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Autore: Illbelibinginabigolecity    07/10/2012    2 recensioni
Ciao a tutti, questa è la prima volta che scrivo su Glee, spero di aver fatto un buon lavoro! :D Questa storia è incentrata sulla coppia Quinn/Rachel, quindi sostanzialmente è una Faberry, vista dal punto di vista di Santana, che inizia a interrogarsi sulla strana relazione che le due hanno sempre avuto sin dal primo anno. A quali conclusioni sarà arrivata?
Leggete e recensite in molti! :DDD Canon fino alla fine della 3° serie. Potrebbero esserci spoiler sulla 4°. Spero di non esser andata troppo OOC.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sam Evans, Santana Lopez, Tina Cohen-Chang, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un nuovo anno al Mckinley era cominciato. I veterani del glee club, ancora non diplomati, osservavano la sala coro vuota, scorrendo nelle loro menti tutti i momenti migliori, i litigi, gli assoli, le performance di gruppo, gli scontri fra le dive del glee club.
Sono stati gli anni di liceo più duri, ma allo stesso tempo più felici e formativi che potessero mai desiderare.
Tina Cohen-Chang ha uno sguardo malinconico sul suo volto, sicuramente non è tristezza, anzi la felicità per i propri amici che sono riusciti a fare tutto ciò che si erano programmati di fare è immensa, e a volte la fa dubitare delle sue capacità nel riuscire anche lei a raggiungere tutti gli obbiettivi che si è prefissata e che si prefisserà quest’anno.
Comunque no, non è tristezza, assolutamente, è solo il ricordo della felicità.
Una lacrima le cade giù da una guancia ma prontamente viene spazzata via da Sam, che le era arrivato alle spalle senza che lei lo notasse.
Aveva stretto una bella amicizia con il ragazzo, complice anche il fatto che Sam era il migliore amico del suo ragazzo, che al momento stava vivendo il suo sogno in una delle più prestigiose scuole di danza, e lei era la migliore amica della ragazza di Sam, che invece si trovava a rincorrere il suo sogno a Los Angeles, cercando di sfondare come cantante.
Grazie a questi legami erano state fatte molte uscite tutti e quattro insieme, come doppi appuntamenti, e dopo la partenza dei due amati, Sam e Tina si erano avvicinati molto, per far fronte alla lontananza delle persone a loro più care.
Intanto un’altra persona osservava la stanza dall’altro ingresso sul corridoio. Brittany, di solito sempre allegra e con un sorriso gigante sulle labbra, in questo momento sembrava una piccola bambina sperduta in un mondo troppo grande per lei.
Troppo grande per lei da affrontare da sola, ora che Santana era a NY. Si sentivano ancora ovviamente, ed erano ancora insieme, ma nelle loro videochiamate di skype la sentiva lontana, distante, con una strana nostalgia negli occhi, gli occhi che sempre meno frequentemente la guardavano, anche se solo su uno schermo di un computer.
 
 
Il primo giorno di scuola fortunatamente non è mai molto impegnativo e le ore scorrono veloci. Di ritorno a casa, la pesantezza che l’aveva accolta quella mattina guardando la sala del glee ancora non se ne era andata.
Guardando l’ora sull’orologio e non avendo comunque molta fame decise di chiamare Santana, per tentare di sciogliere un po’ la tristezza.
Chiamandola però successe proprio quello che temeva, dopo un po’ di conversazione fatta del raccontare le loro giornate, Santana aveva ripreso quell’atteggiamento distaccato che caratterizzava le loro più recenti chiamate su skype.
“Santana”
“Dimmi Britt”
“Perché non mi guardi attraverso lo schermo?”
A quelle parole Santana alzò la testa guardandola sul suo monitor e non sapendo cosa rispondere.
“Hai cambiato idea su di noi? Hai cambiato idea e non vuoi più fare tutto questo a distanza?”
“Cosa?” Santana guardando il volto di Brittany vide che era teso dallo sforzo di trattenere le lacrime.
“Ti prego dimmi che mi vuoi ancora con te, anche se sei a vivere i tuoi sogni a NY” disse con la voce incrinata, riassumendo quell’aria da bambina che aveva avuto quella stessa mattina guardando quella sala.
“Ma certo Britt! Non dubitare mai di questo! Cosa ti fa pensare che io non ti voglia più con me?” la fronte di Santana era piegata in avanti creando le curve sulla sua pelle che erano evidenti segni di preoccupazione.
“Non lo so San, mi sembri sempre così distaccata e lontana, ogni volta distogli lo sguardo dallo schermo come se non  mi volessi guardare, e poi oggi a scuola senza di te è stato bruttissimo!”
“Oh mi dispiace Britt se ti ho fatto sentire in questo modo, ti assicuro non era mia intenzione, è solo che qui a NY è così difficile mi sento sola la maggior parte delle volte e se ti guardo la voglia di averti qui aumenta e il pensiero che tu non possa essere con me mi fa sentire ancora più sola” Santana pronunciando ciò abbassò lo sguardo in vergogna.
Poi Santana continuò “E’ più difficile di quanto avessi mai pensato qui Britt, mi sento come se mi fossi persa e non ci fosse nessuno qui per aiutarmi a ritrovare la via”
“Vorrei poter essere lì San, vorrei poter proteggere il tuo cuore dalle illusioni e dalle delusioni, ma ti prego non perdere mai la speranza perché io ti sosterrò sempre lo sai, vero? Vorrei poter cancellare tutti i tuoi dubbi, per te farei qualsiasi cosa, anche far cadere la neve sul deserto del Sahra!”
A quello una Santana con le lacrime di commozione che le rotolavano sulle guancie rise un po’.
“E come avresti intenzione di fare Britt?”
“Potrei pagare i folletti per farlo!” Dopo quella risposta Santana sorrise sentendo in quel momento come non mai la mancanza della ragazza.
“Mi manchi tanto Britt” Disse asciugandosi una lacrima dal viso.
“Mi manchi tanto anche tu San! Hey perché non chiami Rachel? Anche lei è a New York, forse potreste vedervi e così ti sentiresti meno sola, ho sentito anche che lei e Quinn si sentono spesso, forse potreste vedervi tutte e tre quando Quinn torna dal nuovo paradiso (New H(e)aven), a proposito dov’è questo posto?Scommetto che è bellissimo! Pensi che Quinn mi lascerebbe venire a visitarla? Mi manca tanto anche lei San!”
“Ahah certo Britt, sono sicura che Quinn sarebbe felicissima di rivedrti! Hai ragione uno di questi giorni chiamerò la na- ehm Rachel…magari uno di questi giorni potremmo tornare a casa tutte e tre e venire a farti visita che ne dici?”
“Si San, non vedo l’ora!” Santana contenta di vedere la sua Britt felice sorrise, poi accorgendosi dell’ora si rese conto che era ora di andare al lavoro.
“Ehy Britt ora ti devo salutare, il lavoro chiama purtroppo”
“Ok San, ci sentiamo presto, ti amo.”
“Ciao Britt Britt, ti amo”
Entrambe conclusero la telefonata con una nuova forza e determinazione, convinte di avere sempre l’appoggio e il sostegno l’una dell’altra.


N/A Ehy everybody! Spero che come inizio vi sia piaciuto, non so con quale frequenza aggiornerò visti i molti impegni, ma ho già una parte della storia scritta quindi al massimo aggiornerò ogni settimana.
Molto gradite sono le vostre recensioni e le vostre critiche costruttive che potrebbero aiutarmi a migliorare! :DD
Alla prossima, e non scordate FABERRY IS ON!
  
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