Catene e chiodi arrugginiti,
una vergine
di ferro
a quei ricordi
che da sempre fanno piangere.
Lunghe travi di legno
scheggiato
piantate nel cuore
di coloro che nei pensieri dolci
si
affogano beati.
Denti di drago e spine
avvelenate
infilzati nell'anima di coloro
che brillano pił del
sole
nella loro dannata opalescenza.
Coltelli e ghiaccio d'inverno,
tortura
di sangue,
un marchio indelebile
per coloro che del nero ne fanno
parte.
Draco Niger,
eterna draconiana,
Una
spada e un cavallo
Lontano dai miei vampiri.