Dedicata a _PinkGirl_ perché con la sua
ficcy mi ha fatto scoprire che bella coppia potrebbero
essere Troy e Sharpay. Grazie! Smack
Un
gusto per due
Sharpay
Evans non era mai stata un’appassionata di basket, non era mai stata
un’appassionata di quello sport praticato dalla squadra della East High.
Stava
seduta lì, su quegli spalti rossi e bianchi della palestra del suo liceo, nelle
mani vari fogli con alcune canzoni che aveva intenzione di proporre alla Darbus
per il musical di fine anno. Ogni tanto prendeva la matita e correggeva qualche
verso, per poi alzare lo sguardo e soffermarlo sui Wildcats, intenti ad attuare
strategie di gioco che non sarebbero più servite fino
a Settembre.
Giugno.
Erano a Giugno. La scuola stava per finire, mancavano pochi giorni, e il caldo
afoso del New Mexico si era già diffuso ad
Albuquerque. In quel momento doveva stare in piscina, intenta a prendere il
sole e rilassarsi, ed invece aspettava su quegli spalti il capitano della
squadra di pallacanestro, Troy Bolton.
Avrebbero cantato
insieme nel musical di fine anno e la cosa non la toccava minimante. Il ragazzo
era un bravo cantante, la sua voce era intonata perfettamente con qualunque
testo propostogli e il fatto che l’anno prima avesse
avuto il ruolo principale nel musical di Primavera non l’aveva stupita più di
tanto. Eppure quella parte doveva essere sua, più precisamente quella che aveva
occupata Gabriella Montez. Molto probabilmente anche nel musical di fine anno
avrebbe ottenuto il ruolo principale, ma per sua enorme fortuna la latina era
andata in vacanza prima del previsto, saltando l’ultimo mese di scuola.
Gabriella
Montez. Non era mai riuscita a batterla in nessuna audizione,
provava invidia verso quella ragazza, un’invidia che non aveva mai ammesso a
nessuno di avere. Perché doveva avere sempre la parte principale? Da quando era
arrivata alla East High tutto intorno a lei aveva cominciato a girare il
contrario. Un vortice che poi aveva incominciato a girare verso la vice
presidentessa del Decathlon scolastico.
-A che punto sei?- chiese una voce maschile accanto a lei.
La bionda
si voltò, facendo scattare i suoi capelli tenuti in morbidi boccoli, e accennò
un urletto, -Accidenti, Troy! Mi hai spaventato!
-Quante
storie, sono qui da cinque minuti buoni e non ti sei nemmeno accorta che mi ero
seduto accanto a te.- scherzò il castano facendo girare tra le dita il pallone
da pallacanestro.
-Pensavo.-
si giustificò la ragazza, poi guardò disgustata la divisa sudata del Wildcats,
-Vatti a fare una doccia.
-Agli
ordini, principessa dei miei stivali!- alzò le mani Troy poggiando il pallone
ed alzandosi.
-Gli
stivali li porto veramente in questo momento, un tacco
di essi potrebbe colpirti al cuore!- esclamò irata indicando gli stivaletti
neri con il tacco che portava ai piedi.
-Troppo
tardi, ricordati che al primo anno mi hai lanciato un sandalo in testa.- le
ricordò lui.
-Erano
senza tacco, questi sono diversi.- sorrise trionfante la bionda, -E poi non ho
intenzione di lanciarteli in testa, ma al cuore.
Sbuffò un
poco, vedendo che il ragazzo sorrideva divertito, e si scostò un ciuffo di
capelli dietro all’orecchio. Odiava quando la osserva
così tanto, cosa aveva da guardare in quel modo?
-Faccio
subito.- disse dopo un po’ il ragazzo incominciando a scendere dagli spalti e
dirigendosi verso gli spogliatoi.
Lei lo
guardò varcare la soglia e poi sbuffò ancora. Era carino Troy, troppo carino.
Come poteva Gabriella averlo lasciato? Insomma, era stata una sciocca. L’aveva
lasciato per mettersi con il fratello di Sharpay. La bionda era rimasta allibita quando era venuta a saperlo. Con questo non voleva dire che suo fratello non meritasse una ragazza, ma Troy era
veramente carino. Come ci si poteva far scappare un ragazzo d’oro come lui?!
Questi
pensieri la fecero accigliare, era da un po’ di tempo che pensava a Troy come
ad un ragazzo d’oro. Non voleva che…
-Pronto!
