutto ora.
Mi dispiace per Lexie, so che la amavi, lei vorrebbe che tu lottassi
Mark, te la cavi sempre, in un modo o nell’altro
Non puoi morire
Non puoi andartene
Svegliati, ora.
 
Pensi queste cose mentre esci dalla sua stanza, e lui non si sveglia, e nel profondo sai che non si sveglierà, sai benissimo che oggi alle cinque gli staccherete le macchine che lo tengono in vita
Sai benissimo che non riavrai indietro il tuo migliore amico perché l’hai già perso, solo  non vuoi accettarlo.