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Autore: _LOVATO    07/10/2012    0 recensioni
Ragazzi,ciao scusate,ma ho dovuto per forza fare così,senza volerlo ho messo completa alla mia storia,non pensavo che significava farla finire. Così ho deciso di fare il continuo,in modo che posso aggiungere nuovi capitoli,spero di non commettere più lo stesso errore,e come sapete la trama è la stessa della prima stagione,se la si piò definire così ;) . Scusate ho sbagliato .
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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I am a person and I can be wrong 2 .


Ashley era sul punto di vomitare, la bile le salì in gola fino a provocarle un senso di svenimento. Il suo ragazzo era proprio lì, o meglio ora poteva considerarlo effettivamente il suo ragazzo, a tutti gli effetti? In realtà in quel momento non riusciva quasi a pensare, come se la sua mente fosse andata in standby e proiettava solo quell'immagine, tanto sconvolgente.. il suo cuore si era spezzato, ma frantumato nel vero e proprio senso della parola, non riusciva a sopportare le labbra del suo ragazzo intrecciate in quelle di un'altra 'è solo un incubo,devo solo svegliarmi' disse, e così fece porto l'indice e il pollice agli occhi e li aprì delicatamente,  in un secondo era tutto finito,  era di nuovo nel suo caldo lettuccio . 
 
Dopo lo strano sogno che le aveva fracassato il cervello, si alzò dal letto per prendere un bicchiere d'acqua e quando scostò leggermente le tendine della sua finestra notò che il sole stava sorgendo, l'alba era vicino . Eppure Londra era attiva, sempre anche di notte.. di tanto in tanto sentivi il rumore dei clacson, degli automobilisti stanchi che imprecavano contro i tassisti, e a volte il rumore della pioggia che picchiettava sulla ringhiera. Un tiepido sole pallido stava illuminando le strade della città, che erano candide e tranquille . Ashley guardò stupita la scena che si presentava davanti ai suoi occhi, si avvicinò alla cucina ancora assonnata e prese un bicchiere dalla dispensa, ma non appena aprì un anta un lunghissima lista di cose da fare si srotolò proprio davanti ai suoi occhi, confusa cominciò a leggerla. Erano le cose che doveva fare per mettere tutto in ordine, l'aveva scritta stessa lei quando era ancora a New York,proprio un giorno prima di arrivare in Europa. Erano tutte faccende da svolgere solo ed esclusivamente per la casa,tra cui:varie compere, aggiustare il citofono, comprare un albero di natale, incorniciare le fotografie, togliere tutte le sue cose dagli scatoloni . Scocciata la staccò e l'appoggio sul tavolo,  in realtà non aveva voglia di fare niente quella mattina,  sarebbe stata tranquillamente a guardare la televisione con un pacco di popcorn,  con davanti 'grease' a tutto volume, a riflettere sullo strano sogno che aveva fatto. L'aveva turbata molto, ma evidentemente i piani erano altri!