Sharpay
scattò ancora una volta, lanciando un secondo urletto, -TROY!
-Scusa, sei molto suscettibile oggi.- notò il capitano.
-Hai la delicatezza di un elefante in un negozio di cristalleria.-
sbottò la
bionda alzandosi e raccogliendo la borsa bianca.
-Vorrei
prenderlo come un complimento, ma l’impresa si sta
rilevando ardua.
-Forse
perché non era da intendere come un complimento?- chiese Sharpay sarcastica e
cominciando a scendere gli scalini.
-Fingo di
non averti sentito.- commentò Troy seguendola e mettendosi le mani nei jeans.
-Non ti
preoccupare per me, fai pure.- gesticolò con una mano
uscendo velocemente dalla palestra.
Sharpay
guardò il cielo sereno e senza nemmeno una nuvola, mentre il sole picchiava
sulla sua pelle candida lasciata libera grazie alla maglietta pesca e alla
minigonna bianca. Si girò e notò che il ragazzo aveva ancora i capelli bagnati.
-Avevi così tanta fretta di vedermi da non esserti asciugato i capelli
dopo la doccia?- domandò inarcando un sopraciglio biondo.
-Esatto.-
rispose il ragazzo sorridendo.
La ragazza
scostò lo sguardo imbarazzata e cominciò a camminare
verso il centro, mentre i tacchi degli stivaletti ticchettavano gentili
sull’asfalto rovente. Ogni tanto si soffermava davanti ad alcune vetrine, ma lo
sguardo puntato su di sé del ragazzo la faceva continuare a camminare.
Troy, dal
canto suo, si stava divertendo un mondo. Vederla così irritata e imbarazzata al
contempo era uno spettacolo unico al mondo. Erano aumentati i loro incontri da quando si erano ritrovati a lavorare insieme sul musical
di fine anno, ed ogni volta che si incontravano per provare riusciva a far
arrabbiare la ragazza in qualche modo.
Voltò la
testa a destra e sorrise.
-Ti va un
gelato?- chiese facendola fermare.
La bionda
si voltò corrucciata e guardò la gelateria che aveva intravisto Troy alla sua
destra, -Dobbiamo andare a casa di Zeke, ricordi?
-Certo, ma
Zeke non credo si arrabbierà se ritardiamo cinque minuti.- Troy si incamminò verso la gelateria, -Inoltre era ancora in
palestra quando ce ne siamo andati.
-Cosa
c’entra? Ti ricordo che ha la macchina!
-Non
volevo dirtelo, ma era alquanto occupato.- Troy sorrise alla confusione
espressa dagli occhi della bionda, -Era occupato con Terry, la cheerlader
coreana.
La
presidentessa del Drama Club capì. Se qualche mese prima la cosa l’avrebbe ferita, ora non aveva nessuna importanza. Lei e Zeke
si erano lasciati come meglio credevano, anche se lui era
più felice di quella separazione. Lei, per molte settimane, si era chiesta
perché quella relazione era finita, ma poi si era accorta che la vita andava
avanti. Zeke era diventato da fidanzato ad amico. Se fosse tornata indietro l’avrebbe lasciato prima lei, se avesse saputo come
in quel momento che non era amore.
Sharpay
scosse la testa, come a scacciare quei pensieri, e seguì il ragazzo dentro la
gelateria chiamata “Sweet Heart”. L’aria condizionata la fece sospirare di
piacere, in quanto la sua pelle accaldata si sarebbe rinfrescata a meraviglia
grazie a quell’ambiente.
-Come mai
così tanta fretta di andare da Zeke?- chiese Troy ad un tratto.
-Non ho
fretta di andare da Zeke, ti ricordo che sono stata costretta dalla Darbus
perché lui ha l’impianto stereo più avanzato del momento.
-E’ solo
per questo?- Troy era estremamente curioso.
-Troy, non
mi piace Zeke da un’eternità!- sbuffò lei dirigendosi
verso il bancone dei gelati.
Sharpay
guardò i gelati e sorrise alla commessa, -Potrei avere
un cono al pistacchio?
La
commessa sorrise annuendo e preparò il cono alla ragazza, che prontamente pagò
al passaggio del cono nella sua mano.
Troy stava
ancora guardando i gusti, quando, guardando la
commessa, disse quello che aveva scelto.
-Io
nocciola, grazie.
La commessa
fece un secondo cono e lo passò al ragazzo che lo pagò. Accompagnati da un –Grazie e ritornate presto!- i due uscirono dalla
gelateria.