14:00. 
Ormai era ora di pranzo,Ashley aveva passato la mattinata in supermercati, negozi di arredamento, aveva comprato varie cianfrusaglie.. ma come al solito aveva dimenticato la cosa più importante:l'albero di Natale . Corse in un bar e comprò un sandwich,un caffè decaffeinato e si sedette su una panchina in un grazioso parco proprio di fronte ad una rosticceria e cominciò a bere il suo caffè mentre ammirava i meravigliosi alberi coperti di neve e il viale sovrastato da lastre di ghiaccio. Si 'accucciò' nel suo capotto caldo e avvolse per bene la sciarpa intorno al collo, fece per prendere il panino, ma vide che era scomparso.. non n'era più traccia, pensava l'avesse perso quando vide uno scoiattolo sgranocchiarlo, lo aveva acciuffato e ora era corso nell'albero per gustarlo con tranquillità -lo fanno spesso- Ashley sentì una voce maschile, in quelle parole c'era un velo di ironia -fanno spesso cosa?- disse guardando il ragazzo seduto proprio alla panchina affianco -rubano il cibo!- disse lui sorridendo, era molto carino -ah sì?- disse Ashley scocciata, a New York i scoiattoli erano molto più educati, Londra le era cominciata a piacere, però quel paninetto gli era costato ben 18 sterline .. Lo sconosciuto si avvicinò con cautela e si seddè proprio vicino a lei,dal lato opposto della panchina -sì, non vedi come lo mangia?- Ashley si voltò e vide lo scoiattolo che stava mangiando soddisfatto il suo pranzo, lo sconosciutò la guardò con aria confusa. -non sei di qui,vero?- disse, lei lo guardò alzando un sopracciglio, ma poi sorrise -come hai fatto a indovinare?- 
-bhe, tutti qui conoscono i scoiattoli di Holland Park! - accennò una risata. Ashley lo guardò meglio e si accorse che quel ragazzo era davvero,una favola . I suoi capelli ricci variavano dal biondo al castano, alcune ciocche le cadevano angelicamente usl viso e gli occhi erano verdi, grandi e capaci di parlarti , quando sorrideva delle splendide fossete comparivano sul suo viso e la sua bocca era praticamente perfetta, come il suo sorriso dopotutto . Quel ragazzo sembrava scendere dal cielo e i suoi occhi, erano due stelle . 
-Io.. io - Ashley cercò di parlare ma fu investita dalla sua bellezza -piacere Harry- disse porgendole la mano -io sono Ashley, New York- sorrise al ricordo della sua splendida città -Oh, New York è fantastica!- disse Harry ad alta voce -proprio come Londra..- obbiettò Ashley.
-senti, che ne dici se andiamo a prendere qualcosa oppure ti porto a fare un giro..- il ragazzo la guardava speranzoso,comunque lei era una bella ragazza, e a lui le sarebbe piaciuto far visitare almeno una piccola parte della città ad una turista. Invece Ashley di solito non accettava facilmente gli inviti degli sconosciuti, però sta volta la proposta le sembrava molto allettante, da quel poco che aveva potuto vedere : Londra era magnifica! Così alla fine decise di accettare, si incamminarono insieme per le strade della megalopoli . 
- e così sei venuta qui come turista..- disse Harry, sembrava quasi una domanda 
- no..in realtà no, sono qui perchè ho fatto la richiesta per entrare ad Oxford, mi dovrebbe ancora arrivare la risposta - disse un pò malinconica, abbassò lo sguardo, il ragazzo si fermò e la guardo -non preoccuparti, anche mia sorella è a quell'università e lerisposte le sono arrivate dopo una settimana più o meno- si bloccò improvvisamente, non sapeva da quanto tempo Ashley aveva fatto domanda ..
Però poi fu sollvata quando sul volto di lei comparve un sorriso -io ho fatto domanda solo da due giorni ! - disse -fantastico,spero ti prenderanno..così staremo insieme!- Harry era già entrato a far parte in quell'università dal mese scorso,proprio quando aveva fatto domanda..però correva troppo, infondo lei era solo una sconosciuta per lui -mm..- disse Ashley confusa. Dopo una lunga chiacchierata fermi nel bel mezzo di Holland Park Solo dopo un'intera ora cominciarono finalmente la loro piccola gita, fra quei due era scattato qualcosa, qualcosa di davvero romantico . No,non è possibile; il colpo di fulmine esiste solo nei film ;) !


Ehii popolo di EFP!
Ecco il secondo capitolo,spero vi piaccia e spero vivamente che qualcuno recensisca o commenti.. lo spero con tutta l'anima anche perchè continuo a ripetere che voglio una vostra opinione,ma nessuno mi aiuta. Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate. E dopo la mia lamentela,vi dico che ci ho messo un pò per fare questo capitolo,non proprio per la lunghezza perchè alla fine non è molto lungo, ma sopratuttto perchè ho cercato di utilizzare i consigli che mi aveva dato un utente sulla vecchia serie,che poi ho cancellato. Quindi se leggerà questo brano le voglio dire grazie,perchè è stata la mia prima recensione-critica e mi è stata davvero di aiuto,sono sicura di aver commesso degli errori,certo..però sto migliorando,no? Questo sta a voi dirlo,aspetto una vostra risposta :3<3
  
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