Il caldo
fece di nuovo il suo effetto sulla loro pelle. Troy guardò Sharpay intenta a
mangiare il suo gelato al pistacchio.
-Pistacchio?
È adatto ad una come te.
-Nocciola
invece non è per niente adatto ad uno come te.-
sorrise beffarda la bionda cominciando a camminare verso la casa del suo
ex-ragazzo.
-Vuoi
provare?- Troy la fermò e gli mise il cono davanti al
viso.
Sharpay inarcò un sopraciglio, -Ho scelto Pistacchio, non Nocciola.
-Dai! Così
potrai sapere se è adatto ad uno come me.- cercò di
convincerla Troy.
Lei, per
tutta risposta, mangiò un po’ di gelato al gusto di Nocciola e sorrise,
-Buono.- commentò semplicemente.
Troy si
avvicinò al cono della ragazza e mangiò un po’ del gelato al Pistacchio.
-Troy!- lo
rimproverò mentre lo guardava gustare il gelato
sorridendo divertito.
-Buono.-
commentò a sua volta lui.
Troy la guardò attentamente, all’angolo della bocca della bionda compariva
una traccia di gelato residuo.
-Buono un
accidenti! Potevi dirmelo, almeno mi sarei risparmiata-
Troy posò
le sue labbra su quelle di Sharpay, zittendola. Sharpay sentì il gusto della
Nocciola e del Pistacchio fondersi, stupendosi di come quel confronto potesse essere così perfetto.
-Ti era rimasto del gelato.- si giustificò allontanandosi di
pochi centimetri dalle sue labbra.
La bionda
sentì ancora il respiro del ragazzo contro le sue labbra e lo guardò negli occhi, cercando di capire a fondo la
situazione. Fece passare la lingua sulle labbra frettolosamente, assaporando
nuovamente quei due gusti che si erano uniti.
-Un gusto
per due.- sorrise dopo qualche secondo.
-Come?-
chiese Troy confuso.
Sharpay mangiò un poco del gelato al gusto di Nocciola di Troy, poi mise
il suo cono davanti a lui. Troy assaggiò un po’ di Pistacchio, confuso da
quello che era accaduto qualche secondo prima.
-In che
senso “Un gusto per due”?- domandò mentre assaporava
il Pistacchio rinfrescante nella sua bocca.
Sharpay
sorrise e si avvicinò quel poco che bastava per far sentire il suo respiro
sulle labbra del ragazzo, -Vieni qui che te lo
spiego.- sussurrò per poi posare le sue labbra su quelle del ragazzo.
Si
staccarono dopo un minuto circa, ansanti da quella
novità inaspettata. Troy sorrise passandole un braccio dietro la schiena, come
a voler aumentare la vicinanza tra loro due, mentre l’altra mano stringeva il
cono.
-Credi che
Zeke si arrabbierà se arriviamo un po’ in ritardo?- domandò
sorridendo.
Sharpay
mise una mano sul suo petto, mentre l’altra stringeva ancora il cono, e lo
guardò sorridendo a sua volta, -No, se è per un buon motivo.
-Credo di
aver trovato un buonissimo motivo.-
sorrise lui.
-Ah, sì?- chiese sorridendo furba lei mangiando un po’ del suo gelato
al Pistacchio.
-Sì.-
disse di rimando allontanando il cono dalle labbra della ragazza.
Sorrise e
premette nuovamente le proprie labbra contro le sue. Aveva trovato un motivo
davvero buonissimo. Un motivo di nome
Sharpay che sapeva di Pistacchio.
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Una one-shot
fresca ed abbastanza ironica per salutare la primavera che è appena arrivata,
anche se il sole cocente che c’è qui fa sembrare che siamo in estate! XD
E’ nata da
un’idea alquanto assurda, qualche giorno fa. Volevo già scrivere una
Troy/Sharpay, come avevo annunciato, ma l’altro pomeriggio mi è venuta l’idea.
Ero in maglietta e minigonna e stavo scrivendo il quarto chappy di “La
sicurezza che non ho”. Accanto alla tastiera stava il bicchiere con il gelato:
Pistacchio e Nocciola. Quando ho messo la prima cucchiaiata in bocca mi è apparsa la scena di questi due che prendevano un
gelato insieme! Ci ho messo più o meno tutto il
pomeriggio a scriverla!
Fatemi
sapere (in particolar modo _PinkGirl_
a cui l’ho dedicata *-*)
Smack tutti per voi
By Titty90 ^^